Ecco dov’è ora Cristo: dov’è la Chiesa.

Antonio Grizzuti
kairosblog
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2 min readFeb 4, 2017
Alessandro Bruschetti, Giudizio Universale

Stralci da “Il senso di Dio e l’uomo moderno”, Parte Quarta, Capitolo I

(Don Luigi Giussani)

“Nessuno può andare al Padre, se non per mezzo mio” (Gv 14,6). Questo dice con fermezza Gesù. Egli è la via che conduce a Dio, l’unica via, di fatto, oggi, aperta agli uomini. Ma come percorrerla? Come ritrovare il Cristo che duemila anni fa camminava sulle strade della Galilea e della Giudea?

Ciò che è lontano da noi, in qualsiasi modo (in una lontananza fisica o psicologica o storica), è difficile da comprendere e da raggiungere.

Non possiamo arrivare a qualcosa di lontano se non partendo dal presente: attraverso il momento presente ci si può addentrare nel passato, esplorare lontano, penetrare con anticipo nel futuro. Lo strumento che ci fa capire un passato, una lontananza, deve essere qualcosa di già presente per noi, che ci tocca ora, che ci fa reagire ora.

Cristo è un fatto del passato ed un valore che si presenta come soprannaturale. Non potremmo vagliarlo con sicurezza se non ci fosse ora qualcosa che ci permette di giudicarlo adeguatamente.

Egli perciò ha voluto prolungare la sua presenza nella storia. “Come Tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo” (Gv 17, 18). “Gesù disse loro di nuovo: Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi. Ciò detto alitò sopra di essi e disse loro: ricevete lo Spirito Santo. A chi rimetterete i peccati saranno rimessi, a chi li riterrete, saranno ritenuti” (Gv 20, 21–23). Lo scopo della venuta di Cristo è comunicare agli uomini la salvezza di Dio. Gli apostoli (e i loro successori) entrano col Cristo nel flusso del suo Spirito e partecipano della missione stessa di Gesù. Introdurre l’umanità nel rapporto definitivo col mistero di Dio è la loro funzione fondamentale: è il compito fondamentale per cui sono stati scelti.

Ma anche tutti i cristiani sono chiamati a far parte, con i Vescovi, di questa scelta e della responsabilità di questa funzione.

(…)

Questa unità dei cristiani e degli Apostoli con il Cristo, e mediante lui con il Padre, è la Chiesa.

Ecco dov’è ora Cristo: dov’è la Chiesa.

“Siano perfetti nell’unità e il mondo riconosca che mi hai mandato e che hai amato loro, come hai amato me” (Gv 17, 20–23).

Cristo è rimasto per essere oggetto d’incontro, incontro umano, proprio come ci si imbatte in una persona. Ed è rimasto nella storia svolgendo la sua fisionomia nella vita della sua comunità (il “corpo mistico” di Cristo).

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