La leggerezza che conquista

Usare un tono colloquiale non significa svilire l’informazione, come sa chi gestisce (alla grande!) i canali social del Centro Meteo Lombardo

Andrea M. Alesci
Latoquadrato
4 min readAug 3, 2021

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Tante amministrazioni pubbliche sono solite pensare che le comunicazioni richiedano un linguaggio consono a un presunto tono ufficiale, che invece è il ripetersi di stilemi burocratici in grado solo di allontanare la gente.

Non bisogna certo sbragare, basta andare incontro alle persone con un linguaggio piano, cortese e magari pure divertente.

Perché chi l’ha detto che una comunicazione pubblica non può anche strappare dei sorrisi?

Quando comunichiamo, dobbiamo sempre ricordarci che oltre un manifesto, un volantino, uno schermo ci sono persone come noi.
Che parlano come noi.
Che ridono come noi.

Soprattutto dobbiamo tenere conto del contesto in cui quel messaggio gli arriverà, ma ancora di più dobbiamo pensare al formato in cui leggeranno (o ascolteranno) quello che abbiamo da dire.

Ecco perché oggi mi piace mettere in risalto l’efficace comunicazione social del Centro Meteo Lombardo.

Lascio la parola a uno degli ultimi post letti sul loro canale Telegram.
Ci rivediamo alla fine del testo.

⚠️ AVVISO DI PRECIPITAZIONI LOCALMENTE ABBONDANTI

Carissimi meteo-appassionati campioni d’Europa!
Siamo a segnalarvi una situazione di criticità temporalesca per la giornata di martedì 13 LUGLIO 2021.

La previsione è complessa giacché l’evoluzione locale nelle ore pomeridiane è intimamente connessa alla dinamica mattutina, dunque ha poco senso ragionare dei dettagli spiccioli.
In buona sostanza: osserveremo rovesci e temporali sparsi in regione (sparsi non vuol dire dappertutto: vuol dire qua e là, ad minchiam) fin dalle prime ore del mattino, in un contesto di variabilità perturbata dai monti al piano. Tuttavia possiamo comunque delineare due finestre di maggiore attività temporalesca: la prima attorno alle ore 9–11, la seconda verso metà pomeriggio/sera, con una relativa pausa nel mezzo, dove potremo osservare aperture soleggiate anche ampie al piano. Dunque non fatevi “fregare” se dopo pranzo vedete uscire un sole anglosassone. Fategli una pernacchia.

Ciò precisato, la mappa allegata suggerisce due aree di maggiore criticità, associate rispettivamente a due distinti fattori prevalenti di rischio.

La prima comprende le province lombarde nord-occidentali, specie Varesotto, ovest Milanese, Brianza, Lario, bassa Valtellina, Valchiavenna e buona parte delle Valli Orobiche. In queste zone il principale fattore di rischio è quello idraulico e idro-geologico, stante la possibilità di accumuli localmente significativi (punte fino a 100 mm in 12 ore). L’impianto sinottico (la “giostra” del meteo) è abbastanza insidioso in tal senso: sarà ingessato per buona parte della giornata, lasciando queste zone sotto tiro per più ore consecutive, quindi sussiste l’eventualità che in fascia prealpino-pedemontana possano rigenerare linee temporalesche lungo le medesime direttrici. Un occhio di riguardo, a tal proposito, anche per i bacini fluviali a valle (Olona-Seveso-Lambro).
Secondario il rischio di grandine (anche di medie dimensioni) e di colpi di vento al transito delle celle temporalesche.

La seconda area di criticità interessa le pianure centro-orientali, con estensione dalla pedemontana appenninica emiliana fino al Veneto. Qui la situazione è molto più dinamica: le celle avranno forte mobilità. Il rischio principe vede la possibilità di sviluppo di temporali localmente intensi tra centro-est Cremonese, Bassa Bresciana orientale, Mantovano e Garda, con associata grandine e colpi di vento (in particolar modo nella prima parte del pomeriggio).

E’ dunque opportuno mettere PREVENTIVAMENTE in sicurezza le strutture all’aperto.

Esaurimento dei fenomeni intensi già in prima serata nei settori occidentali (solo rovesci residui), entro la notte su quelli orientali e nei settori alpini e prealpini.

Come di consueto, suggeriamo di monitorare l’evoluzione delle celle tramite il radar precipitazioni in tempo reale: https://cml.to/radar.

A proposito: cari ragazzi, giovedì scorso mentre Zeus s’incazzava parecchio dispensando vassoi di Mojito in testa a noi cristiani, avete messo a ferro e fuoco i nostri server, con milioni di richieste in poche ore. BEN VENGA, ciò significa che c’è crescente interesse nel monitoraggio preventivo dei fenomeni temporaleschi (evvivaaaa!), ma l’esito scontato è stato un forte rallentamento di alcuni nostri servizi web. Stiamo lavorando per potenziarli: nel frattempo portate pazienza.

A seguire? La progressiva estensione sul Nord Italia di una circolazione fresca in quota determinerà tempo ancora a tratti instabile mercoledì 14 (specie sui rilievi) e forse anche giovedì 15, tuttavia senza particolari criticità. Temperature in calo, un toccasana per chi soffre la caldazza. Quasi freddo (per il periodo) in montagna.

Incredibile ma vero, l’Estate lombarda prosegue alternando fasi di calura non (ancora) esagerata a parentesi instabili abbastanza incisive, con ricambi d’aria puntuali. Daje che quest’anno la sfanghiamo (toccatevi!!).

Efficace, vero?
Ben congegnato in brevi paragrafi, il testo ci fa sentire tutto il calore della persona che l’ha scritto già dalla riga uno:

Carissimi meteo-appassionati campioni d’Europa!

E anche se non siamo appassionati di calcio, siamo già ben disposti ad ascoltare quello che ha dirci su una materia — il meteo — che di per sé non è certo appassionante come un film di Tarantino.

Però il tono informale e scherzoso con cui ci racconta come potrà evolversi la situazione meteorologica è quello che avrebbe un caro amico al bar. Anzi, di più: un caro amico che ci fa ridere, uno di quelli maghi delle barzellette e che staresti ore a sentirlo raccontare aneddoti — dai che ce l’avete tutti un amico o un’amica così!

Insomma, il tono del racconto alleggerisce una comunicazione che se avesse mantenuto il suo registro specialistico, sarebbe stata pallosa e avremmo abbandonato dopo due secondi.

Invece, nonostante le informazioni siano tante e il testo lungo, stiamo lì fino alla fine e riusciamo a leggerlo con piacere anche nel ristretto spazio del nostro smartphone.

Semplicemente grazie a una lingua piana, chiara e leggera.

Alla prossima #linguaccia 👅

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Andrea M. Alesci
Latoquadrato

Scrivo storie per piccoli umani, correggo testi per quelli grandi. Su Substack con la newsletter settimanale Linguetta.