Come si è concluso il mio NaNoWriMo 2020

Filippo Rubulotta
La raccolta di Filippo
5 min readJan 24, 2021

Com’è andata la mia esperienza con il NaNoWriMo 2020.

Photo by Ameer Basheer on Unsplash

Quest’articolo è la versione italiana; se invece ti interessa la versione inglese, la trovi qua: How my NaNoWriMo 2020 Ended

A novembre 2020, ho partecipato all’evento del NaNoWriMo (come scritto nei precedenti articoli) con l’obiettivo di scrivere le 50.000 parole in 30 giorni, per chi fosse curioso di sapere subito com’è finita, sinteticamente, bene, sono arrivato in fondo, e sono riuscito a scriverle, ma non è questo l’importante, è stata molto più utile l’esperienza che vi è stata attorno e quanto ho imparato con essa.

Come mi ero organizzato

Per parteciparvi nel migliore dei modi, mi ero preparato lo schema della storia, ciò di cui volevo scrivere, una traccia da seguire.

Avevo scelto di utilizzare come strumento Dynalist (strumento che trovavo molto utile per gli outline) preparandomi una sorta di calendario con le tre fasce principali in cui credevo di scrivere.

Nella mia organizzazione ideale, per poter scrivere le 1667 parole di media al giorno, avevo diviso le sessioni di scrittura giornaliere in tre fasce (quindi circa 556 parole a fascia):

  • di mattina (prima di iniziare a lavorare)
  • verso pranzo
  • di pomeriggio/sera (al termine del lavoro)

Infine, mi sono iscritto al gruppo italiano del NaNoWriMo sia su Facebook che sul relativo canale Discord, questa è stata probabilmente la scelta migliore e più utile che ho fatto.

Cosa ho imparato/devo migliorare

Tempistiche

Credevo di riuscire a scrivere le tre volte al giorno che avevo pianificato, ma così non è successo per svariati motivi (principalmente lavorativi); sono finito a scrivere un’unica volta al giorno, quell’unica volta, però, me la sono imposta tutti i giorni, anche in quelli peggiori, mi sono messo a scrivere anche solo un minimo. É capitato, purtroppo spesso, dopo l’entusiasmo iniziale, di non arrivare a scrivere giornalmente neanche il numero di parole medio necessario (1667) per poter procedere con tranquillità; infatti, poi ho dovuto recuperare tutto verso la fine scrivendo tantissime parole.

Pianificazione

Credevo di aver pianificato le storie in modo da avere materiale e idee per riuscire a scrivere continuativamente per i 30 giorni senza particolari problemi, mi sbagliavo, e sono dovuto ritornare anche sulla parte di pianificazione per adeguarla (a grandi linee quanto mi ero prearato inizialmente si è esaurito tra la seconda e la terza settimana di novembre).

Per aiutarmi con la nuova pianificazione (e relativa scrittura) in corso d’opera mi sono state molto d’aiuto le carte Fabula Deck, delle carte che aiutano a scrivere basandosi sulla struttura narrativa del viaggio dell’eroe, una struttura alla base di molteplici storie e di cui Chris Vogler ha scritto anche un libro in merito.

Sicuramente dovrò migliorare la pianificazione in modo da avere una struttura più solida e semplice da seguire.

Strumenti

La scelta che ho fatto in merito allo strumento non è stata delle migliori sul lungo termine, ciò perché Dynalist nasce per altri utilizzi per cui funziona benissimo (principalmente outline), e invece, io volevo utilizzarlo come editor; nello specifico, mi sono trovato male con:

  • Word Count — non si aggiornava correttamente / non mi convinceva, nel dubbio, copiavo quanto scritto in nuovo documento per rilevare il solo word count (che aggiornavo poi manualmente sul sito del NaNoWriMo)
  • Repository — dopo aver scritto per il NaNoWriMo, dovrò rivedere e riorganizzare tutti i contenuti, e non mi è agevole su Dynalist; ho fatto un primo passaggio di copiarli su Google Docs, e successivamente li ho portati su Notion, una serie di passaggi che potevo evitare andando a scrivere direttamente là per il NaNoWriMo.

Probabilmente per il prossimo NaNoWriMo proverò ad utilizzare Notion (su cui sto scrivendo in questo momento questo articolo).

Comunità

L’iscrizione alla comunità italiana del NaNoWriMo è stata probabilmente la cosa che mi ha aiutato di più in quest’avventura; probabilmente senza di loro non ce l’avrei fatta a raggiungere l’obiettivo delle 50.000 parole.

Sono state molto utili sia le iniziative che hanno intrapreso, come ad esempio:

  • i weekend con delle sfide particolari
  • le sessioni tra utenti in cui ci si “sfidava” scrivendo insieme in un tot di tempo (le word war), era un modo per spronarsi a vicenda a scrivere essendoci una sorta di classifica.

Inoltre quando si avevano dei dubbi di qualsiasi tipo, c’era sempre qualcuno che ti aiutava a chiarirli, sia magari sulla storia stessa (magari serviva un parere su una particolare scena come farla proseguire/renderla più credibile, o magari si era indecisi fra più idee), sia magari anche come organizzarla o fornendo anche dei consigli di scrittura (e dintorni) in generale.

Per iscrivervi, potrete cercare la comunità a voi più adatta andando a cercare direttamente sul sito del NaNoWriMo la vostra regione (collegandovi al relativo sito e dopo il login andando in COMMUNITY — Find a Region).

Statistiche

Per gli amanti delle statistiche di seguito il mio numero di parole giornaliero per quanto fatto a novembre, le stesse info sono visibili anche sul sito del NaNoWriMo.

  • Come grafico:
  • Come numero di parole:

Si vede che spesso sono stato sotto la media necessaria (1667 parole) ma che provavo quando possibile (anche grazie alle iniziative della comunità) a recuperare, e soprattutto, ho dato una bella spinta alla fine. Negli ultimi due giorni del NaNoWriMo, ho scritto quasi 1/3 di tutte le parole del resto del mese.

Conclusione

L’esperienza in sé mi è piaciuta molto, e ho conosciuto delle persone che mi hanno aiutato a portarla avanti nel migliore dei modi.

Proverò a convincere anche altre persone a parteciparvi, sia perché credo possa fargli piacere scrivere e sia perché parteciparvi insieme ad una comunità è un’esperienza molto diverso rispetto a provarlo da soli.

Sono sicuro che parteciperò anche al prossimo NaNoWriMo, arrivando molto più preparato del precedente.

Grazie per la lettura; se ti è piaciuto questo articolo (o anche se non ti è piaciuto) o se hai delle considerazioni in merito, fammelo sapere nei commenti.

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