7 Settimane con reMarkable 2

Filippo Rubulotta
La raccolta di Filippo
5 min readFeb 22, 2021

Come lo utilizzo e le mie impressioni.

Photo by Claudio Schwarz | @purzlbaum on Unsplash

Quest’articolo è la versione italiana; se invece ti interessa la versione inglese, la trovi qua: 7 Weeks with reMarkable 2.

Premetto che questa non è una recensione, ma semplicemente come lo utilizzo (e le relative mie impressioni) dopo 7 settimane di utilizzo.

L’ho ordinato poco prima di Natale e mi è arrivato all’inizio dell’anno impiegandoci circa 2 settimane (facevo parte del batch 13), adesso credo non siano più presenti i batch in quanto la consegna è in 4–7 giorni lavorativi.

COS’É IL REMARKABLE 2

Il reMarkable 2 è un tablet e-ink su cui scrivere tramite la propria specifica penna (utilizzo il loro Marker Plus che a differenza di quello normale permette anche di cancellare utilizzando il retro, cosa comoda in alternativa ad usare le relative voci del menù, non ho provato con altre).

Non nasce con l’obiettivo di fare di tutto e di più (come i tablet ordinari) ma per fare bene poche cose specifiche, molto sintetizzando, principalmente leggere e scrivere.

L’obiettivo dell’azienda, come si vede chiaramente sulla loro homepage è di sostituire i blocchi note e i documenti cartacei:

reMarkable2

The next-generation paper tablet

Replace your notebooks and printed documents with the only tablet that feels like paper.

Il primo reMarkable è stato lanciato con una raccolta fondi nel 2016 mentre il reMarkable 2 (quello che sto usando attualmente), è stato annunciato a marzo 2020 e iniziata la distribuzione verso settembre 2020.

Il produttore, reMarkable, è presente anche qua su Medium.

COME LO STO UTILIZZANDO

Attualmente lo sto utilizzando per:

1) Raccogliere le idee

Ogni giorno per 15 minuti mi “scollego” da smartphone e PC e provo a raccogliere le idee, solo io e il reMarkable 2, in questo modo riesco a concentrarmi solo su quello che sto facendo e non mi perdo in mille distrazioni, i 15 minuti non sono molti ma mi servono per costruire un’abitudine efficace.

2) Note veloci

In base a quello che sto facendo può essermi utile salvarmi delle note, proprio come se utilizzassi un blocco cartaceo.

Come vantaggio rispetto al blocco cartaceo c’è la possibilità di spostare facilmente il testo.

É presente anche una funzionalità di conversione in testo di quanto scritto manualmente ma che non sto utilizzando, questo in quanto mi sono abituato a scrivere in stampatello per velocità/praticità ma stranamente la conversione in questo caso non funziona benissimo, invece ho provato a scrivere in corsivo e funziona molto meglio nel mio caso.

La sensazione di scrivere è molto simile alla carta, vi è un leggero ritardo ma non rovina l’esperienza di scrittura.

3) Tracciamento delle abitudini

Inizialmente ho scritto direttamente sul reMarkable 2 una lista di abitudini che volevo conseguire tutti i giorni, l’ho integrata con delle colonne con i giorni e l’ho utilizzata per un tracciamento delle abitudini molto basico. Successivamente ho ragionato su come espanderlo in modo che fosse più comodo con il passare del tempo, mi sono creato delle bozze direttamente sul reMarkable. Attualmente ne ho fatto una versione non più a mano libera ma su foglio di calcolo al computer che trasformo in PDF e carico sul dispositivo, in questo modo traccio i giorni in cui riesco a seguire le mie abitudini e man mano evolvo questo mio template come mi torna più comodo (sia nella lista delle abitudini, sia nella struttura). Una volta consolidato questo mio template vorrò approfondire come trasformarlo in un template effettivo del reMarkable (ve ne sono svariati) e non in un semplice PDF modificabile com’è attualmente.

4) Leggere PDF

Utilizzo il dispositivo per caricare (tramite l’apposito programma per PC sincronizzato con il cloud proprietario) svariati PDF da leggere successivamente, in alcuni casi ho notato qualche ritardo nell’aggiornamento al cambio pagina per cui mi è capitato di cambiarla più volte credendo non avessi dato correttamente il comando, solitamente per specifici PDF e non per tutti (magari lo specifico PDF era particolarmente complesso causando il lieve ritardo).

Si possono prendere annotazioni su questi PDF.

5) Leggere ebook

Premetto che ho anche un Kindle Paperwhite con cui mi trovo discretamente ma utilizzo il reMarkable anche per leggere degli ebook. Lo schermo più grande lo rende più pratico rispetto al Kindle, di svantaggio vi è un maggiore peso e la mancanza della retroilluminazione.

In questo caso però bisogna fare attenzione che gli ebook che volete leggere non abbiano DRM e siano in formato ePub o eventualmente in PDF, non supporta gli ebook acquistati su Amazon ad esempio.

Nel mio caso ho approfittato di alcune promozioni di inizio anno per acquistare svariati ebook da una casa editrice che oltre che su Amazon li vendeva anche dal proprio sito (ho verificato prima che fossero senza DRM).

6) Lettore di fumetti

Avevo acquistato alcune collezioni di fumetti tramite il sito Humble Bundle, ho provato a leggerli dal computer ma mi è risultato scomodo e li avevo abbandonati, con l’arrivo del reMarkable ne ho approfittato e li ho caricati su di esso facendo attenzione a:

- Non finire lo spazio sul dispositivo (8 GB) (inizialmente ho avuto problemi in tal senso, soprattutto perché non mi ero accorto che fosse presente anche un cestino che non ho svuotato portando alla saturazione del dispositivo che non mi era chiara e a un comportamento anomalo, risolto la situazione contattando il supporto che mi ha prontamente aiutato).

- Caricare i PDF (Humble Bundle mette a disposizione sia i PDF che i CBZ, purtroppo il reMarkable non supporta nativamente i CBZ per cui è necessario caricare i PDF).

In questo modo sono riuscito a leggerli agevolmente e terrò in considerazione le prossime uscite di fumetti su Humble Bundle (oltre che fumetti su Humble Bundle spesso ci sono anche ebook che possono essere letti anch’essi in modo pratico sul reMarkable 2 in formato PDF o ePub).

7) Leggere articoli salvati da computer

Mi salvo alcuni articoli che mi sembrano particolarmente interessanti (e lunghi) dal computer e li invio direttamente al reMarkable tramite la relativa estensione per Chrome, minimale ma efficace.

COSA VORREI VENISSE MIGLIORATO

  • Formati supportati — Nativamente supporta pochi formati, un maggior numero di formati supportati sarebbe più pratico.
  • Multitasking — È scomodo passare da un documento all’altro in poco tempo, ad esempio se si lavora su più documenti, è possibile una scorciatoia per una sorta di blocco note veloce ma non è sufficiente oppure è possibile mettere come preferiti i documenti, in tal caso verranno visualizzati anche in una cartella apposita.

CONSIDERAZIONI FINALI

Questo è come sto attualmente utilizzando il reMarkable 2, non credo di aver ancora imparato a usarlo al meglio delle sue possibilità e i problemi riscontrati sono principalmente software, per cui con i futuri aggiornamenti potrebbero anche venire risolti (oltre a venir introdotte nuove funzionalità).

Grazie per la lettura; se ti è piaciuto questo articolo (o anche se non ti è piaciuto) o se hai delle considerazioni in merito, fammelo sapere nei commenti.

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