REPride: Reggio Emilia scende in piazza al grido di “Sì, lo vogliamo!”

Reggio Emilia rilancia la sfida per la piena uguaglianza delle persone Lgbti. La città, che ha celebrato la prima unione civile, scenderà in piazza per la prima volta sabato 3 Giugno

Dabliu
Fuori!
3 min readMar 14, 2017

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Articolo originariamente pubblicato su Pride Online

Reggio Emilia rilancia la sfida per la piena uguaglianza delle persone Lgbti. La città, che lo scorso anno ha celebrato la prima unione civile, scenderà in piazza per la prima volta sabato 3 Giugno per chiedere pari dignità e uguaglianza per le cittadine e i cittadini Lgbti. La manifestazione, che si terrà in contemporanea con gli altri Pride emiliani di Parma, Piacenza, Modena e Bologna, è stata lanciata all’orgoglioso grido di “Sì, lo vogliamo!

Una risposta al programma Courage, che sostiene le teorie riparative

“Oltre che a manifestare la nostra gioia e la nostra presenza fuori dal rassicurante e collaudato perimetro bolognese, l’idea di una marcia a Reggio nasce anche in risposta alla presenza in città di Courage, il programma patrocinato dalla Curia emiliana, portato per la prima volta fuori da Roma e Milano, che insegna alle famiglie di giovani lesbiche e gay ad affrontare e superare l’omosessualità come fosse una malattia” ci racconta Alberto Nicolini, presidente del Circolo Arcigay “Gioconda” di Reggio Emilia, principale organizzatore dell’evento.

Non solo matrimonio egualitario

Nel ricco menù rivendicativo della manifestazione emiliana, che ha incassato il patrocinio del Comune e un’importante collaborazione con la Ausl cittadina sul tema della prevenzione delle IST, non c’è solo il rilancio della lotta per il matrimonio egualitario. Il corteo, che partirà dalla stazione centrale per arrivare a piazza della Vittoria, riprenderà le fila di alcune storiche battaglie del movimento Lgbti: dal potenziamento degli interventi di educazione affettiva e sessuale e contro il bullismo omotransfobico nelle scuole, alla pretesa che la legge contro l’omotransfobia esca finalmente dagli impolverati cassetti del Parlamento nei quali è relegata da anni. Senza dimenticare l’aggiornamento della legge 164, per consentire il cambio anagrafico del nome senza l’obbligo dell’intervento chirurgico, e la riforma del diritto di famiglia per dare pari diritti alle famiglie omogenitoriali rimaste orfane della stepchild adoption dopo l’approvazione della legge Cirinnà.

Tanti gli appuntamenti in programma

La manifestazione promette di uscire dai confini cittadini con una nutrita serie di eventi culturali, politici e ludici (il programma completo è disponibile sul sito di Arcigay Gioconda). In programma un confronto sulle persone Lgbti nel mondo del lavoro, spazi sul rapporto fra omosessualità e handicap e un dibattito sull’attualissimo tema dell’accoglienza dei migranti.

Non mancheranno gli incontri di autofinanziamento che partiranno con la serata in programma il prossimo 24 Marzo che avrà ospite Piergiorgio Paterlini, proseguiranno con il pranzo con la senatrice Monica Cirinnà e lo sceneggiatore Ivan Cotroneo, in calendario per il 20 Maggio, passando per il Drag Queen Bingo ospitato dal Circolo Arci Pigal. “Chi volesse sostenerci da lontano” — ricorda Nicolini — “Può aderire al crowfounding aiutandoci concretamente sin da ora a costruire la manifestazione!”

Il REPride vi aspetta in piazza sabato 3 Giugno a partire dal piazzale della stazione centrale e, a seguire, con la grande festa di piazza della Vittoria.

Originally published at www.prideonline.it on March 14, 2017.

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