Quel potere irreversibile

L.A. Lettrice Anonima
Leggere oggi

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Scena 1

Ho 5 anni e sono in macchina, seduta dietro tra mia madre, la mia amica Alessandra e sua madre. Alessandra ha 6 anni e, mentre la macchina va, prova a leggere le insegne dei negozi. Io ho 5 anni e, colori e segni a parte, no, proprio non ci riesco.

“Hai 5 anni e sei piccola” mi dicono “Quando andrai a scuola imparerai a farlo anche tu”.

Scena 2

Ho passato i 6 anni e, sempre sul sedile posteriore della macchina lanciata lungo le strade del paese di mia madre, vedo scorrere le insegne colorate di macellerie, pasticcerie, negozi di confezioni e corredi: ora ho 6 anni, sono andata a scuola e la maestra Maddalena mi ha insegnato a leggere. Posso leggere, anzi, so leggere e, se ci penso, una segreta gioia mi prende dalla pancia fino al cuore.

Quel giorno, dopo aver letto insegne su insegne, decisi di fare una cosa strana, decisi di fare on/off con la lettura.

La macchina va, insegna, OFF. “Confezioni Lucrezia”…ho letto. Riprovo: non devo leggere. Altra insegna, OFF. “Via Veneziani”, altro nome di strada…ho letto di nuovo! Non riesco a smettere di leggere! Non ci riesco nemmeno se mi sforzo, se mi forzo per una, due, tre volte!

Avevo 6 anni passati quando presi consapevolezza di avere un potere irreversibile, di quelli che non si possono cancellare; nella vita avrei potuto smettere di giocare ma mai di leggere. Se anche mi fossi sforzata di non farlo, di non decodificare i segni, questi avrebbero sempre e comunque avuto la forza rompere i blocchi mentali, di portare un significato, e, uniti assieme, un suono, un senso che mai mi sarei potuta rifiutare di ricevere o cancellare.

Il mio potere irrevocabile.

Quel giorno realizzai che, nella vita, avrei cambiato pelle, smesso alcune abitudini, avrei perso il colore dei miei capelli ma mai, mai, avrei potuto smettere di leggere, quella facoltà speciale, quel potere irreversibile.

Così, a 6 anni e poco più, lungo le strade di una cittadina della Puglia, è nata una lettrice consapevole.

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L.A. Lettrice Anonima
Leggere oggi

Ad 8 anni camminavo per strada con la faccia in un libro di miti greci; ex editor per qualcuno, editor di fatto per tanti altri, ancora insisto a leggere.