MICHAEL J. FOX E LA MALATTIA CHE LO HA COSTRETTO A RITIRARSI DALLE SCENE

UN ATTORE CHE CI HA FATTO EMOZIONARE CON LE SUE INTERPRETAZIONI E CHE TUTT’OGGI CONTINUA A FARLO CON I SUOI GESTI.

a cura di Michele Pucci (classe 4B)

Michael J. Fox, nato a Edmonton il 9 giugno 1961, è un attore che, nonostante tutte le sue problematiche, non ha mai smesso di lottare.

Michael J. Fox è una delle icone più conosciute della cultura pop, diventato famoso per aver interpretato ruoli come: Alex P. Keaton nella serie televisiva “Casa Keaton”, Martyn Howard nel film “Voglia di vincere”, Doug Ireland in “Amore con interessi”, Marty McFly nella trilogia di “Ritorno al futuro” e molti altri personaggi che hanno fatto la storia del cinema. Raggiunge l’apice della sua carriera con il ruolo di Marty McFly nella trilogia di “Ritorno al futuro”, con il quale riesce con le sue grandi doti attoriali a far innamorare il grande pubblico. Da questo momento inizierà a lavorare sempre di più con ruoli sempre più importanti. Eppure ad un tratto, quando la sua carriera sembrava essere arrivata all’apice, decise di ritirarsi dalle scene e smettere di lavorare. Michael J. Fox, pseudonimo di Michael Andrew Fox nato a Edmonton il 9 giugno 1961, è un attore, produttore cinematografico e chitarrista canadese naturalizzato statunitense. Nel 1991, all’età di 30 anni, gli viene diagnosticata una grave forma di malattia di Parkinson giovanile, nel 1998 rende pubblica la notizia della sua grave situazione salutare che lo costringerà successivamente a ritirarsi dalle scene agli inizi del 2000. Nonostante non fosse più in grado di recitare decise di non fermarsi iniziando a scrivere, dirigere film e fare qualche apparizione in alcune serie televisive. Nel 2010 in occasione del 25º anniversario dall’uscita nei cinema di Ritorno al futuro, Michael J. Fox riveste i panni di Marty McFly rigirando il trailer del film e annunciando la partecipazione agli Scream Award 2010. Oltre a continuare a recitare per qualche piccola parte in alcune serie televisive, ha anche lottato per la ricerca sperimentale sulle cellule staminali. Per tale impegno, che lo ha portato anche a istituire la Fondazione Michael J. Fox, il 5 marzo 2010 l’Istituto Karolinska gli ha conferito una laurea honoris causa. Nel 2013 è ritornato da protagonista nella sitcom The Michael J. Fox Show. Nel 2023 è stato realizzato “Still, la storia di Michael J. Fox”, un documentario sulla sua vita, dagli esordi cinematografici fino alla sparizione dalle scene. L’attore ha anche confessato che nei primi periodi della sua malattia, ha sofferto di grande depressione e alcolismo che ha superato grazie all’aiuto della famiglia, in particolar modo grazie alla moglie Tracy Pollan, conosciuta sul set di “Casa Keaton” e dei suoi quattro figli. Tutt’oggi l’attore è purtroppo malato, la malattia peggiora sempre di più, eppure lui continua a lavorare ed a mostrare alle persone come superare i momenti difficili.

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