Perché Scrivere Tutti i Giorni Può Essere Utile

Filippo Rubulotta
La raccolta di Filippo
7 min readFeb 1, 2021

Un’interessante abitudine.

Photo by Thom Holmes on Unsplash

Quest’articolo è la versione italiana; se invece ti interessa la versione inglese, la trovi qua: Because Writing Every Day Can Be Useful.

1. Perché può essere utile

Conquistare questa abitudine (o mantenerla/coltivarla se si è già iniziato a scrivere periodicamente, ad esempio anche grazie al NaNoWriMo) può essere un’ottima abitudine, soprattutto per chi:

  • vuole pubblicare dei contenuti (per il tuo blog, su Medium e quant’altro).
  • scrivere un libro (sia di narrativa o magari anche un manuale tecnico).

Nel mio caso, dato che voglio fare entrambe le cose, è ottimo.

Nel primo caso, per i contenuti, sto iniziando a pubblicare su questa piattaforma, conoscendola sempre più e facendola diventare un’abitudine (da inizio anno ho iniziato a usarla con regolarità ho deciso di pubblicare sempre un articolo a settimana, sia in italiano che in inglese, ho giusto ritardato di un giorno questo articolo, spiegherò come mai in fondo all’articolo).

Nel secondo caso, per il libro, vorrei scriverne alcuni, ma in questo caso il processo è più lungo, sia per il numero di parole, sia per le fasi necessarie in modo da renderlo un libro degno di tale nome (non intendo in merito al contenuto che potrebbe piacere come no, ma che sia ben scritto, corretto, ..), su questo punto ho iniziato un po’ più seriamente a partire dal NaNoWriMo 2020 a cui ho partecipato con successo raggiungendo le 50.000 parole.

2. Come prendere l’abitudine/mantenerla

Come fare da una parte è abbastanza semplice, scrivendo, una parola dietro l’altra e così via, ma la parte difficile è riuscire a farlo continuativamente.

In questo caso potrebbero tornarti utili i seguenti consigli:

Datti un obiettivo giornaliero

Ad esempio, 100, 250, 500, 1000 parole al giorno, se stai iniziando adesso a scrivere non partire subito con migliaia di parole al giorno e non disdegnare neppure un numero basso di parole, l’importante non è scrivere tanto il singolo giorno, ma riuscire a rispettare il proprio obiettivo per più tempo possibile in modo che diventi effettivamente un’abitudine. Nel mio caso avevo scelto inizialmente 1000 parole al giorno, in quanto ho preso una discreta abitudine con il NaNoWriMo e voglio mantenerla, ma ho ridotto questa abitudine a 500, più avanti spiegherò il motivo.

Scegli la frequenza

Scegli la frequenza con la quale vorrai scrivere, se tutti i giorni, solo alcuni, a giorni alterni, … regolandoti in base ai tuoi impegni, l’ideale sarebbe tutti i giorni ma non deve risultare troppo impegnativo. Attualmente l’impegno che mi sono dato è di scrivere tutti i giorni tranne il fine settimana.

Scegli su cosa scrivere

Scegli su quale supporto (anche più di uno) scrivere, se su carta, al PC o sulla smartphone, ad esempio io scrivo al PC su Notion, in questo modo posso andare avanti anche dallo smartphone tramite la stessa app. L’importante è non avere troppi strumenti per evitare di perdersi quanto scritto.

Concentrati

Quando scrivi concentrati per quanto possibile, ad esempio metti una musica di sottofondo (magari anche i rumori della natura potrebbero esserti d’aiuto), ci sono svariate playlist su YouTube/Spotify in tal senso o anche svariate app.

Un esempio di abitudine di uno scrittore famoso è quella che indica Stephen King nel suo libro “On Writing” in cui riporta che scrive 2.000 parole tutti i giorni dell’anno, anche durante le feste.

3. Possibili problemi

Per costruirti questa abitudine però potresti riscontrare i seguenti problemi:

Non sapere di cosa scrivere

Premessa, una parte del dubbio di cosa scrivere potrebbe dipendere che riteniate quello che scrivete magari non importante o poco utile per gli altri, non vuol dire che tutto quello che scrivete vada pubblicato, può anche essere un semplice esercizio di scrittura per mantenersi in allenamento, certo è che se mentre scrivete generate anche dei contenuti utili allora è ancora meglio.

Dopo la dovuta premessa si può scrivere di qualsiasi argomento che vi piaccia (ricordandosi che non è necessario pubblicare tutto ciò che si scrive, si può tenere anche semplicemente nel cassetto, sia reale sia metaforico), dipende se si ha un obiettivo ed allora sarebbe utile attenersi ad esso oppure si voglia scrivere come abitudine.

Alcuni esempi di cosa scrivere:

  • Articoli tematici di cose che ci piacciono/appassionano.
  • Un diario giornaliero di quanto successo il giorno prima.
  • Storie che vorremmo leggere, non le scrive nessuno come vorremmo noi e allora scriviamole, tanto non è detto che dovremo pubblicarle per cui non dovremo avere neanche il timore del giudizio altrui.
  • Altre storie che avremmo voluto fossero andate in modi diversi o che magari vogliamo approfondire / espandere (delle fanfiction). In questo caso fate attenzione nel caso vogliate pubblicarle di non infrangere nessun diritto d’autore. Alcuni scrittori famosi (che possono piacere o meno) hanno iniziato così, un esempio di questo tipo è E. L. James (autrice della trilogia di 50 sfumature) la cui opera era inizialmente una fanfiction di Twilight.
  • Argomenti che si è studiato a scuola, in modo da imparare in modo più semplice e duraturo.

Nel mio caso scriverò articoli tematici (come questo, ad esempio) e anche delle storie che vorrei leggere, per queste ultime ci vorrà sicuramente molto più tempo come anticipato all’inizio.

La costanza

In questo caso l’importante è darsi degli obiettivi fattibili, se non si è abituati o non si riesce ad avere il tempo è poco utile decidere di scrivere troppe parole, meglio partire con meno parole e aumentare per gradi quando ci si sente pronti. Non esagerare, con il darti obiettivi troppo impegnativi come ad esempio, scrivere tutti i giorni 2.000 parole (a meno che tu non sia già abituato a questi ritmi.. per alcuni questo non è un obiettivo impegnativo..), perché se fosse troppo impegnativo magari i primi giorni sarà più facile da raggiungere (spinti dall’entusiasmo) ma pian piano si accumulerà la fatica (e finirà l’entusiasmo) e più passa il tempo e più facilmente si finirà per saltare qualche giorno con delle scuse (più o meno valide, gli imprevisti capitano, l’importante è come li si affronta e non usarli come scusa per lasciar perdere) finendo poi per abbandonare completamente la scrittura.

Mancanza di voglia

Se ti trovi con la mancanza della voglia di scrivere, ricordati che non è un obbligo scrivere.

Nessuno ci obbliga a scrivere, deve essere una nostra scelta perché lo riteniamo utile in qualche modo, se non vogliamo scrivere proviamo a capire come mai, potrebbe essere un momento particolare della nostra vita per cui potrebbe essere utile:

  • Prendersi un momento di pausa, potrebbe essere utile a ricaricare le energie.
  • Abbassiamo l’obiettivo giornaliero, lo cambieremo quando passerà questo periodo, saremo più tranquilli.

Potremmo anche decidere di smettere di scrivere, e comunque nel caso ci tornasse la voglia potremmo riprendere nuovamente.

4. Vantaggi di questa abitudine

Superati i possibili problemi vi voglio parlare dei possibili vantaggi di questa abitudine con degli esempi pratici in base all’obiettivo che si è scelto.

Prendo come esempio pratico la scrittura di articoli su Medium e dei libri famosi come base:

2.000 parole, equivalgono ad un articolo da circa 8/9 minuti di lettura.

Circa 30.000 parole, sono ad esempio questi libri:

  • George Orwell — Animal Farm
  • Charles Dickens — A Christmas Carol
  • Richard Matheson — I Am Legend

Obiettivo 100 parole al giorno, cinque giorni alla settimana

  • Ogni settimana scriveremo: 500 parole
  • Ogni mese scriveremo 2.000 parole

In un mese riusciremmo a scrivere un articolo di Medium da 8/9 minuti.

Obiettivo 500 parole al giorno, cinque giorni alla settimana

  • Ogni settimana scriveremo 2.500 parole
  • Ogni mese scriveremo 10.000 parole

In un mese riusciremmo a scrivere cinque articoli su Medium da 8/9 minuti oppure 1/3 di uno dei libri citati sopra come base.

Obiettivo 1.000 parole al giorno, cinque giorni alla settimana

  • Ogni settimana scriveremo 5.000 parole
  • Ogni mese scriveremo 20.000 parole

In un mese riusciremmo a scrivere ben dieci articoli su Medium da 8/9 minuti oppure 2/3 di uno dei libri citati sopra come base.

Obiettivo 1.000 parole al giorno, sette giorni alla settimana

  • Ogni settimana scriveremo 7.000 parole
  • Ogni mese scriveremo 30.000 parole (ho considerato 30 giorni al mese)

In un mese riusciremmo a scrivere ben 15 articoli su Medium da 8/9 minuti oppure uno dei libri citati sopra come base.

Una considerazione importante però, nella creazione di contenuti non è importante solo il numero di parole ma anche la qualità, probabilmente quando scriveremo il nostro obiettivo giornaliero di parole, soprattutto agli inizi, non sarà immediatamente pubblicabile (se abbiamo scritto un articolo per Medium o per un blog) ma sarà necessaria una (o più) fasi di editing, lo stesso principio vale anche per i libri dove ci sono anche ulteriori fasi.

5. Altri vantaggi

Nel ritagliarsi un momento per la scrittura può essere anche utile per prendersi un attimo di tempo per se stessi, per tranquillizzarsi dalle problematiche quotidiane e per rilassarsi (a meno che non si stia esagerando con l’obiettivo giornaliero, in tal caso se dovessi accorgermene probabilmente lo abbasserei, un grande obiettivo può essere sfidante e spingerci a fare di più ma non deve essere neanche fonte di stress, perché altrimenti rischia di diventare controproducente, se inizia a capitare spesso di non riuscire a raggiungerlo c’è il rischio di lasciarsi andare allo sconforto e abbandonare del tutto questa abitudine che invece potrebbe essere utile e positiva, in questo caso meglio fare un passo indietro e abbassare le proprie aspettative, e comunque se mi dò come obiettivo di scrivere 500 parole al giorno ma ne scrivo 1000 mica quelle in più devo cancellarle, quelle scritte in più oltre al proprio obiettivo sono solo positive.

6. Conclusione

Ritengo scrivere tutti i giorni possa essere un’abitudine costruttiva, permettendoci di scrivere un numero sempre più importante di parole, col tempo potremo aumentare il numero di parole e migliorerà anche la qualità della scrittura.

Inizialmente mi ero dato un obiettivo di 1.000 parole al giorno, per riuscire a scriverle ci riuscivo ma mi mancava il tempo per farne un editing adeguato, pertanto ho deciso, almeno per il momento, di abbassare il mio obiettivo giornaliero a 500 parole al giorno (a cui però aggiungerò una fase di correzione adeguata) e di riposarmi il sabato e la domenica. Col tempo rivedrò i miei obiettivi e con il migliorerà della qualità della mia scrittura aumenterò anche il numero di parole giornaliero, nel frattempo se poi qualche giorno (o magari anche il sabato e la domenica) dovessi scrivere più parole sarebbe solo un vantaggio senza però l’ansia di “doverle” scrivere.

Grazie per la lettura; se ti è piaciuto questo articolo (o anche se non ti è piaciuto) o se hai delle considerazioni in merito, fammelo sapere nei commenti.

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