Il Webdesign nel Calcio

Antonio Moro
Itomizer
Published in
6 min readJan 2, 2008

Il calcio: lo sport che appassiona milioni di appassionati in tutto il mondo. Il calcio è lo sport più seguito e più ricco. I suoi tifosi sono tra i più fedeli e al tempo stesso estremi.

Il “sistema calcio” come è stato chiamato tante volte negli ultimi infelici anni italiani è fatto di tantissimi tasselli, grandi e piccoli, ma a noi ne interessa uno in particolare oggi: internet.

La comunicazione è sempre più importante per una società calcistica, l’hanno capito per primi gli anglosassoni investendo capitali importanti sull’immagine e sul marketing del proprio prodotto e piano piano si stanno accodando tutti, come è giusto che sia.

Parlo di prodotto perché una società, in quanto tale, è proprio questo che deve valorizzare: l’immagine e il marketing del proprio essere, l’enorme macchina organizzativa che muove persone e passioni.

L’estetica del calcio è poi da sempre fortissima: colori, marchi, tradizioni, superstizioni, simboli, idoli, storia: tutto gioca a creare quell’attaccamento e quella mania calcio che fa spendere milioni di euro tutti gli anni ai consumatori-tifosi in abbonamenti, biglietti, merchandising, tessere e quant’altro.

L’immagine forte è qualcosa che una squadra di calcio ha nel DNA: sta alle società tirarla fuori correttamente nei vari media in cui si propone al proprio target e fare in modo di valorizzarla sempre più nel cuore dei propri tifosi. Insomma si parte avvantaggiati: valorizzare un’immagine è certo più facile che crearla da zero.

Parrebbe facile insomma realizzare un buon sito internet per una società di calcio: diamine, di sicuro elementi su cui giocare non mancano! eppure.. eppure siamo ancora molto indietro con i lavori purtroppo.

Nelle righe che seguono andremo a vedere cosa serve ad un buon sito di una società calcistica.

SEO di base

I miei tifosi devono trovarmi sui motori di ricerca, perlomeno cercando il nome della società o, quando questo coincide con il nome della città, con il nome dalla società più altre parole chiave standard tipo “calcio”, o “società calcistica”, o “sito ufficiale”, ecc.

Non è necessario fare un lavoro certosino di Search Engine Optimization: non stiamo vendendo vacanze o un hotel a Milano Marittima, ma perlomeno la base è necessaria.

Se è vero che per le squadre maggiori l’indirizzo internet è semplice ed ovvio (www.inter.it per esempio) non sempre questo succede per le squadre minori ed è qui che è importante il motore di ricerca. Se non ci trovano abbiamo lavorato per niente e se al posto nostro trovano un altro sito magari non ufficiale al danno si aggiunge la beffa.

Immagine

Come detto nell’introduzione una squadra di calcio ha un’immagine forte di base: pensiamo ai colori sociali, allo scudetto societario (quasi sempre insospettabilmente bello), alla propria storia societaria, alle proprie icone (allenatori, giocatori storici, presidenti, ecc.) insomma alla tradizione.

Riflettere tutto questo esteticamente nel sito è fondamentale. Partire dai colori societari è ovvio quanto scontato, ma non bisogna cadere nell’esagerazione come spesso accade.

Svecchiare il proprio marchio senza stravolgerlo (eresia!) in modo da renderlo più moderno, leggibile ed usabile è un’altra buona idea.
Creare o ripescare altri simboli, stilemi, marchi storici dal passato è uno spunto in più che offre nuove frontiere al design e dà quel senso di tradizione che risulta fondamentale in questi casi.

Attenzione però: quando gli spunti sono pochi è difficile, quando sono troppi lo è ancora di più.

Usabilità ed accessibilità

Stiamo pur sempre parlando di un sito internet. Se un sito non è usabile allora state buttando via il vostro tempo e ne farete buttare ai vostri visitatori. Non servono interfacce super innovative per il sito di una società di calcio. Serve chiarezza e semplicità: siamo nell’era del web 2.0 e la lezione che è arrivata su tanti siti oggi online vale in particolar modo per il segmento che stiamo guardando oggi.

L’accessibilità del sito è altresì importante, non tanto per rispettare la benedetta legge Stanca, ma perché si creano dei paletti e delle attenzioni che altrimenti si dimentica troppo spesso. E’ per esempio infatti vero che se un sito è ben leggibile ad un ipovedente di sicuro uno che ci vede bene non lo disdegnerà, tutt’altro.

Finezze come la gestione della dimensioni dei caratteri, la possibilità di stampare correttamente la pagina o di inviarla ad amici potenzialmente interessati, feed RSS e ancora compatibilità multipiattaforma e multibrowser.. sono tutti aspetti che un sito di contenuto come quello di una società di calcio deve valutare ed implementare.

La presenza poi di più lingue è indispensabile per le grandi società che giocano su platee internazionali e magari hanno molti tifosi all’estero.

Contenuti

Perché un tifoso viene sul sito della propria squadra del cuore? i motivi possono essere tanti, ma uno tra tutti è perché vuole informarsi.

Possono essere le ultime novità e comunicati ufficiali (da mettere in risalto in homepage) oppure più semplicemente vuole scoprire la storia della società e tutte quelle curiosità che solo “da dentro” possono essere raccontate.

Non bastano quattro righe e una data per raccontare la storia di una squadra di calcio: si deve scrivere per internet intelligentemente. Brevi paragrafi che suscitino interesse nel lettore, correlati ad altri argomenti, pensiamo a come per esempio la storia, l’albo d’oro e i grandi personaggi di una società possono convivere e intersecarsi in un ipertesto.

Siamo su internet, non su un libro, sfruttiamone le potenzialità invece che accentuarne i difetti.

Il sito deve offrire contenuti pensati per il proprio target ed esclusivi: contenuti che uno non si aspetta magari di trovare, ma che non può trovare da altre parti perché strettamente legati al soggetto.

Inutile per esempio presentare dati o news generiche sul mondo del calcio: per questo ci sono le decine di siti generalisti che popolano la rete, puntiamo sul nostro.

Marketing

Vendere, vendere, vendere. Abbiamo un prodotto? lo abbiamo valorizzato? è il momento di lanciarlo sul mercato in tutte le possibilità che internet ci da. Che senso ha replicare la campagna abbonamenti online se non do l’opportunità al mio visitatore di concludere il desiderio che gli ho fatto nascere direttamente online, ora e subito? si possono creare e-commerce interni per abbonamenti e biglietti oppure affidarsi ai tanti player esterni, ma è necessario dare la possibilità ai propri tifosi di acquistare online se lo desiderano.

Il merchandising: quando unisci storia e immagine forte con un e-commerce online hai un punto vincente. Le divise, le tute, i gadget, tutto lo sconfinato memorabilia che si può creare.. sembra incredibile che non tutte le società di calcio non sfruttino già l’opportunità fortissima di business che internet gli offre su un piatto d’argento.

Community

Fare community è difficile, ma quando si è una squadra di calcio con migliaia o milioni di appassionati al seguito lo è un po’ meno.

Vanno create quindi aree dedicate ai propri tifosi che renda l’idea di famiglia e di contenuto esclusivo. Si fa con i forum e le chat, con moderatori che animino le discussioni, eventi online particolari (la chat con un campione per esempio), contenuti esclusivi particolari come video e foto, si deve dare un senso di appartenenza e di congregazione.

Fare un forum ed abbandonarlo a se stesso può essere una pericolosa arma a doppio taglio: non c’è niente di peggio di un forum deserto o con contenuti indesiderati.

Insomma il tutto va seguito fortemente e va enormemente valorizzato: è la community che si crea online il vero traino al traffico e a tutto il sito se ben realizzata e gestita.

Detto questo andate a visitare il sito della vostra squadra del cuore: in cosa hanno sbagliato? dove invece hanno lavorato bene? cosa vorreste che non c’è?

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Antonio Moro
Itomizer

Pop culture explorer, tech head, vanilla nerd.