I 50 libri che hanno cambiato il mondo? Leggere è sempre un punto di vista personale.

Antonio Gallo
Bibliomania su GoodReads & Librarything
4 min readMay 15, 2021

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Il libro

Per rispondere ad una domanda come questa bisognerebbe conoscere innanzitutto l’importanza dell’oggetto chiamato libro, non prima però di avere stabilito le caratteristiche del contenuto.

Se già Qohelet, un paio di millenni fa, si poneva la domanda se fosse proprio necessario avere tanti libri, (a quel tempo!), oggi, che ai libri cartacei si sono affiancati quelli digitali, è legittimo continuare a chiederselo.

Considerato anche i grandi cambiamenti che si sono avuti dopo l’invenzione della stampa a caratteri mobili con Gutenberg, la scomparsa degli amanuensi e la comparsa dei tipografi, oggi la digitalizzazione è destinata ad operare una più che certa e straordinaria trasformazione nel mondo della comunicazione.

Con questa parola si intende il processo che inizia con il pensare, si materializza con la scrittura, si realizza con la lettura e si trasforma in conoscenza e sapere. Se la prima copia a stampa della Bibbia e tutti i libri successivi che affollano le biblioteche del mondo, nelle tante lingue degli uomini, hanno cambiato almeno una parte del pianeta e alimentato i pensieri degli abitanti nel corso dei secoli, si spera che questi intelligenti «oggetti» chiamati libri, continuino a farlo anche in bits & byte, in positivo. Nonostante tutti i possibili Hitler scrittori non manchino.

E allora, quali sono i libri che hanno costruito la realtà in cui viviamo? Con originalità e arguzia, Andrew Taylor raccoglie la difficile sfida di elencare le cinquanta opere che hanno modificato per sempre il corso della storia, scegliendo di raccontare le vicende dell’uomo attraverso quei testi che, nei secoli e nelle epoche più diverse, ci hanno arricchiti, hanno reso il mondo un posto migliore, ma spesso sono anche diventati il pretesto di guerre e di tragiche divisioni.

In un percorso affascinante e mai scontato che parte dall’Iliade fino ad arrivare alla fortunata saga di Harry Potter, incontriamo così il Kamasutra e il Manifesto del partito comunista, la Bibbia e il Corano, ma anche Niccolò Machiavelli, Galileo Galilei e Primo Levi, senza dimenticare quell’indispensabile volume che per anni non è mai mancato nelle nostre case: l’elenco telefonico, ormai scomparso. È’ stato sostituito da Google, sempre disponibile e a portata di mano.

Di ogni opera Taylor ci racconta la genesi, le peculiarità, i sogni o gli incubi che hanno suscitato. Il risultato è uno straordinario inno alla forza della parola scritta e una celebrazione unica del potere della lettura: un’opera ricca e per molti aspetti provocatoria dedicata a tutti coloro che sono ancora convinti che con i libri sia possibile cambiare il mondo.

Se ci credete, continuate a leggere ed acquistare libri come e dove vi pare. In cartaceo, digitale, video audio, dalla A alla Z. Tra qualche giorno, Amazon sarà in grado di fornircelo anche in pillole. Qui di seguito la lista di Taylor, la sua lista, ovviamente, che non può essere di tutti. Leggere è sempre un punto di vista personale.

Ecco i 50 libri scelti dall’autore:

1. Iliade di Omero (VIII secolo a.C.)
2. Le Storie di Erodoto (V secolo a.C.)
3. Dialoghi di Confucio (V secolo a.C.)
4. La Repubblica di Platone (IV secolo a.C.)
5. Bibbia (II secolo a.C. — II secolo d.C.)
6. Odi di Orazio (23–13 a.C.)
7. Geografia di Tolomeo (ca. 100–170 d.C.)
8. Kama Sutra di Vatsyayana–(II o III secolo d.C.)
9. Corano (VII secolo d.C.)
10. Il canone della medicina di Avicenna (1025)
11. I racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer (1380–1390)
12. Il Principe di Niccolò Machiavelli (1532 75)
13. L’Atlante, o Meditazioni cosmografiche di Gerardo Mercatore (1585–1595)
14. Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes (1605–1615)
15. First Folio di William Shakespeare (1623)
16. Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus di William Harvey (1628)
17. Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galileo Galilei (1632)
18. Principia mathematica di Isaac Newton (1687)
19. A Dictionary of the English Language di Samuel Johnson (1755)
20. I dolori del giovane Werther di Wolfgang Goethe (1774)
21. La ricchezza delle nazioni di Adam Smith (1776)
22. Senso comune di Thomas Paine (1776)
23. Ballate liriche di William Wordsworth e Samuel Taylor Coleridge (1798)
24. Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen (1813)
25. Canto di Natale di Charles Dickens (1843)
26. Il manifesto del partito comunista di Karl Marx (1848)
27. Moby Dick di Herman Melville (1851)
28. La capanna dello zio Tom di Harriet Beecher Stowe (1852)
29. Madame Bovary di Gustave Flaubert (1857)
30. L’origine delle specie di Charles Darwin (1859)
31. Saggio sulla libertà di John Stuart Mill (1859)
32. Guerra e pace di Lev Tolstoj (1869)
33. Elenco abbonati del distretto telefonico di New Haven (1878)
34. Le mille e una notte (XV secolo d.C.versione del 1885 di Sir Richard Burton)
35. Uno studio in rosso di Arthur Conan Doyle (1888)
36. L’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud (1899)
37. I protocolli dei savi di Sion (1905)
38. Poesie di Wilfred Owen (1920)
39. Teoria speciale e generale della relatività di Albert Einstein (1920)
40. Ulisse di James Joyce (1922)
41. L’amante di Lady Chatterley di D.H. Lawrence (1928)
42. Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta di John Maynard Keynes (1936)
43. Se questo è un uomo di Primo Levi (1947)
44. 1984 di George Orwell (1949)
45. Il secondo sesso di Simone de Beauvoir (1949)
46. Il giovane Holden di J.D. Salinger (1951)
47. Il crollo di Chinua Achebe (1958)
48. Primavera silenziosa di Rachel Carson (1962)
49. Libretto rosso di Mao Tse-tung (1964)
50. Harry Potter e la pietra filosofale di J.K. Rowling (1997)

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Antonio Gallo
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Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one. Nulla dies sine linea.