Progetto: Professore “per sempre”
Rubrica dei Progetti Educativi Folli
Eccoci qui con la rubrica dei Progetti Educativi Folli. Non si tratta di idee necessariamente implementabili. Sono più che altro degli esercizi di immaginazione, per provare a pensare un sistema educativo più aderente ai bisogni delle persone.
Contesto
Tante volte ci si lamenta di come i ragazzi finiscano il percorso della scuola dell’obbligo e vengano letteralmente gettati, senza paracadute, in università o nel mondo del lavoro. Di fatto, dai 19–20 anni in poi, devono imparare a camminare con le proprie gambe.
A volte il rapporto con i docenti rimane. Ci si continua a sentire, soprattuto grazie ai social e alle cene di classe. Ma è tutto un di più rispetto alle tante attività che i professori già si devono sobbarcare. Quindi, di solito, a meno che il professore sia eroico e gli ex-studenti particolarmente affezionati, la scuola finisce con una grande cesura.
Eppure i docenti potrebbero essere una guida importante per gli ex-allievi in un periodo così importante come quello fra i 19 e i 29 anni. Inoltre i docenti hanno bisogno di implicarsi, con tutta la loro creatività e capacità, nell’essere Maestri di quelli che si avviano a diventare giovani donne e uomini che costruiranno il nostro paese.
L’idea
- Permettere a ogni docente, di utilizzare parte del proprio monte ore per fare attività “ di sportello digitale/in presenza” per i suoi ex-allievi in modo formalizzato, assumendo il ruolo di mentore.
- Permettere agli ex-allievi di sfruttare, facoltativamente, le ore di sportello digitale dei docenti per chiedere consiglio, per raccontare le proprie esperienze e per continuare a co-costruire insieme il percorso di crescita post-diploma.
L’implementazione
- Definire a livello legislativo la possibilità, facoltativa, da parte di un docente di dedicare parte del proprio monte ore allo sportello di accompagnamento digitale/in presenza.
- Assumere il personale docente necessario per permettere a ciascun docente di decidere se dedicare parte di questo monte ore all’accompagnamento degli ex-allievi. (Lo so che probabilmente non si può fare, ma siamo nella rubrica dei progetti folli, tutto è lecito, anche sognare, sperare e osare.)
- Creare e gestire una piattaforma che permetta a docenti ed ex-studenti di continuare a rimanere in contatto, sia in modalità uno-a-uno, sia con un docente che incontra più ex-allievi assieme.
Risultati attesi
- Un maggiore accompagnamento dei giovani nell’ingresso del lavoro e dei percorsi post-diploma, peraltro da parte di professionisti dell’educazione che li conoscono bene e che si muovono per il loro bene.
- Il riconoscimento ai docenti di un ruolo di mentore che supera il concetto di trasferimento di conoscenza (peraltro assai ripetitivo).
- L’introduzione di un framework per la formazione continua delle persone che cerchi di gettare un ponte sull’innaturale cesura netta fra scuola e lavoro.