Pyramiden

E le crociere da 9 ore.

Francesca Guadagnini
4 min readApr 8, 2015

Pyramiden (in russo Пирамида) è una comunità russa situata nell’isola norvegese di Spitsbergen nelle Svalbard ed è attualmente una città fantasma.

La città si affaccia sulla baia di Adolfbukta, ad est dell’isola, in questa baia c’è il fronte del ghiacciaio di Nordenskjøldbree.

Il nome deriva dalla caratteristica forma piramidale della montagna alle spalle delle città.

Lo stabilimento è stato abbandonato nel 1998, le case e le infrastrutture sono ancora intatte ma negli anni hanno subito atti vandalici e furti.

Sono stata a Pyramiden quest’estate, durante il mio viaggio alle Svalbard.

Quando ho deciso di andare (quasi) al Polo Nord non sapevo bene cosa ci fosse, mi piaceva l’idea e non volevo organizzare nulla. Però poi, quella mezza giornata che ho guardato giusto per capire dove dormire, ho letto commenti di persone che consigliavano di prenotarsi almeno una attività altrimenti saremmo rimasti senza far niente per probabilmente tutti i giorni.

Fantastico. Una meraviglia.

L’idea di fare “gite guidate”, “visite turistiche” mi metteva un po’ in ansia: beccare un gruppo “sbagliato” rovina tutto e in più sono una persona che si stressa molto facilmente, e tutti sanno le situazioni di gruppo amplificano il disagio. In più, a volte ci metto anche ore prima di capire che foto voglio fare (se le voglio fare) e devo prendermi del tempo per me e per il soggetto che ho di fronte.
Per un attimo nella mia mente è passato il pensiero di “gita turistica con italiani”: ho chiuso la tab di Safari e mi sono messa a guardare bouquet di fiori su Pinterest per rilassare il cervello.

Quando sono tornata normale ho pensato di guardare su qualche sito o direttamente su Flickr per capire che tipo di paesaggio ci fosse e che tipo di foto potessi fare.
Ho trovato tante foto notturne, tante foto di paesaggi innevati, tante foto di situazioni surreali, ma anche tante foto di crociere in mezzo a ghiacciai.

Io ho paura delle navi. Mi sento impotente in barca. C’è troppo mare intorno, balla troppo, c’è troppa gente e se ci sono i bambini sono definitivamente spacciata. Però ho pensato di non avere molta scelta: le corse in slitta in agosto non si possono fare, non volevo passare le giornate a osservare le montagne senza poter fare niente e poi causa epidemia di rabbia il territorio dell’isola era esente da volpi artiche per i prossimi 13 anni.
Quindi ho deciso di prenotare un tour in nave per una città fantasma russa.

Dopo aver prenotato ho letto che il viaggio in nave sarebbe durato 9 ore.

Mi sono informata meglio, magari avevano scritto male, magari era 6, magari erano 9 una volta, sai: il sito non era aggiornato e ora magari avevano navi più veloci, no.

Durava 9 ore in condizioni meteo favorevoli.

In nave c’era non solo un numero di persone > 5, ma c’erano anche italiani e c’erano persone che chiedevano quanti pinguini avremmo avvistato in quella gita.

Signora, ha sbagliato polo.

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