9 Consigli Dopo la Fine del NaNoWriMo

Filippo Rubulotta
La raccolta di Filippo
5 min readFeb 15, 2021

Il NaNoWriMo è ormai finito, da un po’, e adesso che si fa?

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Quest’articolo è la versione italiana; se invece ti interessa la versione inglese, la trovi qua: 9 Tips After the End of the NaNoWriMo

Sia che tu sia arrivato in fondo e abbia scritto le parole che ti sei dato come obiettivo, sia che tu non ci sia riuscito, puoi comunque seguire i prossimi passi sintetici (in quanto per ognuno di essi vi sarebbe molto da dire) che sono gli stessi che sto seguendo io.

  1. Mi sono preso una pausa.
  2. Sto scrivendo tutti i giorni (o quasi).
  3. Ho deciso cosa fare di quanto scritto.
  4. Ho riorganizzato il materiale.
  5. Sto rileggendo quanto scritto (sono arrivato a questo punto).
  6. Integrerò le parti mancanti
  7. Parteciperò al NaNoWriMo Camp di aprile.
  8. Fai passare del tempo.
  9. Rileggere (non è una ripetizione).

EXTRA) E dopo?

1) Mi sono preso una pausa

Subito dopo il NaNoWriMo mi sono preso una pausa, una bella pausa di circa un mesetto, ho rimesso mano alla mia storia solo a inizio anno.

Prendersi una pausa al termine del NaNoWriMo può essere utile perché:

  • Parteciparvi potrebbe essere stato impegnativo, soprattutto la prima volta che vi partecipi.
  • Aiuta a distogliere l’attenzione dalla tua storia, sembra controintuitivo ma alcune idee da aggiungere ad essa potrebbe arrivarti proprio quando la metti da parte per un po’ (in questo caso mi raccomando, va bene prendere una pausa ma le idee annotatele da qualche parte, su un foglio di carta o su una nota digitale che sai di poter ritrovare facilmente quando rimetterai mano attivamente alla tua storia).

Nel mio caso mi sono preso una pausa perché non è andata proprio come avevo pianificato ed è stato più impegnativo del previsto, soprattutto verso la fine perché ero rimasto indietro ed ho dovuto recuperare.

2) Sto scrivendo tutti i giorni (o quasi)

Con il NaNoWriMo ho preso una certa abitudine di scrivere comunque (vedi ad esempio questo mio articolo), quindi perché non sfruttarla per continuare a scrivere (dopo la pausa del punto precedente)?

Fino ad oggi dalla fine del NaNoWriMo ho continuato a scrivere, sicuramente non con gli stessi ritmi, ho scritto di tutto, da articoli a pezzetti di storia che potranno servirmi per quella corrente o per altre successive.

Sicuramente non è una semplice abitudine da mantenere ma una volta presa potrebbe portare a dei risultati molto interessanti soprattutto se vuoi scrivere un libro o anche generare dei contenuti.

Inoltre, una volta che sarete riusciti a fare vostra questa abitudine, partecipare ai prossimi NaNoWriMo potrebbe essere molto più semplice.

Per ulteriori approfondimenti puoi leggere questo articolo:

3) Ho deciso cosa fare di quanto scritto

Ho deciso cosa fare di quanto scritto a novembre, ho deciso che mi piace e che vorrei arrivare in fondo con quanto scritto rivedendolo, integrandolo e rifinendolo meglio.

Se invece non ti piace quanto hai scritto, non disperare e soprattutto non cancellarlo, mettilo da parte, magari col tempo puoi riciclare quanto fatto o magari ti viene l’idea su come recuperare questa storia.

4) Ho riorganizzato il materiale

Purtroppo, nel mio caso per il NaNoWriMo sono stato disordinato con la scrittura, per cui mi è stato necessario riorganizzare quanto avevo scritto suddividendolo negli ipotetici capitoli.

La disorganizzazione nasceva dal fatto che ho scritto su un tool che poi non sarebbe stato lo stesso con cui avrei rivisto successivamente la storia e che ho scritto a salti, avevo già pianificato i capitoli ma mi è capitato spesso di saltare avanti e indietro da un capitolo all’altro, mentre riorganizzavo tutto il materiale mi sono ripromesso per il prossimo NaNoWriMo di:

  • Segnarmi subito il capitolo di riferimento.
  • Scrivere il tutto in modo che fosse agevole poi per riprendere la storia da quel punto.

In questo modo il tutto, molto più facilmente, sarà già organizzato.

Se durante la riorganizzazione dovessi trovare dei pezzi da cancellare perché ti accorgi che non vanno bene, non cancellarli ma spostali magari in un altro file, non si sa mai che magari successivamente tu possa cambiare idea e ti venga l’idea di come rielaborare quanto pensavi di eliminare per renderlo utile alla storia, magari in altre parti.

Questo consiglio è da considerare per i pezzi più consistenti, altrimenti si finirebbe per avere un file di appoggio troppo consistente per essere utile.

5) Sto rileggendo quanto scritto (sono arrivato a questo punto)

Al momento sono arrivato a questo punto, anche dopo averlo riorganizzato non è il massimo, questo per vari motivi tra cui:

  • L’obiettivo del NaNoWriMo era lo scrivere 50.000 parole e per farlo si punta quantità e non sulla qualità, per cui sicuramente ci sono tantissime cose da correggere.
  • Nel materiale riorganizzato in alcuni casi ho scritto più volte le stesse scene (da punti di vista diversi, in momenti diversi), ciò in quanto nel materiale ho aggiunto anche quanto avevo già scritto prima del NaNoWriMo in merito allo stesso racconto, per cui dovrò selezionare le scene migliori

Con la rilettura quindi andrò a correggere la moltitudine di errori commessi per la fretta di scrivere, sceglierò la versione migliore per le varie scene (o magari ne scriverò una ulteriore che combini il meglio di quanto scritto).

6) Integrerò le parti mancanti

Per quanto abbia scritto molto non ho scritto tutto per cui mancano delle parti che dovrò scrivere completamente e integrare con quanto presente, in questo caso mi aiuterò con il successivo punto.

7) Parteciperò al NaNoWriMo Camp di aprile

Il NaNoWriMo oltre all’evento di novembre, che è quello principale, organizza anche due eventi “minori” ma che possono essere anch’essi utili, i NaNoWriMo Camp ad aprile e luglio.

In questo caso le regole sono meno stringenti in quanto, semplicemente, le scegli tu. Decidi tu quanto vuoi scrivere (non c’è il limite inferiore delle 50.000 parole dell’evento principale) e puoi anche decidere l’obiettivo in sé, non deve essere per forza numero di parole ma magari anche numero di righe o quant’altro.

Nel mio caso per il NaNoWriMo Camp di aprile vedrò di rivedere, riorganizzare e integrare la storia che ho scritto a novembre in modo che sia considerabile una prima stesura.

8) Fai passare del tempo

Questo consiglio può valere per più step dei precedenti, appena terminato uno step lascia passare un po’ di tempo (qualche giorno), ti accorgerai nel frattempo che senza che ci lavori ti verranno ulteriori idee, in tal caso segnatele in modo da integrarle successivamente nel tuo testo. Non lasciare passare però troppo tempo perché potrebbe avere l’effetto controproducente.

9) Rileggere

Una volta terminate le fasi precedenti, rileggi nuovamente quanto hai scritto ed integra le eventuali note che hai preso nei momenti di “pausa”.

Con questo step effettuerai una seconda lettura completa della tua storia e sarà molto facile accorgerti di ulteriori errori che ti erano sfuggiti in precedenza.

EXTRA) E dopo?

Dopo tutti questi step dovrei avere una storia abbastanza consistente ma ben lontana dall’essere conclusa, probabilmente la lascerò in attesa una o due settimane e poi procederò con i passi successivi per renderla sempre più robusta, la farò leggere a qualche amico e cercherò qualche beta reader per avere i primi riscontri in modo da adeguare la storia in base a quanto ricevuto e successivamente si vedrà in base a quanto riscontrato (come ad esempio una fase di editing o un passaggio con un correttore di bozze).

Grazie per la lettura; se ti è piaciuto questo articolo (o anche se non ti è piaciuto) o se hai delle considerazioni in merito, fammelo sapere nei commenti.

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