Cos’è l’halving di Juno e quale sarà il suo impatto sulle ricompense di staking
Traduzione dell’originale a cura di Il_Mars_
Cos’è Juno?
Juno è una blockchain indipendente dell’ecosistema Cosmos sulla quale è possibile sviluppare applicazioni che favoriscono la crescita dell’intero ecosistema grazie alla loro interoperabilità. Permette anche di effettuare il deploy di smart contract per costruire applicazioni semi-automatizzate.
Nel momento in cui sto scrivendo questo articolo (n.d.t.: 25 giugno 2022), la chain ospita oltre 50 applicazioni decentralizzate (dApp) e contract. Inoltre, su Juno è attivo il secondo exchange decentralizzato (DEX) più importante dell’ecosistema Cosmos, JunoSwap.
A seguito del crollo di Terra, molte applicazioni si sono ritrovate senza blockchain e si stanno spostando nell’ecosistema Cosmos. Juno rappresenta una delle migliori alternative per questi nuovi progetti.
Halving di Juno
In uno dei miei precedenti articoli abbiamo parlato del “Thirdening di Osmosis”, un fenomeno che a giugno di ogni anno riduce di un terzo le emissioni di OSMO (e quindi riduce le ricompense di staking). L’ultimo Thirdening è avvenuto a metà giugno 2022. Forse avrete sentito parlare anche dell’halving di Bitcoin. Juno implementa un sistema molto simile a queste due chain.
Ma quindi, cos’è l’halving di Juno?
Si tratta di un meccanismo insito nell’ecosistema Juno secondo cui il tasso d’inflazione dei token JUNO viene dimezzato ogni anno. Perché? Per rendere il token scarso.
Scarsità = valore.
Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi.
Il principale svantaggio è che questa riduzione delle emissioni si traduce in una diminuzione delle ricompense di staking. Lo staking consiste nel blocco dei token JUNO per contribuire alla sicurezza e alla sostenibilità della rete.
Attualmente l’emissione annuale è pari al 40%. A seguito dell’halving del 2022, verrà ridotta al 20%.
Programma degli halving di Juno
L’offerta totale del token JUNO è fissa ed è pari a 185'562'268 JUNO. La scarsità aumenta il valore se il token ha una vera utilità.
Per raggiungere questa offerta limitata, le emissioni di JUNO vengono ridotte ogni anno. Il primo anno prevede un’emissione pari al 40% dell’offerta totale. Il secondo anno, l’inflazione verrà dimezzata e sarà pari al 20%. Il terzo anno avverrà il terzo e ultimo halving e le emissioni verranno ridotte al 10%. A partire dal quarto anno, le emissioni diminuiranno del’1% ogni anno fino a quando non sarà stato emesso l’ultimo token.
Ecco una tabella che riassume l’emissione di token JUNO dal primo a dodicesimo anno, al termine del quale le emissioni si interromperanno.
Il prezzo del token JUNO è attualmente pari a $4.50. Quale potrebbe essere il suo prezzo tra 12 anni?
A quanto ammonteranno le ricompense di staking di Juno dopo l’halving del 2022?
È troppo presto per fare previsioni relative alla diminuzione delle ricompense di staking a seguito del primo halving. Se prendiamo come termine di paragone il Thirdening di Osmosis, l’halving di Juno potrebbe dimezzare le ricompense di staking.
Al momento il token JUNO offre una ricompensa di staking del 102% annuo. Di conseguenza, è probabile che si assesterà attorno al 50% a seguito dell’halving del 2022.
L’halving è previsto per il 25 ottobre 2022.
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