Progetto: Professore “per sempre”

Rubrica dei Progetti Educativi Folli

Alessandro Giovanazzi
Learning Diaries
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3 min readNov 22, 2020

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Eccoci qui con la rubrica dei Progetti Educativi Folli. Non si tratta di idee necessariamente implementabili. Sono più che altro degli esercizi di immaginazione, per provare a pensare un sistema educativo più aderente ai bisogni delle persone.

Contesto

Tante volte ci si lamenta di come i ragazzi finiscano il percorso della scuola dell’obbligo e vengano letteralmente gettati, senza paracadute, in università o nel mondo del lavoro. Di fatto, dai 19–20 anni in poi, devono imparare a camminare con le proprie gambe.

A volte il rapporto con i docenti rimane. Ci si continua a sentire, soprattuto grazie ai social e alle cene di classe. Ma è tutto un di più rispetto alle tante attività che i professori già si devono sobbarcare. Quindi, di solito, a meno che il professore sia eroico e gli ex-studenti particolarmente affezionati, la scuola finisce con una grande cesura.

Eppure i docenti potrebbero essere una guida importante per gli ex-allievi in un periodo così importante come quello fra i 19 e i 29 anni. Inoltre i docenti hanno bisogno di implicarsi, con tutta la loro creatività e capacità, nell’essere Maestri di quelli che si avviano a diventare giovani donne e uomini che costruiranno il nostro paese.

L’idea

  • Permettere a ogni docente, di utilizzare parte del proprio monte ore per fare attività “ di sportello digitale/in presenza” per i suoi ex-allievi in modo formalizzato, assumendo il ruolo di mentore.
  • Permettere agli ex-allievi di sfruttare, facoltativamente, le ore di sportello digitale dei docenti per chiedere consiglio, per raccontare le proprie esperienze e per continuare a co-costruire insieme il percorso di crescita post-diploma.

L’implementazione

  • Definire a livello legislativo la possibilità, facoltativa, da parte di un docente di dedicare parte del proprio monte ore allo sportello di accompagnamento digitale/in presenza.
  • Assumere il personale docente necessario per permettere a ciascun docente di decidere se dedicare parte di questo monte ore all’accompagnamento degli ex-allievi. (Lo so che probabilmente non si può fare, ma siamo nella rubrica dei progetti folli, tutto è lecito, anche sognare, sperare e osare.)
  • Creare e gestire una piattaforma che permetta a docenti ed ex-studenti di continuare a rimanere in contatto, sia in modalità uno-a-uno, sia con un docente che incontra più ex-allievi assieme.

Risultati attesi

  • Un maggiore accompagnamento dei giovani nell’ingresso del lavoro e dei percorsi post-diploma, peraltro da parte di professionisti dell’educazione che li conoscono bene e che si muovono per il loro bene.
  • Il riconoscimento ai docenti di un ruolo di mentore che supera il concetto di trasferimento di conoscenza (peraltro assai ripetitivo).
  • L’introduzione di un framework per la formazione continua delle persone che cerchi di gettare un ponte sull’innaturale cesura netta fra scuola e lavoro.

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Alessandro Giovanazzi
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I am inspired by the idea of designing and coordinating innovative teaching and learning projects that promote people’s growth in study and work.