18 anni di CAD: successi, fallimenti e prospettive delle norme sull’amministrazione digitale

La PA Digitale
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5 min readMar 10, 2023

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Il 7 marzo si è tenuto a Roma, presso l’Acquario Romano, l’evento “2005–2023: 18 anni di CAD”, organizzato da La PA digitale del Gruppo Maggioli.

L’evento si inserisce nell’ambito del progetto che da anni segue le principali tappe della trasformazione digitale della pubblica amministrazione italiana e supporta con tante attività il Responsabile per la transizione al digitale, figura cardine della digitalizzazione.

L’occasione è stata l’anniversario del D.lgs n. 82 del 2005, Codice dell’amministrazione digitale, normativa di riferimento per l’informatica nella pubblica amministrazione.

Nel corso della giornata, grazie al confronto tra istituzioni ed esperti, si è parlato dell’impatto dell’entrata in vigore del CAD, della sua evoluzione e delle sue prospettive future. L’evento è stato condotto da Riccardo Luna, direttore di Italian Tech.

ll digitale come rivoluzione culturale della PA: l’intervista al Ministro per la PA

La giornata è stata aperta dall’intervista del Ministro per la PA, Paolo Zangrillo che ha affrontato diversi temi di attualità per la trasformazione digitale della PA: competenze digitali e capitale umano, rapporto tra SPID e CIE, social network nella PA ma anche prospettive dello smart working.

Il Ministro, nel corso dell’intervista, ha sottolineato come: “Le nuove tecnologie stanno rendendo più efficiente la PA, accorciando i tempi delle procedure e promuovendo un modello di amministrazione sempre più vicina a cittadini e imprese. Qualsiasi processo di modernizzazione, però, non si può affrontare soltanto fornendo ai nostri dipendenti nuove dotazioni informatiche. Bisogna accompagnare le persone a un cambiamento epocale in termini di competenze e capacità”, evidenziando come la digitalizzazione della PA passa innanzitutto da un cambiamento culturale.

Successi, fallimenti e prospettive: il punto sull’attuazione del Codice dell’Amministrazione Digitale

La mattina è proseguita con una serie di interventi che hanno permesso di tracciare un bilancio sull’attuazione del CAD.

Caterina Flick, Responsabile Affari Legali Agenzia per l’Italia Digitale, ha fatto un primo punto sull’attuazione del Codice tra applicazione dei diritti digitali, attività del difensore civico per il digitale come punto di contatto tra pubblica amministrazione e cittadini e ruolo di vigilanza dell’Agenzia.

Mentre Roberto Viola, Direttore generale della direzione delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie (CNECT) della Commissione europea, ha affrontato il tema della trasformazione digitale della PA nella dimensione europea con particolare riferimento all’European Digital Identity Wallet.

L’intervista di Roberto Viola

Nel corso della mattina un focus è stato dedicato anche al rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione: secondo i dati presentati da Livio Gigliuto, Vice Presidente Istituto Piepoli e Direttore Generale Fondazione Italia Digitale, l’86% dei cittadini italiani ritiene che sia molto o abbastanza importante che la PA sia digitale.

Ernesto Belisario, curatore di La PA Digitale e senior partner dello Studio Legale E-Lex, ha riepilogato il percorso del Codice dell’amministrazione digitale dall’entrata in vigore ad oggi, provando a delineare anche le prospettive future, alla luce delle ipotesi di modifica e aggiornamento di questo testo. Ha parlato del contesto in cui è nato il CAD, degli obiettivi che si proponeva di raggiungere, di come è andata l’attuazione e di come è cambiato il mondo nel frattempo con l’avvento di tecnologie come le soluzioni basate su intelligenza artificiale. Ha delineato 8 punti con spunti di riflessione su cosa abbiamo imparato in questi 18 anni.

Consulta le slide dell’intervento di Ernesto Belisario

Ernesto Belisario all’evento 18 anni di CAD

La mattina si è chiusa con l’intervento di Guido Scorza, Componente del Collegio dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, che ha sottolineato l’importanza del rapporto di complementarietà tra digitalizzazione e protezione dei dati personali.

Nel corso della mattinata è stata proiettata “l’intervista-doppia” a Giovanni Manca, Presidente di Anorc ed Enrico De Giovanni Vice Avvocato Generale dello Stato, che, nel 2005, hanno avuto un ruolo fondamentale proprio nella predisposizione del Codice dell’amministrazione digitale.

Gli attori della trasformazione digitale: bisogni e prospettive

Il pomeriggio, dopo l’intervista di Beatrice Venezi — direttore d’orchestra, con cui abbiamo provato ad approfondire il rapporto tra musica, competenza e innovazione — è intervenuto Luca Rigoni, Responsabile Relazioni Istituzionali e Programmazione — Transformation office, Dipartimento per la trasformazione digitale, che ha delineato lo stato di attuazione del PNRR, con particolare riferimento alle missioni concernenti la digitalizzazione della pubblica amministrazione.

L’intervento di Luca Rigoni

A seguire si sono svolti quattro panel, pensati con l’obiettivo, di ascoltare le considerazioni dei principali attori della trasformazione digitale della pubblica amministrazione italiana:

  • gli enti locali;
  • parte della governance rappresentata dalle più importanti società dello Stato;
  • alcuni esponenti del mercato;
  • Responsabili per la transizione al digitale.

Nell’ambito del primo sono intervenuti Giovanni Gentili e Antonella Galdi. Sono state messe in luce le difficoltà, soprattutto dei piccoli Comuni, che grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza hanno le risorse economiche ma spesso non quelle umane e le competenze specialistiche per gestirle e che rischiano di non riuscire a relazionarsi con i fornitori.

Il secondo panel ha visto riuniti, come accade raramente, i vertici delle principali società pubbliche operanti nel settore della trasformazione digitale con gli interventi di Andrea QuaciviAmministratore Delegato Sogei S.p.A, Francesca ReichAmministratore Delegato Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Maurizio FatarellaDirettore Generale Pagopa S.p.A, Claudio Anastasio — Presidente 3-I S.p.A e Emanuele IannettiAmministratore Delegato Polo Strategico Nazionale S.p.A.

Nel terzo panel sono intervenuti alcuni rappresentanti del mercato, — Eleonora FainaDirettore Generale Anitec-Assinform, Roberto BelliniDirettore Generale Assosoftware e Carmine AulettaPresidente Assocertificatori.

L’ultimo panel, in chiusura di giornata, ha visto protagonisti i Responsabili per la transizione al digitale con Laura CastellaniRTD Agenzia Dogane e Monopoli e Sara La BombardaRTD-ARTI Puglia, che hanno portato la voce di chi ogni giorno affronta le sfide della trasformazione digitale all’interno della PA, ponendo l’accento sull’importanza di una legislazione uniforme e in grado di rispondere alle esigenze delle amministrazioni.

Giovanni Manca con una copia del “Sole 24 Ore” del 2005

*Nel corso delle prossime settimane sul nostro canale Youtube e sul nostro sito pubblicheremo progressivamente i video e i materiali dell’evento.

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