5 buoni motivi per dare una possibilità a Telegram

…senza rimpiangere WhatsApp

Dabliu
La Macchina di Turing

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Pigrizia, abitudine o una buona quantità di amici refrattari ai cambiamenti che usano una certa applicazione, un programma, un social: sono tanti i motivi per i quali spesso decidiamo, più o meno inconsciamente, di non dare possibilità a vari sostituti di servizi più famosi che sono ormai entrati a far parte della nostra quotidianità.

Una sorte di questo tipo è toccata a tante applicazioni di messaggistica che sono nate parallelamente a Whatsapp o hanno provato a scalzarlo. Questo perché, in buona parte, la concorrenza si è dimostrata capace di creare semplici cloni che non davano vantaggi di alcun tipo in termini di funzioni innovative.

Perché dovrei sostituire qualcosa che funziona benissimo e che utilizzano tutti i miei amici?

La musica è cambiata dopo l’acquisizione dì WhatsApp da parte di Facebook. La consueta isteria collettiva legata alla privacy ha permesso per qualche momento a qualche valida alternativa di emergere. Telegram é una di queste.

Ecco 5 motivi per i quali, una volta provata, non potrete fare meno dell’app di messaggistica russa:

  • È multipiattaforma: Una delle cose che più odio di WhatsApp è che, almeno al momento, non è possibile utilizzare il proprio account se non nel singolo telefono sul quale si installa l’applicazione per la prima volta. Con Telegram non solo potete utilizzare il vostro account , dopo una semplice e veloce autorizzazione, su tutti i telefoni che vorrete, ma potete mandare messaggi da tablet, desktop o web evitando di diventare ciechi ditro il vostro smartphone. Con applicazioni sempre sincronizzate fra loro.
  • È cloud based: messaggi e media che scambiate tramite Telegram non risiedono sul vostro telefono ma risiedono sul cloud. Questo vi permette da una parte di avere i vostri messaggi ovunque voi siate e su qualsiasi dispositivo vogliate, dall’altra di evitare di dover fare o programmare fastidiosi backup e di rischiare di perdere tutti o parte dei vostri messaggi nel caso cambiate telefono.
  • Funzionalità aggiuntive legate alla privacy: oltre contenere le stesse funzioni di WhatsApp, Telegram integra una serie opzioni esclusive molto interessanti: chat segrete con messaggi che si autodistruggono tramite il settaggio di un timer, segnalazione se una delle persone con cui conversate fa lo screenshot della vostra conversazione, tap per vedere video e immagini in pieno stile Snapchat. E con Telegram non è necessario condividere il proprio numero di telefono ma, grazie a al recente supporto ai nomi utente, basta scambiarsi il nickname.
  • È open: per Telegram esistono applicazioni ufficiali per qualsiasi dispositivo e sistema e gli sviluppatori terzi possono lavorare per creare applicazioni non ufficiali sempre più belle, funzionali e efficaci.
  • È gratuita: da “early adoprer” WhatsApp mi ha regalato l’abbonamento a vita, ma quando furono introdotti i piani di abbonamento ricordo scene di pura disperazione. Ok, 89c all’anno, che nel caso di abbonamenti pluriennali sono ancora meno, rappresentano un prezzo davvero simbolico. Ma se cercate un’app gratuita priva di abbonamenti

Sei curioso di dare una possibilità a Telegram? Qui trovi i link per saperne di più e scaricare l’applicazione per il tuo dispositivo.

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