Le regole del sito perfetto

Carmen Laterza
Libroza
Published in
10 min readMar 29, 2017

Come abbiamo visto già in altre occasioni, avere un sito web personale rappresenta per ogni autore un passaggio imprescindibile per una efficace strategia di promozione editoriale.

Creare un sito web da zero oggi è molto facile, anche per chi non ha dimestichezza con codici di programmazione, il punto, però, è che creare un sito web senza poi sapere cosa farci, non serve assolutamente a nulla.

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Cerchiamo dunque di capire insieme quali sono le regole fondamentali da rispettare se vuoi creare il tuo sito web di autore e fare in modo che questo diventi il centro di tutta la tua attività online.

Il tuo sito è la tua casa online

Avere un proprio sito web significa innanzitutto piantare la propria bandiera su un piccolo territorio online, segnare quindi la tua presenza nella rete.

Il tuo sito web è la tua “casa” online, il punto di partenza di ogni tua strategia promozionale, il luogo dove chiunque può trovare informazioni aggiornate e di prima mano su di te e la finestra sul mondo dalla quale tu puoi lanciare il tuo messaggio.

Avere un proprio sito web è dunque fondamentale se vuoi:

• comunicare con i tuoi lettori

dando loro tutte le informazioni su di te e suoi tuoi libri in modo diretto, senza dover passare attraverso canali di mediazione o sperare che siano gli altri a parlare di te. Devi essere tu la prima fonte di informazione su te stesso e i tuoi libri.

• farti indicizzare da Google

per raggiungere nuovi potenziali lettori, che ancora non ti conoscono e che effettuano ricerche in rete con le parole chiave di riferimento del tuo ambito. Farti leggere sempre dai soliti lettori non basta: devi ampliare il tuo pubblico.

• dimostrare la tua competenza

e continuare così il percorso che hai già intrapreso con la scrittura del tuo libo o dei tuoi libri. Nei tuoi testi, infatti, hai dimostrato la tua bravura, hai delineato il campo dei tuoi interessi e hai cominciato ad affrontarli, ma solo scrivendo costantemente nuovi articoli potrai analizzare a fondo il tuo argomento, affrontarlo sotto ogni punto di vista, ed essere percepito dai lettori come un esperto.

• creare il tuo pubblico

costituito da lettori interessati e fidelizzati, che, a poco a poco, cominceranno a relazionarsi con te. I lettori del tuo sito saranno i primi lettori di ogni tuo nuovo libro.

>>> Per approfondire leggi Perché dovresti avere un sito web

Semplice vetrina o sito completo?

Attenzione, però: molte web-agency ti propongono la creazione di pagine-vetrina, ovvero di siti composti da una sola pagina in cui mettere in vendita i tuoi libri.

Tuttavia un sito-vetrina, soprattutto se aperto in un dominio che non è di tua proprietà, serve davvero a poco. Poiché non è ricca di contenuti, aggiornati di frequente, agli occhi di Google è pressoché invisibile!

Se non hai tempo o voglia di dedicarti al tuo sito e vuoi solo mettere in mostra i tuoi libri, allora ti basta avere la pagina di vendita di ogni tuo libro su Amazon.

Eventualmente puoi aprire la tua pagina autore su Amazon Author Central, in modo che cliccando su un tuo libro all’interno della libreria di Amazon, si possa vedere anche quali altri libri hai scritto e le informazioni su di te.

Guarda, per esempio, la mia Author Page su Amazon: vedrai che ci sono anche alcuni video.

Se volessi solo un sito vetrina, questa pagina sarebbe più che sufficiente!

Alcune piattaforme di Self Publishing ti offrono la possibilità, per pochi euro o perfino gratis, di aprire un mini-sito in cui inserire il tuo libro e i tuoi dati. Bene, sappi che con Amazon hai la stessa possibilità, del tutto gratuita.

Se però vuoi trovare nuovi lettori, persone potenzialmente interessate al tuo libro che però tu non conosci e alle quali, quindi, non puoi dare un link da cliccare, devi sfruttare le potenzialità di un sito web e soprattutto devi dotarlo di un blog.

Non c’è sito senza blog

Lo scopo principale di avere un sito web è dunque quello di farti notare, dai naviganti della rete e dai motori di ricerca, per far sapere al mondo intero che hai scritto un libro e che sei un esperto del tuo settore.

Per far questo, organizza fin da subito il tuo sito in modo che abbia una sezione blog, dedicata agli articoli che tu pubblicherai a scadenze regolari.

Attraverso la pubblicazione di un blog potrai infatti dimostrare tutta la tua esperienza e farti indicizzare da Google per essere trovato da nuovi lettori.

Il Blog dunque è l’anima del sito web di uno scrittore, ma affinché sia interessante un blog deve essere focalizzato su un argomento centrale.

L’errore più comune è quello di voler parlare di tanti argomenti, quasi a voler dimostrare di sapere tante cose, di intendersi di tutto un po’. Ma, appunto, questo è un errore perché disorienta i lettori che non riescono a catalogare di cosa parla il tuo blog e di cosa tu sei veramente esperto.

Stabilisci dunque con chiarezza fin dal principio di cosa ti vuoi occupare nel tuo blog e segui la linea tracciata con coerenza e costanza.

>>>Per approfondire leggi Perché ogni scrittore dovrebbe aprire un blog

Le 7 regole del sito perfetto

Stabilito dunque che come scrittore devi avere un tuo sito web, dotato di un bel blog, vediamo di capire quali sono le regole fondamentali per organizzare e gestire al meglio il tuo spazio online.

Ecco le 7 regole del sito perfetto:

Regola #1 — Acquista il tuo dominio

Per prima cosa assicurati di possedere il dominio corrispondente al tuo nome e cognome: per esempio compra il dominio NomeCognome.it o NomeCognome.com.

Se per caso nessuna di queste due versioni è disponibile (perché qualche tuo omonimo li ha già acquistati) prova con l’estensione .net.

Analogamente compra subito il dominio corrispondente al titolo del tuo libro. Per esempio, se hai scritto un libro che si intitola Natale a New York, compra il dominio NataleANewYork.it o NataleANewYork.com.

Oppure compra il dominio corrispondente al titolo che vuoi dare al tuo blog. Anche in questo caso, se puoi, compra entrambe le estensioni (.it e .com) in modo che nessun altro le possa occupare.

Se per il nome che hai pensato per il tuo blog non è libera né l’estensione .it né l’estensione .com, cambia titolo e cercane uno i cui domini siano liberi.

Io, per esempio, possiedo i domini CarmenLaterza.it e .com, Libroza.it e .com, LamoreConta.it e .com.

Attenzione: comprare un dominio non significa necessariamente costruire un sito. Comprare un dominio significa acquistare quell’indirizzo internet in modo che nessun altro ci possa costruire sopra un suo sito.

Acquista dunque il tuo dominio anche se non intendi costruire un sito o se non hai ancora deciso se farlo o meno. Non importa, deciderai in seguito, ma almeno potrai farlo su uno spazio tuo.

Se in futuro volessi costruire un sito e dovessi scoprire che qualcun altro ha comprato il tuo dominio, ti dispiacerà di non averci pensato prima!

Del resto comprare un dominio costa molto poco: con Siteground io pago i miei domini aggiuntivi 11.95 euro all’anno, mentre il dominio principale è compreso nel costo dell’hosting.

Molti autori si accontentano di aprire il proprio sito su piattaforme gratuite come WordPress.com o come Blogspot o come tante altre, oppure si accontentano di avere una Pagina Facebook. Se anche tu vuoi optare per una di queste soluzioni perché più economica o perché ti sembra più semplice, tieni presente, però, che in questo caso tu non sei proprietario dei contenuti che pubblichi in quello spazio. Così, se un domani la piattaforma chiude o semplicemente cambia i termini di servizio, tu non puoi farci niente.

Quindi se vuoi fare le cose seriamente comprati il tuo dominio e apri il tuo sito su uno spazio web di tua proprietà.

Regole #2 — Stendi un piano d’azione

Dopo aver comprato il tuo dominio (o i tuoi domini) ed esserti assicurato il tuo spazio online, prima di lanciarti nella creazione vera e propria del sito e soprattutto prima di spendere soldi per fartelo fare, fermati e stendi il tuo piano d’azione.

Pensa a quali contenuti vuoi inserire in questo sito web, sia nell’immediato sia in progressione nel futuro, stabilisci quale ritmo vuoi mantenere per la pubblicazione dei tuoi contenuti, fissa le strategie che intendi attuare per far conoscere il tuo sito.

Insomma, prima di partire, prepara la mappa del tuo viaggio.

Aprire un sito web solo per dire: «Io ho un sito!», ma poi non sapere cosa metterci e cosa farci non serve a nulla.

Regola #3 — Imposta una grafica moderna e coerente

Così come curi la copertina del tuo libro perché sei consapevole che il primo impatto estetico gioca un ruolo fondamentale nella scelta da parte del lettore di comprare o meno il tuo libro, allo stesso modo devi curare la grafica del tuo sito.

Il tuo sito, infatti, è lo spazio personale in cui dai il meglio di te, il biglietto da visita che offri ai naviganti della rete e che, in pochi secondi, deve comunicare il tuo stile, la tua autorevolezza, il tuo messaggio.

Scegli dunque per il tuo sito una grafica moderna, snella e pulita. Se hai costruito il tuo sito diversi anni fa, è il momento di un bel restyling.

Infatti, se il tuo sito ha un aspetto “vecchio” o “brutto”, i visitatori inevitabilmente ne trarranno un’impressione di superficialità, dilettantismo e approssimazione.

Meglio non avere affatto un sito web piuttosto che averne uno brutto e trascurato!

Un visitatore che entra in un sito che non gli piace, semplicemente lo lascia e se ne va. E se se ne va, non torna più. E se non torna più di sicuro non comprerà mai i tuoi libri.

Fai in modo, inoltre, che la grafica del tuo sito sia coerente con il genere letterario dei tuoi libri, per dare fin da subito un messaggio chiaro, anche a livello grafico. Se tu scrivi libri thriller non avrebbe senso fare un sito web con colori chiari e ariosi, così come se scrivi libri per l’infanzia non avrebbe senso fare un sito web con colori cupi. Ancora una volta, in analogia a quanto abbiamo detto per la copertina, l’impatto estetico del tuo sito può aiutarti a veicolare il tuo messaggio.

Regola #4 — Mettiti dalla parte del visitatore

Per decidere come vuoi impostare il tuo sito, prima guardane altri e guardane tanti.

Stendi una mappa del sito e delle pagine che lo comporranno, e fai in modo che per il visitatore sia facile e immediato navigare tra le pagine del tuo sito, capire dove cliccare, come spostarsi da una pagina all’altra.

Gli esperti la chiamano usabilità o navigabilità: è la qualità che rende il tuo sito di facile utilizzo per i visitatori e, oltre a essere uno dei criteri con cui Google valuta il tuo sito, è fondamentale per garantire ai lettori una lettura scorrevole e un’esperienza soddisfacente.

Un visitatore che non capisce dove cliccare, non clicca: semplicemente se ne va.

Inserisci quindi un menù molto chiaro e pulsanti evidenti in modo che anche chi non è esperto possa muoversi con semplicità e in autonomia all’interno del tuo sito.

Usa caratteri grandi ed evita i contrasti cromatici estremi affinché la lettura sia confortevole e i visitatori restino sulle tue pagine il più a lungo possibile.

Non dare per scontato nulla, se necessario chiedi ad amici e parenti di visitare il tuo sito e di darti il loro feedback.

Regola #5 — Inserisci un blog

Organizza il tuo sito in modo che abbia una sezione blog, dedicata agli articoli che tu pubblicherai a scadenze regolari.

Definisci con chiarezza l’argomento principale intorno al quale ruoterà il tuo blog e le parole chiave che vuoi affrontare, stabilisci cioè quali sono i temi ai quali tu dai risposta. Scrivi articoli su questi temi, affrontandoli in profondità e da tutti i punti di vista.

In questo modo con il tempo Google ti indicizzerà e proporrà le tue pagine come risposta ai dubbi dei visitatori, portando nel tuo sito lettori che non ti conoscono, ma che possono riconoscere in te l’esperto che stavano cercando.

Regola #6 — Inserisci un modulo per acquisire contatti

Con un tuo sito web puoi raccogliere gli indirizzi email dei tuoi visitatori/lettori per poter restare in contatto con loro.

I visitatori che sono capitati nel tuo sito, anche se per caso, in qualche modo si sono dimostrati interessati a te, ma sta a te poi catturare questo loro interesse e coltivarlo.

>>>Per approfondire leggi Come promuovere un libro: regole e fasi del Book Marketing

Per fare questo, però, hai bisogno di rimanere in contatto diretto con loro, di poterli contattare di quando in quando. In futuro potresti avvisarli dell’uscita di un nuovo libro, potresti invitarli alle tue presentazioni, offrire sconti speciali per chi è iscritto alla tua mailing list o mettere in atto nuove strategie promozionali.

Fai in modo dunque che le persone che entrano nel tuo sito abbiano la possibilità molto chiara ed evidente fin dalla prima pagina di lasciarti un indirizzo email.

Se puoi, offri qualcosa in cambio del loro indirizzo email (un racconto gratuito, un video, uno sconto,…) in modo che i lettori saranno più invogliati a lasciarti il loro contatto.

Regola #7 — Sii costante

Infine, il tasto dolente di molti siti: la costanza di pubblicazione.

La maggior parte degli autori parte con molto entusiasmo, costruisce (o si fa costruire) un sito, inserisce i propri libri, scrive qualche articolo e poi si stufa e abbandona il progetto.

Altri si impegnano a riempire il proprio blog di contenuti ma dopo pochi mesi si lasciano demoralizzare dalla mancanza di risultati strabilianti e mollano.

E invece non c’è errore peggiore che costruire (o farsi costruire) un sito e poi lasciarlo vuoto o non aggiornato.

Prova a pensarci: se navigando in rete entri in un sito non aggiornato o abbandonato, anche se si tratta del sito graficamente più bello del mondo, tu stesso ne trai un’impressione di abbandono e noncuranza. Lo stesso accadrebbe con il tuo sito.

Perché un visitatore dovrebbe interessarsi a te come autore e ai tuoi libri se tu sei il primo a non interessarti del suo prodotto e della tua presenza online?

Dunque devi essere costante.

Se ti aspetti di aprire un sito e di avere risultati incredibili nel giro di un mese soltanto perché hai aperto il sito, scordatelo! I tempi di indicizzazione dei motori di ricerca sono lenti, ma premiamo proprio chi resiste e offre costantemente nuovi contenuti.

Per dare risultati, quindi, un sito va riempito, va gestito, va curato, va aggiornato nel tempo.

All’inizio ti sembrerà di ottenere pochi risultati o di non ottenerne affatto, ma tu non mollare.

Se il tuo progetto è valido, se i tuoi contenuti sono focalizzati su un argomento preciso e offrono effettivo valore ai lettori, i risultati arriveranno.

Come dico spesso, la promozione editoriale è una maratona e, all’interno di questo lungo percorso, la gestione di un sito web è forse lo strumento che richiede più tempo per dare i propri frutti. Ma è anche lo strumento più complesso, perché nel tuo sito web potrai rendere conto della tua attività di scrittore, potrai dimostrare mese dopo mese la tua esperienza, potrai dare voce a tutte le altre strategie promozionali.

Ne vale la pena, non trovi?

Originally published at libroza.com on March 29, 2017.

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Carmen Laterza
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Scrittrice indipendente, editor freelance, writing coach e consulente per il self publishing. Da quando ho scoperto i podcast, non taccio più.