POESIA: Haiku
Vincitore della categoria Poesia — Premio Galdus 2023 — di Fabio Barbanotti
Viene proposto in classe un brainstorming sul tema “un giorno nuovo” (tema del Premio Galdus 2023), durante il quale vengono segnati tutti i termini a esso collegati che emergono durante le discussioni. A casa vengono scritti quattro haiku utilizzando quattro termini presi dal brainstorming.
La traduzione è avvenuta dal giapponese all’italiano, avendo dovuto mantenere la struttura dell’haiku con i kanji e con gli alfabeti giapponesi. Ciò è stato fatto in seguito a un percorso extrascolastico sullo studio della lingua giapponese.
NOSTALGIA
くろの洞窟
こだいのひかり
なつかしさ
La nera grotta
una luce antica
la nostalgia
ALBA
太陽 和 輝く,
新し ひい日の出
葉を照らす
Il sole splendente,
una nuova alba
illumina le foglie
INCERTEZZA
不確実性は
たびの途中で,
あかるい手
incertezza
nel mezzo del viaggio,
la mano luminosa
IL PASSATO
大きな海で
記憶の漁師わ
何かを取る
nel grande mare
il pescatore dei ricordi
pesca una carpa
Giuria categoria Poesia — Premio Galdus: Davide Ferrari, Massimiliano Mandorlo, Paolo Senna
La tradizionale forma poetica della letteratura giapponese, l’haiku, continua a esercitare il suo fascino anche oggi, come dimostrano i numerosi componimenti di questo tipo inviati al premio Galdus oppure recenti libri di importanti poeti italiani come Andrea Zanzotto con i suoi Haiku For a Season (Mondadori 2019).
In questi 4 haiku, il tema della ripartenza e della forza di ricominciare è espresso con estrema naturalezza e capacità di sintesi, lasciando intravedere nel respiro del verso ciò che è non detto: “La nera grotta, / una luce antica: / la nostalgia”. Così una “mano luminosa” compare “nel mezzo del viaggio” come un segnale lucente nella precarietà della vita, lasciando al lettore il silenzio e l’incanto dell’immagine senza esaurirne la forza di rappresentazione.
Va infine premiata la notevole abilità tecnica e lo studio di una lingua complessa come il giapponese, che utilizza insieme sistemi di scrittura diversi. Ω