Winter Playlists 2017/2018

Una serie di selezioni musicali curate dai nostri redattori, per iniziare bene questo nuovo anno

La Caduta
La Caduta 2016–18

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Playlist #8: FESTIVALBAR 2018 by Enrico Del Bianco

Dopo aver vissuto il medioevo degli anni 2000 non mi sento per niente in colpa ad affermare che Gazzelle è la nuova Mina, Contessa il nuovo Vasco Rossi e Calcutta l’eterno Figlio di Dio, Gesù Cristo. Dimentichiamoci tutto quello che è successo prima del 2011: “indie” addio, lunga vita all’ItPop ❤.

Playlist #7: Cigarettes & Cigarettes by Edoardo Piron

Una sigaretta, poi un’altra e infine un’altra ancora in un loop infinito di tanti vizi e poche virtù. Questa la colonna sonora di tanti momenti ordinari di una normale giornata.

Playlist #6: Gocce, centro, notte by Marcello Torre

Corsa in bus verso il centro, sabato sera. Ti becchi in faccia lo ‘spiuvizner’ ghiacciato bolognese. Amici, culo del Nettuno. Percorri portici e vie dimenticate di un altro passato.

Playlist #5: NUG12X8 by Lorenzo Mondaini

Un’annata tremendamente distorta, quella appena passata; piena di follie, piena di contraffazioni. Il tempo è sembrato infinito ma è scorso a ritmi forsennati, con poche (sacre) pause nel mezzo e alla fine.
La fotografia sonora di questo gran trambusto, dal quale ripartire.

Playlist #4: Inverno Riviera by Tommaso Tecchi

Ghiaccio. Catene. Autostrada. Bere o guidare. Riscaldamento (globale e non). Natale. Cappelletti. Spiagge vuote. Concerti al chiuso. Feste nei capannoni. Centri affollati. Negozi affollati. Treni al completo. Stare male. Fare schifo. Stare in famiglia. Tombola. Poker. L’Inter non vince più.
Propositi per il nuovo anno?

Playlist #3: Hiver/Cidade/Asfalto by Pietro Giorgetti

Fatti forza quando sbatti i denti per il freddo e aumenti il passo. Fatti forza quando ti suonano alla porta ed entrano. Fatti forza poi quando ti mostran calzini fashion con il preso benismo del caso. Fatti forza quando prendi lo slancio e ti butti sull’asfalto.

Playlist #2: Die Fackel by Francesco Eleuteri

“Il progresso fa portamonete in pelle umana”, come scriveva un certo viennese del ’900. L’anno è finito, ma subito tutto riprende la sua corsa, perseguitato dal coltello dell’imbalsamatore. Ecco a voi una modesta raccolta di ritmi e vibrazioni che hanno rischiarato e dato alle fiamme l’anno passato.

Playlist #1: Mare di Ruggine by Graziano Salini

Per inverni meno freddi e traversate solitarie, anche e sopratutto quando si è in compagnia. In luoghi e situazioni rovinati dall’usura e dal tempo, in un mondo rugginoso davvero.

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