IL RAMADAN: UN MOMENTO DI SPIRITUALITA’ E RIFLESSIONE

a cura di Alessia Petrella (classe 2C)

«È nel mese di Ramadan che è stato fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione. Chi di voi ne testimoni [l’inizio] digiuni», recita il verso 185 della seconda Sura del libro sacro dell’Islam.Trae origine da qui, dal ricordo della rivelazione al Profeta Maometto secondo la tradizione, uno dei cinque pilastri su cui si basa l’architettura di fede musulmana.

Il mese sacro del Ramadan è iniziato il 10 Marzo ed è terminato il 9 Aprile.

Il Ramadan è tecnicamente il nono mese del calendario islamico. Questo calendario è basato sui cicli della Luna, e non del Sole, i cui mesi hanno dunque durata compresa tra i 29 e i 30 giorni. Per questo si produce ogni anno uno slittamento rispetto al calendario gregoriano, e anche il Ramadan cambia gradualmente periodo di anno in anno rispetto alle stagioni, “scivola” indietro ogni anno di circa 10 giorni. Esso è un periodo di osservanza religiosa e riflessione per milioni di musulmani in tutto il mondo.

Durante questo mese i fedeli sono chiamati a praticare il digiuno totale, niente acqua e cibo, dall’alba al tramonto. Questo periodo non è considerato solo mese del digiuno ma una vera e propria purificazione. I musulmani hanno l’obbligo di astenersi dai rapporti sessuali,non possono fumare o dire parolacce più in generale devono evitare tutti quei comportamenti rinenuti “negativi”. Oltre ad essere un mese di digiuno è anche un momento di autoriflessione.

Il Ramadan non è solo un’occasione per adempiere ai doveri religiosi,ma anche un momento di solidarietà,infatti molte comunità musulmane organizzano pasti comuni per rompere il digiuno serale (chiamati “Iftar”),invitando i meno fortunati a partecipare e condividere cibo e preghiera.

L’ultimo giorno di Ramadan si celebra con una grande festa: ‘Eid al-Fitr’,ovvero Festa dell’interruzione. È il momento in cui tutti i musulmani tornano a mangiare e bere regolarmente,ma soprattutto è l’occasione per stare tutti insieme, festeggiare, indossare abiti eleganti e farsi dei regali.

E’ importante sapere che il Ramadan non è obbligatorio per tutti, possono evitarlo le donne in gravidanza e quelle che hanno appena partorito, le donne che hanno il ciclo mestruale, i bambini con età inferiore agli 11 anni, gli anziani e le persone malate.

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