L’informazione di qualità nel nuovo millennio

Glocalnews
La prima giornata di #glocal17
2 min readNov 20, 2017

Con la diffusione massiccia del web anche il giornalismo si è adeguato al cambiamento e, a partire dalla fine degli anni novanta, uno dopo l’altro sono nati i siti delle varie testate. Questi siti tuttavia, accessibili gratuitamente, sono contraddistinti da contenuti di qualità inferiore rispetto al cartaceo e questo fa sì che i lettori siano meno inclini a pagare per usufruirne.

Di Giorgia Cestariolo, studentessa CIMO

Di questo ha parlato il direttore de ilPost Luca Sofri durante la prima giornata del Glocalnews Festival 2017 organizzato da VareseNews.

Online ci imbattiamo di frequente in fake news che scambiamo per vere solamente “perché le leggiamo scritte”. Ma non è questa la vera informazione, o meglio non quella che dovrebbe fare una testata giornalistica. Il lavoro del giornalista è piuttosto quello di instaurare un rapporto di fiducia con il lettore, il quale deve avere la certezza che quello che legge sia vero e documentato. Solo così si apre lo spiraglio che ai lettori possa interessare fare una distinzione tra notizie di qualità e non.

E forse questo spiraglio oggi si inizia a intravedere. Sofri ce lo spiega con un paragone musicale: con le nuove possibilità offerte dal web, piattaforme musicali free hanno totalmente soppiantato gli strumenti utilizzati in precedenza e, ancora una volta, questo è avvenuto a scapito della qualità. Tuttavia negli ultimi anni sono sorte delle nicchie che in qualche modo tentano di ricomporre il sistema precedente, reclamando ciò che c’era prima, come ad esempio i nostalgici dei vinili.

Il direttore del ilPost fa notare che un percorso simile sia avvenuto anche nel giornalismo: dai quotidiani cartacei all’informazione (digitale) gratuita, la quale è stata preferita nonostante il calo della qualità.

Forse però un cambiamento è in atto anche in questo campo: cresce infatti sempre più il numero di lettori interessati all’informazione di qualità e disposti a pagare per questa.

In questo senso è la testata che deve conquistarsi la fiducia dei suoi lettori, ed è sempre la testata che deve garantire loro che ciò che leggono è di qualità, affinché si dimostrino persuasi a rimanere fedeli anziché a “lanciarsi” su contenuti gratuiti.

Si può dire quindi che il web 2.0 ha permesso nuove conquiste anche in ambito giornalistico per la facilità con cui ha reso possibile generare e diffondere contenuti. Ma allo stesso tempo questo rappresenta un suo punto di debolezza: questa semplicità facilita allo stesso tempo la propagazione di contenuti di bassa qualità e quindi anche di fake news, le quali sono, o almeno dovrebbero essere, quanto di più lontano ci sia dal giornalismo, quello vero.

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La prima giornata di #glocal17

Il festival del giornalismo digitale locale di Varese organizzato da @varesenews. Ingresso gratuito.