Katana #13 🎎

Katane stregate per scrittori dissidenti

Andrea Capodimonte
La Caduta 2016–18

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«Un progetto che vede insieme, per la prima volta, il gruppo leader nel mondo di auto ibride e il più importante premio letterario italiano »

Settimana scorsa sono stati nominati i finalisti del premio Strega.

«La Toyota scende in campo a fianco della cultura»

Tra loro c’è Matteo Nucci, con È giusto obbedire alla notte.

«Non è la prima volta che un brand automobilistico si avventura nei meandri di arti e lettere, cosa sempre buona e giusta fin dai tempi del mecenatismo.»

Quando gli hanno chiesto l’adesione alla scrittura di un libro “in movimento”, lui si è opposto, dichiarando che non parteciperà.

«Un progetto che racconta “l’essere umano come protagonista del movimento continuo e del miglioramento»

Nonostante ciò su Repubblica e Panorama è comunque uscita la notizia della sua adesione al progetto, puramente pubblicitario.

«A “stregare” il mercato la Toyota ci ha pensato vent’anni fa, lanciando la prima generazione di auto ibrida al mondo»

Non importante che una cosa succeda oppure no, l’importante è che se ne parli.

«la Prius, pioniera di una motorizzazione più rispettosa dell’ambiente e oggi avvicinata all’”idea di movimento” di un evento letterario.»

L’importante è che il segno si ponga a servizio della pubblicità. Non importa se il Matteo Nucci è completamente contrario alla promozione di un brand attraverso la sua scrittura. L’immagine di Nucci acquisita dal premio Strega, e quindi della Toyota, lo vede già a bordo a scrivere, e così la sua immagine su internet farà cose che lui nella realtà non farà mai. E così la Toyota scende in campo al fianco della cultura.

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