8 Segreti per vendere un libro

Carmen Laterza
Libroza
Published in
13 min readMay 2, 2018

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Se hai completato le fasi della scrittura e della correzione e adesso ti stai chiedendo come vendere il tuo libro, allora sei nel posto giusto per trovare la risposta che cerchi.

Vediamo insieme quali sono i passi da fare, come impostare fin dal principio una strategia efficace di book marketing e gli errori da evitare nel tuo percorso di promozione editoriale. Tutto questo condensato in 8 segreti per vendere un libro.

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In realtà non c’è nulla di “segreto” o misterioso in quello che sto per dirti. Si tratta però di buone prassi che ogni tanto è bene ripetere per ricordarle e poi metterle in atto nel percorso di promozione del tuo libro.

#1 Mettiti dalla parte del lettore

Se ti chiedi: «Come posso vendere il mio libro?» significa che poni al centro della questione il tuo ruolo di autore. Invece, una volta che il libro è scritto, corretto e pubblicato, la figura su cui devi concentrare i tuoi sforzi è quella del lettore.

Devi cioè operare un cambio di prospettiva e metterti dalla parte del lettore.

Perché?

Semplice: perché un libro si vende solo se si raggiunge un lettore interessato.

Non conta quindi (o non più di tanto) chi è l’autore, cosa fa o cosa ha fatto, ciò che conta è chi è il lettore, cosa cerca e cosa gli piace.

Del resto l’abbiamo detto più volte, tra le regole di base del book marketing c’è proprio questa: mettere al centro il lettore.

Il segreto #1 è dunque questo: al centro delle tue azioni di promozione editoriale ci deve sempre essere il lettore con i suoi interessi.

Quando scrivi sei solo tu con la tua pagina bianca, sei tu che stabilisci i tempi, i ritmi, i contenuti della tua scrittura, quindi scrivere riguarda lo scrittore. Quando pubblichi, invece, fai un’azione tecnica perché curi il libro come prodotto fisico: lo imposti, lo impagini, lo metti in vendita nelle varie librerie online secondo le regole di ciascuna, quindi pubblicare riguarda il libro.

La promozione invece riguarda il lettore: non è più una questione intima e privata che riguarda solo te come scrittore e non è una fase tecnica che riguarda il libro come prodotto.

Scrivere riguarda lo scrittore. Pubblicare riguarda il libro. Promuovere riguarda il lettore.

Quindi per promuovere un libro devi metterti dalla parte del lettore e immaginare cosa pensa, cosa gli piace e cosa no, cosa lo influenza nelle sue scelte.

Per approfondire questo argomento leggi Come promuovere un libro: le regole e le fasi del book marketing.

È un vero e proprio cambio di prospettiva, ma se, come immagino, tu stesso sei un lettore prima di essere uno scrittore, non dovrebbe essere difficile fare questo cambio di prospettiva e adottare il punto di vista giusto.

La domanda che devi porti non è dunque «Come posso vendere il mio libro?», bensì «Come posso raggiungere i lettori interessati a libri come il mio?»

#2 Comincia quando vuoi, ma fallo appena puoi

Molto probabilmente hai sentito spesso dire che per vendere un libro devi cominciare a promuoverlo ben prima di averlo pubblicato.

Io stessa su questo blog ti ho ripetuto spesso che ci sono molte cose che puoi (dovresti) fare per la promozione del tuo libro già mentre lo stai scrivendo e preparando, in modo da avere tutto il tuo “arsenale” pronto quando poi il libro è effettivamente pubblicato e in vendita.

Per approfondire questo argomento leggi Come promuovere un libro: le 3 (scomode) verità sulla promozione editoriale.

Tutto questo è sicuramente vero, tuttavia se hai già finito la stesura del tuo libro o perfino se l’hai già pubblicato e ti affacci solo ora al mondo della promozione, non ti preoccupare! Il bello del book marketing è che non è mai troppo presto, ma non è mai neppure troppo tardi.

I libri pubblicati nelle librerie online non scompaiono, né vengono tolti dallo scaffale come invece accade ai libri presenti nelle librerie fisiche, quindi se hai pubblicato il tuo libro online, questo rimane in vendita finché vuoi tu, finché tu stesso non lo togli dal sito. E perché dovresti?

In ogni momento puoi cominciare il tuo percorso di promozione, la ricerca dei lettori giusti, puoi cominciare a farti conoscere e a creare una cerchia di interesse intorno a te e al tuo libro.

Se il libro ha dei contenuti legati alla stretta attualità, magari puoi riadattarlo, ma nella maggior parte dei casi il tuo libro può vendere sempre. Dipende da te.

Allo stesso modo ci sono cose che puoi iniziare a fare per vendere il tuo libro ancora prima che questo sia completato, o perfino prima ancora che tu cominci a scriverlo. Potresti per esempio cominciare a costruirti un pubblico aprendo un blog, dando il via a una newsletter, cominciando a farti conoscere sui social, leggendo e commentando i libri di autori tuoi amici, che potranno restituirti il favore quando sarà il tuo turno.

Di cose da fare ce ne sono tante, e spesso potrai avere la sensazione di non riuscire a fare tutto. È normale! Ma a ogni nuovo libro sarai via via più esperto e avrai collaudato una tua personale routine di promozione, mettendo insieme le strategie di marketing che ti sono più affini e quelle che ti hanno dato i risultati migliori, evitando gli errori più grossolani e le perdite di tempo.

#3 Fatti le domande giuste

Per poter impostare il tuo piano di azione per vendere il tuo libro, devi prima di tutto saper rispondere a queste domande:

• Chi è il tuo lettore-tipo?

Ti ricordi il segreto #1? Metterti dalla parte del lettore. Ebbene, non puoi farlo se non sai chi è il tuo lettore.

Pensa dunque a chi è il lettore che con più probabilità potrebbe apprezzare il tuo libro. Quanti anni ha? È uomo o donna? È la giovane quindicenne che divora libri e sa a memoria Twilight, o la mamma quarantenne che vuole una lettura da ombrellone per distrarsi durante le vacanze?

È un giovane ventenne che vuole mettere in piedi una attività propria e legge manuali di formazione, oppure un tranquillo impiegato cinquantenne che nel tempo libero ama i thriller più cruenti?

• Come può venire a conoscenza del tuo libro?

Anche questa domanda è molto importante, perché sapere identificare il tuo lettore tipo senza chiederti come sceglie i nuovi libri da leggere, vale poco.

Molto probabilmente tu stesso sei un lettore del genere che scrivi, quindi per rispondere a questa domanda, comincia a porla a te stesso. Pensa cosa fai / dove vai / a chi chiedi quando cerchi ispirazione per un nuovo libro da leggere e cerca adesso di essere presente lì con il tuo libro.

Se hai a disposizione diversi canali, e devi decidere da quale cominciare, oppure devi fare una selezione perché con il tuo budget o con la tua disponibilità di tempo non puoi essere presente ovunque, comincia da quelli che tu stesso useresti come lettore.

• Qual è il tuo obiettivo editoriale?

Vuoi essere famoso per ciò che scrivi o vuoi essere pubblicato da una casa editrice? Sono due cose molto diverse, entrambe legittime, ma che ti portano a scelte di marketing altrettanto diverse.

Se vuoi essere famoso per ciò che scrivi potresti paradossalmente anche decidere di distribuire i tuoi libri gratuitamente, con il solo scopo di essere letto il più possibile, magari creando una serie di hashtag o citazioni prese dai tuoi libri facili da condividere, per diffondere le tue parole e i tuoi pensieri.

Se invece il tuo obiettivo è essere pubblicato da una casa editrice farai una lunga analisi degli editori presenti sul mercato che trattano il tuo genere e ti armerai di pazienza per contattarli e inviare loro il tuo testo in valutazione.

Per approfondire leggi Trovare un editore: i 3 (falsi) miti sulle case editrici.

• Quanto sei disposto a impegnarti per raggiungere il tuo obiettivo?

Infine, dopo aver risposto con onestà alle domande precedenti e aver scandagliato a fondo dentro di te per capire quali sono — davvero — gli obiettivi che ti poni, devi essere altrettanto onesto e chiederti quanto sei disposto a lavorare per raggiungere quegli obiettivi.

Come ti ho detto tante volte, infatti, fare promozione editoriale è fondamentale per ogni autore, sia self che pubblicato da un editore, ma è un processo che richiede tempo e impegno.

Quanto impegno? Almeno tanto quanto ne hai messo per scrivere il tuo libro.

Capisci bene, quindi, che ciò di cui hai bisogno è una strategia. Ma la strategia giusta si costruisce rispondendo alle domande giuste.

#4 Crea la tua piattaforma

La tua strategia di promozione editoriale per vendere un libro ha bisogno di una “casa”, un luogo virtuale, ma che sia tutto tuo, in cui tu sia presente, in cui i lettori possano trovare le informazioni su di te e i tuoi libri, e in cui tu possa dare di prima mano le informazioni più importanti sul tuo percorso di scrittura.

Ecco cos’è la piattaforma online, che ogni autore dovrebbe avere.

Si tratta di partire da un sito, certo, ma non solo un sito vetrina, bensì un sito web che contenga anche un blog, in cui tu puoi pubblicare contenuti, articoli, recensioni.

Per approfondire questo argomento leggi Le regole del sito perfetto.

Ma un sito non basta, ti serve una mailing list, cioè una lista alla quale invitare i tuoi lettori a iscriversi in cambio di novità, brani inediti o un omaggio da parte tua. In questo modo potrai rimanere in contatto diretto con loro e in futuro potrai avvisarli dell’uscita di un nuovo libro, potrai invitarli alle tue presentazioni, offrire sconti speciali per chi è iscritto alla tua mailing list o mettere in atto nuove strategie promozionali.

E infine devi decidere su quali social network essere presente. Non aprire account su ogni social solo per dire “Ci sono!”. Scegli uno o due canali social che ritieni più importanti, più adatti alle tue esigenze, o quelli dove sono soliti radunarsi i tuoi lettori-tipo. Studia le regole di ogni canale e soprattutto frequentali con l’obiettivo di condividere (informazioni, passioni, opinioni, spunti di ispirazione) e non per vendere.

Percorrere in lungo e in largo Facebook o Instagram scrivendo in tutti i luoghi e in tutti i mari che tu hai pubblicato un libro, che il tuo libro è bellissimo e compratelo perché è il capolavoro del XXI secolo, non è una strategia di marketing editoriale. È spam.

Per approfondire questo argomento leggi Le 10 Regole della promozione editoriale sui Social.

Se vuoi davvero imparare come impostare la tua piattaforma online di autore, ti consiglio di seguire la serie di video Creazione Indipendente del mio collega e amico Michele Amitrani che sul suo canale YouTube ti spiega esattamente cos’è una Piattaforma online, come crearne una efficace e come gestirla al meglio.

#5 Fatti Trovare

La facilità di reperibilità di un libro è il requisito sine qua non per il suo successo.

Per far trovare il tuo libro e renderlo “visibile” ai motori di ricerca e ai rivenditori, inseriscilo in più librerie online possibili e offrilo in diversi formati.

Molti autori indipendenti pubblicano solo in formato ebook, perché è più facile, perché pensano che basti, ma fondamentalmente solo per pigrizia. Allo stesso modo, un gran numero di autori indipendenti oggi sceglie di pubblicare solo su Amazon, con la scusa che Amazon è la libreria più grande oggi in Italia.

Questo è sicuramente vero, ma limitare la distribuzione del tuo libro a un solo formato di vendita e a un solo canale è sempre un errore. Ed è un errore dovuto solo alla pigrizia.

Pubblica dunque il tuo libro sia in formato ebook che in formato cartaceo.

Per quanto riguarda i canali di vendita, non limitarti ad Amazon, ma metti in vendita il tuo libro in tutte le librerie che puoi.

Per approfondire questo argomento leggi Pubblicare in esclusiva con Amazon: sì o no? Il dubbio amletico del Self Publishing.

#6 Fai Sconti E Promozioni

Impara a utilizzare il prezzo di vendita del tuo libro come strumento di promozione, offrendo ciclicamente sconti e offerte.

Nei primi giorni di pubblicazione offri il tuo libro a un prezzo scontato o perfino gratuitamente allo scopo di farti leggere e recensire.

Soprattutto se sei al primo libro o ai primi libri, non avere paura di offrire il tuo libro gratis. È vero che in quelle pagine c’è tutto il tuo sudore e la tua fatica, ma ricordati che il tuo scopo all’inizio è raggiungere il maggior numero di lettori, farti conoscere, farti leggere e ottenere recensioni.

Certamente una promozione che preveda la possibilità di scaricare il libro a un prezzo scontato o gratuitamente deve essere limitata nel tempo e durare pochi giorni. Anzi, proprio la durata limitata dell’offerta, sarà uno stimolo in più per i lettori per agire in fretta.

In alternativa potresti definire un numero limitato di copie offerte gratuitamente, fornendo per esempio un coupon solo ai primi 100 lettori che lo richiedono.

Oppure puoi offrire gratuitamente il primo libro di una serie, per incentivare i lettori a comprare i successivi.

Durante l’anno, poi, offri ciclicamente il tuo libro a un prezzo scontato.

Per approfondire questo argomento leggi Come promuovere un libro con gli sconti e le promozioni.

Per esempio, potresti fare degli sconti prima delle feste di Natale, oppure prima delle ferie estive, quando di solito si legge un po’ di più, oppure prima di San Valentino, soprattutto se il tuo è un libro romantico, oppure ancora in occasione del tuo compleanno, per festeggiare con i tuoi lettori.

Insomma, le occasioni non mancano: basta guardare il calendario e avere un po’ di fantasia.

Il tuo libro non deve avere un prezzo fisso, statico, sempre uguale; il lettore che lo guarda e lo vuole acquistare deve sentire l’urgenza di comprarlo oggi perché oggi è a un prezzo interessante che domani potrebbe salire, oppure perché oggi è a un prezzo scontato e domani la promozione potrebbe non esserci più.

Anche se a volte parliamo di pochissimi euro di differenza, ciò che conta è che la variazione continua del prezzo di un libro (o di un prodotto in generale) è un gioco psicologico potente, una leva motivazionale molto forte che spinge il cliente ad acquistare.

#7 Crea Alleanze

Contatta altri autori e proponi loro di creare insieme un cofanetto multi-autore, o di scrivere un libro a quattro mani, oppure di intervistarvi l’un l’altro, oppure ancora di creare promozioni incrociate per le vostre rispettive mailing list.

So già che di fronte a questi consigli tu storci il naso, come tanti altri autori. Purtroppo, infatti, gli autori non vogliono collaborare tra loro perché si sentono in competizione l’uno con l’altro.

E invece non dovrebbe essere così.

Sentirti in competizione con gli altri autori è giusto se la competizione è una sana spinta a migliorarti, ma prima di partire per la guerra cerca di capire chi è il tuo nemico… se c’è!

Ebbene: i tuoi avversari non sono gli altri scrittori, bensì i non-lettori, cioè chi non ama leggere.

Anche tu, come lettore, sai bene che dopo aver letto un libro, lo metti via e ne cerchi uno nuovo. Raramente capita di rileggere più volte lo stesso libro e se succede di solito lo si fa a distanza di tempo o per i grandi classici.

La verità è molto più semplice: chi legge è sempre alla ricerca di nuovi libri.

Per lo stesso principio chi ama leggere non legge solo un autore: magari legge solo libri di uno specifico genere letterario, ma non si limita ai libri di un solo autore. Io adoro Camilleri e ho letto tutti suoi libri, ma non per questo leggo solo i suoi!

In questo senso gli altri scrittori non sono i tuoi avversari, ma i tuoi alleati.

Purtroppo vedo spesso online inutili schermaglie tra autori che si fanno i dispetti, si offendono, si lasciano reciprocamente recensioni negative. Ma come fanno a non capire che in una guerra simile non vince nessuno?

Tu invece puoi vincere proprio alleandoti con altri autori perché condividete un obiettivo comune: raggiungere nuovi lettori.

#8 Armati Di Pazienza

Ci vuole tempo per costruire il successo del tuo libro.

A differenza dei libri pubblicati in modo tradizionale, che riempiono gli scaffali dei negozi e di solito vanno fuori stampa subito dopo, tu come autore indipendente hai la possibilità di lasciare in vendita il tuo libro nelle librerie online a lungo e di aggiornarlo facilmente.

Pubblicare un nuovo libro è come piantare un albero. Con il tempo e il giusto nutrimento, la tua pianta può mettere radici profonde. Quindi non rimuovere il tuo libro dagli scaffali virtuali di una libreria solo perché sei insoddisfatto delle vendite scarse.

Impegnati piuttosto a testare una nuova strategia di promozione, lancia una nuova offerta, o scrivi un nuovo libro e con questo rilancia quello vecchio.

Insomma, la tua strategia di marketing editoriale deve prevedere azioni a breve termine per il lancio dei nuovi titoli e azioni a lungo termine per il rilancio dei vecchi.

Inoltre, alcuni strumenti di marketing possono essere messi in campo in pochi giorni, mentre altri hanno bisogno di essere impostati tempo prima, o hanno bisogno di essere sostenuti per lungo tempo prima di dare i risultati sperati.

Pensa per esempio alla pubblicità su Google (con Google Adwords) o su Facebook (con Facebook Ads): in poche ore puoi pensare a un annuncio, scrivere lo slogan, realizzare la grafica, pubblicarlo e vederlo online. Tutto il processo avviene in tempo reale e, giorno per giorno, puoi analizzare le statistiche e capire quante persone hanno visto il tuo annuncio e quante l’hanno cliccato, e puoi decidere se toglierlo o modificarlo per migliorarne il rendimento.

Se invece pensi di aprire un Blog in cui scrivere articoli per dimostrare ai tuoi lettori che sei un esperto nel tuo campo, non puoi aspettarti che questo ti porti notorietà nell’immediato. Ci vogliono mesi di lavoro per poter iniziare a vedere i primi risultati in termini di visite e click.

Del resto, come dico sempre, la promozione editoriale non è una gara di velocità in cui vince chi fa lo scatto migliore alla partenza, ma si brucia in poche centinaia di metri.

La promozione editoriale è una maratona, una gara di resistenza in cui vince chi sa guardare lontano e dosa le proprie energie, testando e aggiungendo a poco a poco nuovi strumenti e nuovi canali di marketing in un’ottica di crescita a lungo respiro.

Ricordati che tu detieni i diritti sui tuoi libri per tutta la vita (…e i tuoi eredi fino a 70 anni dopo la tua morte!)

Puoi quindi continuare a promuovere i tuoi libri per tutto il tempo che vuoi. Ovviamente nel corso del tempo alcuni libri potrebbero aver bisogno di una revisione o di una riscrittura, perché nascono da una contingenza storica particolare e hanno quindi una loro ragion d’essere solo in certo momento della tua vita; tuttavia la maggior parte dei libri, e in particolare se si tratta di romanzi, può essere rivista, riveduta e riproposta per essere venduta nel lungo periodo.

Una buona storia non ha data di scadenza.

Non c’è dunque un limite di tempo alle azioni di Book Marketing che puoi mettere in campo per vendere un libro. L’unico limite è solo quello dettato dal tempo e dell’impegno che tu decidi di dedicare.

Originally published at libroza.com on May 2, 2018.

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Carmen Laterza
Libroza
Editor for

Scrittrice indipendente, editor freelance, writing coach e consulente per il self publishing. Da quando ho scoperto i podcast, non taccio più.