Le 3 C del Social Media Marketing… più 1!

Carmen Laterza
Libroza
Published in
6 min readNov 23, 2016

Oggi voglio riprendere, con una mia libera traduzione, un famoso articolo di Melinda Emerson, scritto anni fa per il blog HubSpot.

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Melinda Emerson, nota nel web come SmallBizLady, ovvero la signora della piccola imprenditoria, è una vulcanica imprenditrice statunitense che, dopo anni di esperienza sulla propria pelle, dispensa consigli per chiunque voglia avviare una impresa, lanciare una start-up o mettersi in proprio.

Sul suo sito e su Amazon è in vendita, purtroppo per ora solo in lingua inglese, il suo best seller Become your own boss in 12 months, diventa il capo di te stesso in 12 mesi.

Se avete un po’ di dimestichezza con l’inglese potete scaricare il libro, leggere gli articoli del blog della Emerson, o guardare il video di qualche sua intervista per capire il suo approccio e il suo punto di vista.

La Emerson si rivolge primariamente al pubblico statunitense e noi sappiamo bene quanto sia diverso il mercato americano, per volume, innanzitutto, ma anche per legislazione e regole (per tacere della mentalità), rispetto a quello italiano. Non tutti i suoi consigli possono quindi essere trasferiti tali e quali nella nostra realtà, ma ciò che riguarda le attività online in generale e i Social Network in particolare certamente sì.

La globalizzazione imposta dalla rete ha in effetti uniformato i nostri comportamenti online e le dinamiche delle nostre relazioni sociali.

Ebbene, come tanti imprenditori di successo, nel corso degli anni Melinda ha scritto molti guest-post, cioè articoli per altri siti e blog per farsi conoscere e raggiungere un pubblico più ampio. Uno di questi articoli è proprio quello scritto per HubSpot intitolato 3 C’s of Social Media Marketing, le 3 C del Social Media Marketing.

Ecco cosa scrive Melinda Emerson.

Le 3 C del Social Media Marketing…

Negli ultimi anni i Social Media hanno acquisito sempre più importanza su internet. Oltre ad aver dato alle persone la possibilità di restare in contatto con amici e familiari, hanno anche dato a chi gestisce un’attività l’opportunità di creare una rete di contatti strategici e di individuare con precisione la propria nicchia di mercato specifica.

Per poter sfruttare al meglio le attività di marketing con i Social Media, è essenziale conoscere e capire le 3 C: contenuto, community, commercio.

Contenuto

La prima C da sviluppare in una strategia commerciale è il Contenuto. La moneta di scambio all’interno dei Social Media è il valore e questo valore si crea producendo e condividendo contenuti interessanti. Ci sono molti modi per creare contenuti di valore: scrivere articoli per un blog, scrivere un libro, realizzare interviste audio o podcast, offrire brevi video o webinar, solo per citarne alcuni.

Non c’è dunque motivo di usare i Social Media per portare traffico verso il sito della tua azienda se non hai nulla di nuovo da offrire. Produrre nuovi contenuti a scadenze regolari porterà invece gli utenti a tornare spontaneamente sul tuo sito per scoprire ogni volta qualcosa in più.

Aprire un blog può essere dunque un’ottima scelta per offrire ai tuoi clienti un flusso costante di nuovi contenuti. Se sei agli inizi, ecco alcuni consigli utili per lanciare un blog.

  • Imposta un calendario editoriale del tuo blog per programmare e gestire le tue scadenze.
  • Prendi l’abitudine di scrivere qualche articolo a settimana almeno 3 mesi prima di mettere online il tuo blog. In questo modo si creerà un archivio di contenuti con i quali potrai partire dando subito un’ottima impressione.
  • Lancia il blog con almeno 10 articoli già postati anziché 1 solo. Questo darà ai lettori un’idea più precisa di cosa tratta il tuo blog e di qual è il tuo stile.

Community

La seconda C dei Social Media è quella di Community.

I Social Media possono crescere solo grazie alle persone che vi partecipano. Uno dei benefici maggiori nell’essere presenti sui social è la possibilità di posizionarti come influencer e un modo efficace per farlo è coinvolgere il tuo pubblico e costruire una community.

Metti da parte dunque la mentalità commerciale e sii sincero con le persone. I tuoi follower vogliono sapere e vogliono relazionarsi con chi c’è dietro il contenuto che tu condividi sui social. Non fare come chi posta in continuazione link al proprio blog senza offrire alcuna vera interazione. È importante invece creare un dialogo bidirezionale con i tuoi follower e favorire le relazioni sociali.

Per esempio, io uso Twitter per riunire i proprietari di piccoli business ogni settimana. Ogni mercoledì dalle 20:00 alle 21:00 ospito una tweetchat chiamata #Smallbizchat, durante la quale presento un ospite esperto: i partecipanti imparano cose nuove e possono interagire l’uno con l’altro. Funziona perché offro contenuto di valore, dibattito aperto e coinvolgimento.

Se vuoi avere successo sui Social Media, devi dunque creare una rete di relazioni. Più sarai interconnesso con gli altri, maggiori possibilità avrai di creare un brand efficace sui social. I Social Media sono un ottimo sistema per costruire relazioni on e offline. La più grande soddisfazione online c’è quando qualcuno condivide il tuoi contenuti. Per questo motivo io condivido contenuti altrui oltre ai miei in proporzione di 4 a 1.

Altre idee per costruire una community possono includere:

  • postare sui forum, commentare sui blog o mettersi in contatto con nuovi potenziali clienti grazie alle connessioni sui social;
  • connetterti anche su Facebook e e Twitter con le persone con cui sei in contatto su Linkedin, e viceversa;
  • scrivere articoli per altri blog (guest-post) oppure offrire ad altri la possibilità di scrivere articoli per il tuo blog.

Le opportunità sono tante per interagire e costruire una community.

Commercio

L’ultima C di questo puzzle è il Commercio, che però va intesa in modo un po’ più sottile di quanto pensi. In poche parole, le persone fanno affari con te solo se gli piaci, se ti conoscono e se si possono fidare di te.

Dal vivo occorrono 3 interazioni prima di ottenere un impatto abbastanza forte che consenta di concludere una vendita. In internet occorrono 7 interazioni per costruire una relazione che porti a un risultato commerciale.

Naturalmente l’obiettivo finale del social media marketing è generare traffico, portare visitatori interessati al tuo sito e realizzare delle vendite. Ma ciò che rende così affascinante i social media è il loro stile informale e di condivisione.

Stai attento a non essere troppo insistente; nessuno vuole che gli si venda qualcosa. Per avere successo devi prima “scaldare” il cliente attraendolo con contenuti di qualità, poi devi coinvolgerlo in scambi diretti.

Chiedi pareri e rispondi alle domande. Quando avrai guadagnato la sua fiducia e il suo rispetto, allora potrai presentare il tuo prodotto, sempre però parlando di ciò che offri come di una soluzione ai suoi problemi e dimostrando i risultati che altri clienti hanno ottenuto grazie a te e alla tua attività.

…più 1!

Bene, fin qui le parole di Melinda Emerson, liberamente tradotte da me.

Nonostante sia passato qualche anno, ritengo che le 3 C delineate da Melinda Emerson siano tuttora valide, ma ad esse voglio aggiungere una quarta C, che completa il quadro e rende efficaci le prime tre.

Costanza

La quarta C del Social Media Marketing è dunque la Costanza.

Tutti gli sforzi che puoi mettere in atto sui social per attirare clienti con contenuti di qualità, per creare relazioni e costruire una community e, infine, per presentare il tuo prodotto come soluzione ai problemi del cliente non possono dare risultati se tu non sei costante nella loro applicazione.

Scrivere articoli interessanti per pochi mesi e poi abbandonare il tuo blog non ti poterà risultati, così come essere presente sui social e postare assiduamente per un breve periodo di tempo e poi sparire del tutto.

Insomma, esserci, fare e dare sono le basi, ma non hanno senso se l’impegno è limitato o irregolare nel tempo.

Il pubblico ha bisogno di sapere che tu ci sei sempre, che sei un punto di riferimento e che non scomparirai dopo pochi mesi.

Dosa quindi i tuoi sforzi affinché siano per te sostenibili nel lungo periodo. Scrivi un articolo a settimana invece che tre, posta sui social due volte al giorno e non cinque se questo è il ritmo che onestamente senti di poter reggere.

Garantire una presenza costante non è sempre facile.

Certamente alcuni strumenti di organizzazione e programmazione del lavoro possono aiutarti, di fondo, però, deve esserci la consapevolezza che il Social Media Marketing funziona — solo — così.

Originally published at libroza.com on November 23, 2016.

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Carmen Laterza
Libroza
Editor for

Scrittrice indipendente, editor freelance, writing coach e consulente per il self publishing. Da quando ho scoperto i podcast, non taccio più.