Chiara, la bibliotecaria di vite.

Daniele Savi
La Teoria del Tutto
2 min readNov 2, 2016

Vi svelo subito un segreto: La Teoria del Tutto non è un romanzo d’amore. Quindi, se vi aspettate che la protagonista femminile verso la fine della storia si innamori di quello maschile, o del suo amico dai capelli rossi (ehi, dove l’ho già letta, questa?), cambiate pure universo.
Anche Chiara, come quasi tutti i miei personaggi, è disegnata sommariamente nelle sue caratteristiche fisiche. Minuta, lunghi capelli lisci, sbarca a Milano grazie a un annuncio di lavoro del tutto simile a quello che, notato da Luca, dà il via a questa fantastica avventura.

Poco avvezza alle nuove tecnologie, è una Scrittrice appassionata di romanzi storici, archeologia e tutto ciò che riguarda il passato. A soli ventinove anni è direttrice della sezione meneghina dell’Archivio, luogo senza una collocazione fisica precisa, con accessi in vari punti della città e del mondo. Pervaso da colonne interminabili di antichi volumi, raccoglie le biografie di qualsiasi uomo o donna mai vissuto sulla Terra, oltre ai resoconti di ogni evento mai accaduto.

L’Archivio non era una stanza, neanche un’enorme sala. Era una caverna, alta almeno una decina di piani e profonda altrettanto, sotto alla piattaforma dove si trovavano in quel momento. L’immenso vuoto era colmato da innumerevoli colonne di libri, stipati dentro contenitori simili a cassette di sicurezza di metallo arrugginito, impilati l’uno sull’altro. In mezzo ad esse volavano diversi esemplari di ragni meccanici con grandi eliche, come dei droni ante litteram, che trasportavano i volumi da una parte all’altra. Tutto questo andava avanti oltre le capacità dello sguardo, a perdita d’occhio.

Chiara è intelligente e determinata, caratteristiche necessarie per raggiungere in pochi anni l’importante posizione che ricopre, sebbene a livello locale. È autorevole, ma felice di adeguarsi all’atmosfera rilassata dell’inusuale ufficio, che non prevede rigide gerarchie. Il suo motto è “prima di tutto, divertirsi”, come ricorda lei stessa a Luca subito dopo averlo conosciuto e avergli messo in mano il breve decalogo di norme alle quali attenersi dopo essere stato assunto.

«Non preoccuparti» affermò lei vedendolo leggermente intimorito «è scritto in regolamentese! La sostanza è: fai quello che ti viene assegnato e divertiti.»

Così come Luca e gli altri protagonisti, non è una superdonna, esperta di arti marziali o con licenza di uccidere. È una ragazza normale, scelta per le sue capacità di immaginazione, che si ritrova implicata in vicende che la metteranno a dura prova.
Perché ognuno di voi potrebbe essere il prossimo Scrittore…volete sapere come? Ordinate La Teoria del Tutto!

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Daniele Savi
La Teoria del Tutto

Creo mondi, storie, rubo pezzi di realtà per trasformarli in sogni. O incubi.