#YouthforPeace

Italian Delegation
The Italian Delegation Journal
4 min readNov 4, 2015

Eccoci qui. Questo è il vero primo articolo della Delegazione Italiana su Medium Italiano. Per noi è un grande onore poter partecipare a questo progetto e non vediamo veramente l’ora di prendere parte al prossimo Incontro Mondiale dei Premi Nobel per la Pace. Ma, esattamente, di cosa stiamo parlando?

Qualcuno lo chiama “il Karma”

Tutto è cominciato quando, durante l’ultima edizione del Summit qui a Roma, Novembre 2014, il Segretariato Permanente per il Summit chiese al Prof. Enzo Le Fevre CerviniSenior Lecturer alla Università LUISS “Guido Carli” e Director of Research and Cooperation presso il Budapest Centre for the International Prevention of Genocide and Mass Atrocities — di trovare un gruppo di studenti che fossero interessati a condividere messaggi di pace e con un forte interesse per i diritti umani. 20 studenti diventarono, da quel momento, parte di qualcosa ben più grande di quanto avrebbero mai potuto immaginare.

La Delegazione studentesca della LUISS al XIV World Summit of Nobel Peace Laureates.

Dalle prime ore del mattino fino a tarda sera, era nostro compito seguire le istruzioni del Segretariato Permanente, fornire supporto agli studenti internazionali e, infine, assistere i Premi Nobel per la Pace durante le conferenze ed i workshop: una opportunità incredibile che ricorderemo per tutta la nostra vita, ne siamo certi. Abbiamo incontrato persone straordinarie, da Shirin Ebadi a Maired Maguire, figure carismatiche che stanno in prima linea per i diritti umani e per i diritti degli altri. Le loro storie inspirano, guidano e trasmettono quella forza, quell’energia, che probabilmente solo la giustizia e l’amore possiedono intrinsecamente nella loro natura.

Questi personaggi raccontano le loro storie non semplicemente perché sono uniche nel loro contesto, ma lo fanno perché vogliono cambiare il mondo.

E poi è arrivato un regalo: la possibilità di incontrare Sua Santità, il Dalai Lama. Durante questa occasione, ci ha ricordato che la vera sfida nel nostro futuro sarà quella di costruire la pace nel mondo. È, ha aggiunto, un compito sopratutto dei giovani, che richiede il nostro impegno partendo dalla nostra routine, dalle piccole cose, guidando il cambiamento passo dopo passo.

Qualcuno lo chiama “il Karma”. Noi non sappiamo perché abbiamo avuto questa possibilità incredibile, ma è successo. Quindi dovevamo e dobbiamo continuare a fare “del nostro meglio”, per dare indietro ciò che abbiamo ricevuto.

Sua Santità, il Dalai Lama, incontra la Delegazione LUISS al Summit.

I giovani, per la Pace

Concludendo, ecco perché parteciperemo al prossimo Incontro Mondiale dei Premi Nobel per la Pace a Barcellona, Spagna, dal 13 al 15 Novembre: vogliamo aiutare questi leader a cambiare il mondo e, richiamando il recente discorso del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ad EXPO Milano 2015, il 16 Ottobre:

“La mia generazione dovrebbe fare molto di più per i giovani: usate la vostra voce per dirci in quale mondo vi piacerebbe vivere.”

vogliamo dire chiaramente in quale mondo vorremmo vivere. L’occasione per farlo sarà durante il workshop che la Delegazione Italiana ha proposto al Segretariato Permanente qualche mese fa, un progetto che abbiamo chiamato “La Dichiarazione di Pace dei Giovani/della Gioventù” (in inglese, “The Youth Declaration of Peace”). Durante il Summit, verrà chiesto ad ogni delegazione studentesca partecipante all’evento di prendere parte ad una Assemblea Generale in cui i giovani avranno l’occasione di scrivere un documento che offrirà, per la prima volta nella storia del Summit, linee guida concrete per le future edizioni dell’evento, assieme, ovviamente, ai suggerimenti ed alle idee dei Premi Nobel per la Pace. Quindi, in un certo senso, il Summit sta cambiando la sua natura, dando ai giovani l’opportunità di fare la differenza.

Ma questo non deve interessare solo chi prenderà parte al Summit: noi vogliamo che questo progetto sia condiviso il più possibile da tutti. Ecco perché abbiamo creato questo spazio su Medium e perché stiamo scrivendo questi articoli, in inglese ed in italiano. Ti piacerebbe aiutarci a diffondere la pace? Partecipa alla conversazione, e fai la differenza.

Seguici su Twitter, @LUISSNobelPeace, usando gli hashtag #LUISSforPeace, #YouthforPeace o #NobelforPeace.

Questa storia è stata scritta da Federico Pieri, Student Coordinator della Delegazione Italiana al Summit. Puoi contattarlo su Twitter @Federico_Pieri.

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