La settimana pop #48

Compendio delle notizie musicali della settimana (24–30 novembre 2014)

• Si è scoperto che esiste almeno una persona al mondo che non ama Taylor Swift e quella persona è Joni Mitchell. Pare che Swift dovesse interpretare Mitchell in un biopic (insieme a Jessica Paré nel ruolo di Carly Simon e Allison Pill nel ruolo di Carole King), ma il progetto non vedrà la luce. Mitchell ha detto in un’intervista che il libro a cui si sarebbe ispirato il film non è fedele alla realtà e la produzione ha solo “una ragazza dagli zigomi alti e un sacco di pettegolezzi”. Haters gonna hate hate hate, ecc. ↬Stereogum
• E restando in tema di anziane che se la prendono con giovani che vendono molti più dischi, Bette Midler ha criticato Ariana Grande trovandola “ridicola”. In una sconcertante rivelazione ha detto che “il sesso vende”, ma che le ragazze non devono “fare le zoccole per fare carriera”. Ariana Grande, che evidentemente ha imparato a gestire le critiche alla scuola Dunham, ha risposto in modo fin troppo educato dicendo di essere ancora una sua fan. ↬MTV
• È finito online un pezzettino di un nuovo brano di Madonna. Sappiamo che è ufficiale perché, be’, la voce è la sua e perché Guy Oseary ha messo una taglia sul responsabile del leak. Questa “Rebel Heart” dovrebbe essere il frutto della collaborazione con Avicii e stranamente promette bene (il testo è anche la cosa più matura cantata da Madonna da molto tempo a questa parte). L’album è ancora previsto per il 2015, ma dopo il coup di Beyoncé l’anno scorso, abbiamo imparato a dubitare di tutto.

UPDATE: “Rebel Heart” è leakata in versione integrale e in qualità migliore. Il coinvolgimento di Avicii non è del tutto sicuro: si percepisce l’influenza di “Wake Me Up”, ma non è EDM. Nel testo, Madonna ripropone la sua specialità: il pentimento. È una riflessione sulle conseguenze del narcisismo e della disperata voglia di stupire e ribellarsi che l’hanno resa chi è. È arrivato anche il leak di un secondo pezzo (sempre con Avicii, ma meno interessante) intitolato “Wash All Over Me”.

• Dopo le farfalle del 2013 e i diamanti del 2014, lo Eurovision Song Contest ci ha fatto vedere l’identity per l’edizione 2015 ed è… una striscia di pallini. Nel frattempo, gli amici sammarinesi hanno presentato il duo che terrà alta la bandiera della repubblica a Vienna. Trattasi di Anita Simoncini della girlband Peppermints (già concorrenti della versione Junior dello Eurovision) e Michele Perniola da Ti lascio una canzone (un talent dalle scorte inesauribili, si direbbe). Un pensiero a Valentina Monetta, che dopo tre anni di supremazia lascia un’eredità difficile da raccogliere e un grande vuoto. ↬Sorrisi
• Se avete molto tempo da perdere, potete ascoltare le canzoni dei 60 candidati alla sezione Nuove proposte del Festival di Sanremo. Chi potreste conoscere, oltre ai soliti residui di Amici e The Voice? Violetta (X Factor 7), Ermal Meta (ex La fame di Camilla, ora autore per Mengoni e molti altri) e i mitici dARI (che non si capisce come possano essere considerati “nuovi”, ma vabbè). I 60 fortunati si esibiranno lunedì davanti alla giuria presieduta da Conti e auguri. ᔥSanremo 2015
• Che Sia vincesse tutti i premi disponibili alla cerimonia dell’Aria (Australian Recording Industry Association) era prevedibile, e non stupisce nemmeno che non si sia presentata all’evento. Ma il giorno dopo la cantautrice si è detta delusa dalle reazioni suscitate dalla sua assenza e ha deciso di donare i suoi quattro trofei al popolo di Twitter. I primi quattro follower in grado di fornire le prove di una “buona azione” (tipo dare da mangiare ai senzatetto) hanno quindi vinto i premi per Best pop release, Best female, Best video e Album of the year. ↬Guardian
• Alla faccia di chi li credeva in declino, gli One Direction sono primi in classifica negli Stati Uniti, nel Regno Unito e soprattutto in Italia. L’anno scorso non riuscirono a battere Ligabue, ma con Four questa settimana hanno superato in un colpo solo Vasco e Pink Floyd. Insomma, ha vinto la buona musica. Nei singoli, malgrado i successi di Fedez e Mengoni, il primo posto continua a essere di Enrique Iglesias. No, non me lo spiego neanch’io. ᔥFIMI

Cosa esce la settimana prossima?

I Take That, distribuiti in due comodi album. Il primo è, appunto, l’album dei Take That nella nuova formazione a tre, e sarà disponibile in streaming solo su Google Play per un mese (quindi niente Spotify); il secondo è un album a sorpresa di Robbie Williams, contenente rarità, demo e b-side. Non è una vera e propria guerra fratricida perché l’album di Robbie si può comprare solo sul sito del cantante e non sarà conteggiato nelle classifiche. Arrivano inoltre le London Sessions di Mary J. Blige e la raccolta di cover italiane nanninizzate dalla Nannini.

Guarda una roba

Il nuovo video di Beyoncé per la Platinum edition di Beyoncé: una gif animata di tre minuti e mezzo.

Guarda un’altra roba

Il primo estratto dal nuovo album di Colapesce (in uscita nel 2015) ha un video bellissimo in cui un piccolo italiano distrugge connazionali di spicco.

Ascolta una roba

A cinque anni dall’ultimo album di inediti, Carmen Consoli torna con un brano che ricorda molto le sue origini. Oltre alla copertina, anche il video sarà ispirato a Il mago di Oz: Lady Gaga, sei stata avvertita.

Un vinello?

Mi si continua a citare durante la fascia giornaliera di X Factor, ma l’accento è ancora sbagliato. Il cane di Victoria NON CI STA e reagisce così.

E infine

Fa strano trovare Checco Zalone e Francesco De Gregori nella stessa frase, figuriamoci nello stesso posto, figuriamoci nella stessa canzone. Eppure è successo.