Colossal Serie A: Genoa — Roma

La “ripresa” del campionato

Antonio Tripodo
Le Bistrò
8 min readJan 9, 2017

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Si chiudono le vacanze invernali e si torna alla vita di sempre. Riprende il campionato, atteso con impazienza durante queste settimane.
Riempire il tempo libero non è stato affare complicato: il pallone è una questione di testa, e specie quando si tratta della mia squadra le riflessioni scorrono in quantità.

Sarà il crocevia della stagione? Sbagliare questo passo farà la differenza? Quali sono le nostre reali ambizioni? Dove arriveremo alla fine?

Riascoltando i miei soliloqui calcistici un po’ mi scappa da ridere, finché mi prendo sul serio: è un gioco che come pochi sa creare questo pathos, come posso utilizzarlo?

Bucare lo schermo.

La stagione è ricca di antagonismi, momenti clou e sliding doors, come un grande film. Il cinema per me è una passione piuttosto recente e, quando la testa corre, l’intuizione è dietro l’angolo.

E se la partita fosse davvero un film?

E se ne fossi io il regista? Dovrei trovare il modo di raccontarla e coglierne i lati più intriganti, rendere chiaro il pubblico il momento dei due avversari.
E senza dubbio, dovrei fare un casting.

Entro in un turbine di associazioni, idee, impeti creativi, delirio assoluto.
Sì, facciamolo.

08/01/2017 cfc GENOA — as ROMA
Stadio Marassi di Genova, h 15,00

E’ la ripresa del campionato, come da tradizione a cavallo dell’Epifania.
Il capoluogo ligure accoglie la squadra della Capitale ancora in cerca di un’identità: la classifica impone di confermarsi qui come anti-Juventus,
con i torinesi che ospitano il Bologna e un arrembante Napoli già vittorioso
in casa, pronto ad approfittare di un eventuale passo falso.
Gli uomini di Spalletti hanno finora evidenziato difficoltà in trasferta, lasciando a spasso punti decisivi, e devono lanciare un segnale importante: spezzare il tabù e mettere pressione ai bianconeri, l’ennesima prova di maturità sul banco.
Diversa la situazione dei rossoblu, nella parte destra della classifica e apparentemente fuori da ogni discorso di Europa. Ma su questo campo la capolista ha rimediato la sua ultima sconfitta: i lupi sono avvertiti.
E’ un pomeriggio freddo e umido, tipico della zona in periodo invernale, e sullo stadio cala una leggera foschia che copre la parte più alta delle gradinate. Chi scende in campo?

Genoa (3–4–3)

I grifoni si lanciano all’attacco, forti di un fattore campo che spaventa le grandi. Difesa a tre e due esterni a supporto del tridente d’attacco per essere letali quando l’avversario si scopre. Sugli spalti c’è il presidente Preziosi (Will Ferrell), vicino alla squadra per l’occasione.

Il “Cholito” Simeone esulta sotto la curva genoana al Ferraris.

Line-up

POR: #1 Mattia Perin (Jake Gyllenhaal)

Giovinezza e prestanza fisica tra i pali, la parte va a un belloccio del grande schermo. Lo si ricorda per diverse interpretazioni più (Donnie Darko) o meno riuscite (Prince of Persia).

CS: #5 Armando Izzo (Andrea Sartoretti)

Un volto così non poteva che essere tra i più accreditati per uno scugnizzo della Napoli Violenta: Er Bufalo, nato nel Nuovo Mondo, è la sintesi perfetta di carisma nostrano e charme hollywoodiano.

DC: #8 Nicolás Burdisso © (Al Pacino)

Chiediamo al tempo uno strappo alla regola per scritturare uno tra i volti più topici del cinema: Scarface per noi, e gli attaccanti hanno vita difficile ogni maledetta domenica.

CD: #24 Ezequiel Muñoz (Josh Brolin)

Strappo alla regola numero due. Qualche anno in meno a Brandon dei Goonies e la difesa è a posto per il match.

ES: #93 Diego Laxalt (Jaden Smith)

Sulla fascia, un novellino del red carpet: dopo essere stato il Karate Kid come se la caverà da centometrista?

CCS: #10 Olivier Ntcham (Will Smith)

Tale padre, tale figlio. Una somiglianza troppo lampante per non inserire il principe di Bel-Air in questo prestigiosissimo cast. Muscoli e tecnica per la mediana genovese, hai visto mai…

CCD: #44 Miguel Veloso (Ricky Martin)

Come è usuale in questo mondo, personaggi di spicco in altri campi vengono chiamati per interpretare ruoli minori. Mister Vida Loca si è offerto alla causa, e noi accettiamo con piacere.

ED: #2 Edenílson (Denzel Washington)

Altra fascia, altro spessore. Due premi oscar e talento da vendere: Malcolm X non gioca per il pareggio.

ATS: #30 Luca Rigoni (Ralph Fiennes)

Sulla trequarti c’è bisogno di qualità e non ce lo facciamo ripetere due volte. Mai banale, freddo e imperturbabile, chissà sotto porta, Lord Voldemort…

ATT: #9 Giovanni Simeone (Taylor Lautner)

Una scelta che farà la gioia del pubblico femminile. La parte del Cholito va a Jacob il mannaro dalla saga di Twilight. Sperando che non familiarizzi con gli altri, di lupi.

ATD: #11 Lucas Ocampos (Adam Driver)

Astro nascente o gigantesco flop? Questa domanda accomuna l’attore e il suo personaggio: parola al campo, allora.

all. Ivan Jurić (Robert De Niro)

Un personaggio così controverso e carismatico meritava un interprete all’altezza. Chi se non il Taxi Driver, per trascinare il club più antico d’Italia a posizioni più prestigiose?

Roma (4–3–3)

I giallorossi rispondono con una difesa a quattro e tre centrocampisti dietro le punte, ma occhio a possibili cambi di modulo a partita in corso: il 4–2–3–1 è il marchio di fabbrica del tecnico e non è escluso lo spostamento di una mezzala sulla trequarti.
Gli infortuni hanno sottratto Alessandro Florenzi (Elio Germano) e il capitano Francesco Totti (Michael Fassbender) alla Banda Spalletti, mentre Mohamed Salah (Mark Ruffalo) è partito per giocare la Coppa d’Africa con il suo Egitto. Assiste da Boston alla partita il presidente James Pallotta (Paul Giamatti).

La Roma festeggia la vittoria nella stracittadina.

Line-up

POR: #1 Wojciech Szczęsny (Kevin Bacon)

Dopo averlo visto roteare da una parte all’altra in Footloose sembra la scelta migliore per difendere i pali. Se il tempo ci concede un’ultima deroga, abbiamo il nostro numero uno.

ASA: #13 Bruno Peres (Romany Malco)

Un Romany di Roma: l’attore comico interpreta il terzino brasiliano, con l’augurio che sul campo non faccia altrettanto ridere…

CS: #20 Federico Fazio (Francisco Ortiz)

Un manzo latino per un altro. Fino ad ora il centrale albiceleste non ha ancora toppato una partita: noi abbiamo svelato il suo Segreto.

CD: #44 Kōstas Manōlas (Carmine Monaco)

Un greco dal fascino criminale, l’ideale per chi di lavoro interpreta O’ Track nella serie di Gomorra. Le punte rossoblu sono avvisate.

ADA: #2 Antonio Rüdiger (Jamie Foxx)

Un difensore fisico, roccioso e dinamico, ma anche un personaggio fresh e di carattere: tutte qualità presenti nell’attore texano, non a caso anche premio Oscar per l’accademia. Venitece.

CCS: #6 Kevin Strootman (Benedict Cumberbatch)

Doctor Strange, Sherlock Holmes, Smaug… come se la caverà l’attore britannico nei panni della Lavatrice?

CC: #16 Daniele De Rossi © (Jude Law)

Il giovane pontefice diventa Capitan Futuro, non più tanto nel fiore degli anni. Fascia al braccio e si va in mediana: palla o gamba, c’è poco da pregare.

CCD: #4 Radja Nainggolan (Joseph Gordon-Levitt)

Si chiude la linea dei tre a centrocampo. Inception, (500) Days of Summer, ma soprattutto Il Cavaliere Oscuro: sarà lì che avrà imparato ad essere il Ninja?

AS: #8 Diego Perotti (Billy Crudup)

Il gioco passa per i piedi dei fuoriclasse: Big Fish, Nemico Pubblico e una scucchia inconfondibile… la parte è tua, Bill.

ATT: #9 Edin Džeko (Eddie Redmayne)

Da un astro nascente del grande schermo a un bomber al crepuscolo, ma che numeri! Grandi le interpretazioni di Stephen Hawking (La Teoria del Tutto) e Lili Elbe (The Danish Girl), ora è il turno dell’attaccante bosniaco: pronto uno spin-off sul Diamante di Sarajevo?

AD: #92 Stephan El Shaarawy (Primo Reggiani)

Per il Faraone un attore del cinema italiano minore, nonostante tenga decisamente poco a essere una comparsa. Aspettiamo di vederlo con la cresta.

all. Luciano Spalletti (Ben Kingsley)

Allegri lo aveva detto: è anche un grande attore. Premio Oscar 1983, per la precisione.

Arbitra

sig. Luca Banti (Matthew McConaughey)

LINE-UP COMPLETA

(da Le Bistrot Lab)

La partita c’è stata e ha visto la Roma trionfare con una autorete der Bufalo, notoriamente tifoso giallorosso. La storia è quindi già scritta e, se il cast è all’altezza, non resta che trovare un produttore…

Facciamo passaparola?

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Antonio Tripodo
Le Bistrò

Uno, nessuno, centomila. 26 anni, studente a tempo pieno, fumettaro a tempo perso, scrittore a tempo variabile. Credo nell’ironia, amo il futból e i pepperones.