Leap into the void — Marta Colomer

Quanto è difficile lasciare

Alice Orrù
1 min readJan 5, 2016

di Giulia Calli

È da tempo che ci condividete parte della vostra vita.

Probabilmente è il vostro primo pensiero al mattino, magari l’ultimo quando andate a dormire.

Quando avete iniziato, le giornate sembravano impregnate di una nuova vitalità, c’era la voglia di mettersi in gioco e dare il meglio di voi stessi, un entusiasmo contagioso e molti sogni da condividere, per non parlare del senso di realizzazione che provavate al pensiero di aver trovato il vostro posto nel mondo. Un po’ di equilibrio, finalmente. Un’aria leggera, carica di progetti da iniziare, siete addirittura arrivati a pensare di poter migliorare il mondo, insieme, chissà in che modo poi. Ma volevate crogiolarvi nell’utopia, e le eventuali difficoltà sembravano superabili. Volevate imparare dagli errori passati, farvi avvolgere da queste emozioni positive pur senza andare troppo veloce.

La priorità è stare bene insieme, ma mantenendo gli occhi aperti — così pensavate di difendervi e salvaguardare la giusta dose di razionalità.

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Alice Orrù

She/Her. Un’altra italiana a Barcellona. Mi occupo di copywriting inclusivo, traduzioni e localizzazione di software. Amo le patatas bravas.