Hamburger, addio: ora il fast food è il sushi

Nigiri, uramaki e temaki piacciono sempre di più agli under 18. Perché sono belli da vedere e facili da mangiare

Marco Albanese
La nuova scuola
2 min readJul 20, 2017

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Economico, semplice, salutare. Il sushi è tendenza tra i giovani italiani, sempre più attirati dal fascino dell’Oriente.

Piatto di lusso al suo arrivo, negli anni ’80, oggi è accessibile a tutti e ha conquistato la nuova generazione.

Elemento essenziale del suo successo è la proposta del menù “all you can eat” tipico dei nuovi sushi bar, che offre una quantità illimitata di pietanze a un prezzo fisso. È esattamente questa unione che ha permesso al sushi di raggiungere il successo, spopolando tra i ragazzi.

Perché il sushi spopola

Nelle città i sushi bar si sono moltiplicati e hanno affiancato le grandi catene di fast food già ampiamente affermate divenendo anch’essi agguerriti “competitors”. Sono così nati brand del calibro di Sushiko e I-Sushi che non hanno avuto problemi a raggiungere alti traguardi in termini di popolarità e qualità in tutta Italia. A tutto questo si aggiunge l’aspetto economico, reale punto di forza che spinge i giovani a preferire grandi quantità di sushi ad un unico panino da fast food.

«Non è il sapore vero e proprio ad attirare i ragazzi: a colpirli è il complesso del piatto» spiega Barbara Roncarolo, food editor di saleepepe.it.

Le varie tipologie di sushi disegnate da marcellakriebel.com

L’elemento visivo, infatti, gioca un ruolo fondamentale grazie alla particolarità con cui forma e colori vengono assemblati in piatti originali. La ragione? Dei 5 sensi la vista è quello a cui i ragazzi tendono a dare la maggiore importanza, anche a tavola.

Fast ma sano

Un altro motivo del suo successo è sorprendentemente legato all’aspetto salutare, che spinge a sostituire con questo piatto i tradizionali hamburger. Questa scelta è dettata dal fatto che il sushi si compone di pochi e semplici ingredienti come pesce e riso concentrati in piccole porzioni, pur offrendo un’ampia scelta. Al contrario, i fast food presentano piatti sempre più abbondanti con ingredienti spesso grassi e per niente salutari.

Il sushi deve essere fresco e privo di parassiti nocivi come l’anisakis. Nei ristoranti il pesce servito è controllato e garantito, anche se è sempre bene dare un’occhiata alla vetrina, facendo particolare attenzione al colore e alla consistenza. Può essere molto più pericoloso invece il sushi “fai da te”, anche perché il pesce acquistato al supermercato o altrove non sempre è adatto a questa preparazione.

Come si prepara il Temaki

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