Maya Plata
Jewish Economic Forum
2 min readJun 3, 2021

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Il 2021 è un anno magico per gli unicorni. Nel solo primo quadrimestre 121 gli unicorni nati a livello globale (e in tutto il 2020 sono stati 159). E con il 2021 vede la luce anche una nuova creatura: il Decacorno.

In Italia dopo il 75° compleanno della Repubblica, festeggiamo il secondo unicorno nazionale: Depop, il fashion market place fondato da Simon Beckerman nel 2011, è stato acquistato dal colosso americano Etsy per un valore di 1,63 miliardi di dollari. Complimenti a Depop, che è riuscita anche ad essere la prima in assoluto per valorizzazione in fase di exit!

Israele invece si conferma terra degli unicorni: con 11 società private lo Stato ebraico detiene più unicorni tech di tutta l’Europa unita! Fra le principali ricordiamo: in ambito gestione d’impresa: Papaya Global, HoneyBook, FundBox e Payoneer; in ambito assicurativo: Earnix e Next Insurance; in ambito digital payment B2B: Sunbit, Melio, Tipalti, mentre in ambito B2C Rapyd un portafoglio digitale multi valuta.

Il 2021 ha portato anche alla nascita di un nuovo animale mitologico, il “Decacorno”: una società privata del valore di 10 miliardi di dollari o più.

Un esempio è la fintech americana Stripe, valutata circa 95 miliardi di dollari all’inizio 2021 dopo aver raccolto un totale di 2,2 miliardi di dollari.

Si conferma quindi che l’impatto del virus, a discapito delle iniziali previsioni che davano il2020 con una crescita molto bassa, ha portato ricadute positive per le startup tech israeliane. “Grazie” alla pandemia si è registrata una forte accelerazione sia per l’eCommerce che per i pagamenti digitali. Questo, a cascata, ha creato una crescente domanda di soluzioni fintech, contribuendo in poco tempo alla nascita di nuovi unicorni. Tra settembre 2020 e gennaio 2021, 1,4 miliardi di dollari sono stati riversati nel settore fintech israeliano (24% di tutti gli investimenti tecnologici per quel periodo), rispetto a un investimento di 340 milioni di dollari nei primi sei mesi del 2020, con cinque società che hanno raccolto oltre 100 milioni di dollari a un valore di oltre 1 miliardo di dollari.

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