Differenza fra sesso biologico, orientamento sessuale e identità di genere

Perché l’immagine originariamente utilizzata in questo post, e che riporto di seguito, è profondamente sbagliata?

Dabliu
Fuori!
Published in
3 min readMar 4, 2017

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L’immagine confonde un gruppo eterogeneo di persone di orientamenti sessuali e identità di genere potenzialmente diversissimi, accomunate dal solo fatto di fare parte di una stessa comunità (LGBTQI+), con un altro relativo a una classificazione legata all’ambito dell’identità di genere.

L’immagine mette da una parte il o la persona Cisgender e dall’altra LGBT (gay, lesbiche, trans, intersessuali ecc., sigla che rappresenta una comunità eterogenea per orientamento e identità), facendo una confusione allucinante fra orientamento sessuale e identità di genere.

Mamma, papa…sono gay…
Ma allora vuoi diventare donna?

Un gay o una lesbica o un/a bisessuale possono essere tranquillamente cisgender. Anzi, la maggior parte dei gay, delle lesbiche e delle persone bisessuali lo sono, perché nonostante provino sentimenti e attrazione fisica per una persona del loro stesso sesso - o, nel caso dei bi, di entrambi - non pensano neanche lontanamente di cambiare sesso!

Diversamente una persona transgender, unico termine contrario a cisgender, che può a sua volta essere MtoF, se parliamo di una persona nata con attributi sessuali maschili che ha un'identità di genere femminile, o FtoM, se parliamo di una persona nata con attributi sessuali femminili che ha un’identità di genere maschile, sente di non appartenere al sesso che gli è stato attribuito alla nascita.

Questa immagine dovrebbe chiarire meglio la differenza fra sesso biologico, orientamento sessuale e identità di genere:

Va da se che, poiché orientamento sessuale e identità di genere viaggiano su binari separati, una persona transessuale può essere eterosessuale, se prova attrazione per persone di sesso opposto rispetto al suo genere di destinazione, omosessuale, se prova attrazione per persone del suo stesso genere di destinazione, o bisessuale, se prova attrazione per persone di entrambi i sessi. Ovviamente la stessa cosa vale per una persona cisgender che si trova a suo agio col sesso attribuitogli alla nascita e può essere eterosessuale, omosessuale o bisessuale.

[Luca, in coda alla pagina inglese di Wikipedia relativa alla voce Cisgender trovi un’ampissima bibliografia e sitografia in merito]

Ricapitolando:

  • Sesso biologico: riguarda i caratteri sessuali con i quali una persona nasce. Una persona può nascere con caratteri sessuali maschili, femminili o più raramente, sia maschili che femminili. In questo caso la persona viene definita intersessuale*.
  • Orientamento sessuale: indica se provo attrazione fisica e sentimenti per una persona del mio stesso sesso biologico, del sesso opposto o di entrambi i sessi. Generalmente viene definita secondo tre categorie (eterosessuale-bisessuale-omosessuale) anche se ci sono teorie, come quella di Kinsey che negli anni ’50 teorizzò una scala in grado di descrivere l’orientamento sessuale di ognuno di noi in maniera più varia, che vorrebbero una definizione più fluida fra queste tre monolitiche categorie.
  • Identità di genere: indica il genere in cui una persona si identifica, in maniera del tutto indipendente dal sesso biologico. Se la persona, come accade più comunemente, si identifica con lo stesso genere di nascita è cisgender. Se la persona non si identifica col suo genere di nascita, si definisce transgender. Nell’immagine, fra i due opposti, si trova il termine “queer”, un termine ombrello dalla definizione spesso controversa che viene però largamente usato da chi rifiuta il tradizionali monolitici dualismi cis/trans e maschile/femminile.

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