A futura memoria …

Dichiarazione a futura memoria. Lunedì 6 aprile alle ore 10,30 all’incrocio del Corso Amendola con via Matteotti a Sarno, il sottoscritto è stato fermato da una un persona in borghese che faceva parte di una pattuglia di Polizia Stradale (senza mascherina e senza paletta d’ordinanza) con la richiesta dei documenti.

Mi vengono contestate le ragioni della circolazione e mi chiede i documenti. Esibisco tutti i documenti necessari e la carta di autocertificazione come prevista dalla normativa vigente.

Mostro in allegato anche la documentazione della patologia da cui è affetta la mia consorte che è a casa ed ha bisogno di assistenza. Dichiaro che devo procedere a fare la spesa e recarmi al bancomat a poca distanza. Il sottoscritto abita con la consorte nella frazione di Episcopio. Resto in macchina mentre procedono a distanza al controllo dei documenti.

Trascorre del tempo e vengo invitato a scendere dall’auto per firmare qualcosa che mi viene detto essere un verbale per il pagamento di una multa di 300 euro per avere circolato indebitamente.

Esprimo le mie rimostranze dicendo che avevo la documentazione richiesta dal caso, faccio presente la patologia di mia moglie, la necessità di fare la spesa, andare al bancomat (tra l’altro a poca distanza c’è il Banco di Napoli).

Mi viene risposto che mia moglie non è in macchina, che devo fare la spesa nelle vicinanze del mio domicilio. Mi indicano anche il supermercato ETE’ presso il quale potrei fare la spesa.

Firmo istintivamente una prima carta, mi rifiuto di firmare una seconda, mi danno un copia di quanto hanno scritto non in mia presenza, una copia in carta carbone verbale num. 700016471749 e mi congedano bruscamente.

Tralascio ogni commento sulla urbanità dei loro comportamenti, rimango basito e vado via.

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Antonio Gallo
La vita è tutta un blog: “unideadivita”

Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one.