Trovare un editore: 3 (falsi) miti sulle case editrici

Carmen Laterza
Libroza
Published in
5 min readMay 17, 2016

Hai scritto un libro e lo vuoi pubblicare?

Molto probabilmente allora ti stai guardando intorno per capire come funziona il mercato editoriale, come muoverti, a chi rivolgerti per trovare un editore.

Di sicuro hai una grande passione per la scrittura e vuoi giustamente condividerla con il mondo, vuoi far conoscere i tuoi lavori, vuoi ricevere la giusta soddisfazione per tutti i tuoi sforzi.

Soprattutto, vuoi affidare il frutto del tuo impegno a chi lo sappia gestire, rispettare, esaltare.

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Non vuoi rischiare che il tuo testo venga stravolto, oppure che il tuo libro finisca in fondo a una lista di titoli sconosciuti o, peggio, che una volta stampato il tuo libro non venga distribuito o promosso in alcun modo.

Insomma, tu ci hai messo l’anima, hai curato ogni parola e ogni virgola e adesso ti aspetti di trovare qualcuno che dimostri per la pubblicazione e la promozione del tuo libro lo stesso impegno che tu hai profuso per la sua scrittura.

Perché scrivere è faticoso, io lo so molto bene. Non credere a quelli che ti dicono che scrivono con facilità, a occhi chiusi, che le parole vengono come un flusso inarrestabile. Certo, se si intende scrivere per se stessi, per un proprio diario personale, allora sì, scrivere è facile come lasciare andare i pensieri sulla pagina, ma scrivere per gli altri, scrivere per un pubblico pagante che spende e quindi — giustamente! — pretende, be’, questa è tutta un’altra cosa.

Ti serve davvero trovare un editore?

Dunque, se ti sei impegnato a fondo per scrivere il tuo libro e ora cerchi qualcuno cui affidare “la tua creatura”, io ti posso dire che non è impossibile trovare un editore, ci sono tanti editori là fuori alla ricerca di nuovi testi da pubblicare.

Ovviamente è molto più difficile arrivare ai grandi editori, almeno per chi è alle prime armi, al primo libro. In ogni caso se vuoi provare a cercare un editore fallo, io ammiro chi si impegna con costanza e determinazione nella realizzazione di un proprio progetto.

Ma sappi che ci vorrà tempo. Questo lo devi mettere in conto. La ricerca di un editore e soprattutto di un buon editore, può richiedere molto tempo e poi, anche quando tu trovassi un editore disposto, interessato a pubblicare il tuo libro, devi mettere in conto i tempi di pubblicazione dell’editoria tradizionale.

La ricerca di un editore può richiedere mesi o anni e poi la fase di pubblicazione presso una casa editrice può richiedere anch’essa molti mesi, un anno o anche due, perché il tuo libro deve essere inserito in un calendario editoriale che la casa editrice ha già e poi deve essere editato, curato nella grafica e tutto il resto.

Allora la mia domanda è questa: dopo aver impiegato tu per primo molti mesi o anni a scrivere il tuo libro, sei disposto adesso ad aspettare ancora altri anni prima di vederlo pubblicato?

Io non credo.

Ovviamente la scelta sta a te, ma se anche tu come me vuoi pubblicare il tuo libro il prima possibile e vuoi avere il controllo su ogni fase di questo percorso, allora la soluzione è il Self Publishing.

I 3 (falsi) miti sulle case editrici e sulla necessità di trovare un editore

Vedo già che hai storto la bocca e che sei scettico, perché del Self Publishing non hai una buona opinione, non sei convinto che funzioni, pensi che non sia la strada giusta per te e per il tuo libro.

Lo so, perché sento tutti i giorni i dubbi, le reticenze, i sospetti che gli autori hanno nei confronti del Self Publishing. E allora voglio fare un po’ di chiarezza.

Ci sono infatti alcuni falsi miti che circolano sulle case editrici e sulla necessità di trovare un editore.

Mito n.1 — Pubblicare con un Editore mi renderà famoso.

FALSO.

Non confondere il concetto di fama con quello di pubblicazione. Ci sono decine di autori che hanno pubblicato più e più libri con editori anche importanti di cui tu non conosci nemmeno il nome. Se invece ti dico 50 sfumature ti dice qualcosa? Ebbene, lo sai che l’autrice delle 50 sfumature ha pubblicato il suo libro inizialmente in Self Publishing?

Decidi piuttosto qual è il tuo obiettivo. Se per qualche motivo, legittimo, tu vuoi per forza essere pubblicato da una Casa Editrice, allora persegui questo obiettivo. Io ti auguro di raggiungerlo.

Se invece il tuo obiettivo è quello di farti leggere da quanti più lettori possibile, di farti conoscere e apprezzare, allora non ha importanza quale etichetta c’è sulla copertina del tuo libro. Quello che conta è il contenuto e come lo promuovi.

Mito n.2 — Se pubblico con una Casa Editrice faranno tutto loro

FALSO.

Le Case Editrici non hanno soldi, tempo e risorse per promuovere tutti i loro autori con la stessa forza e intensità. Di norma promuovono maggiormente i loro autori più importanti, i nomi di punta del loro catalogo. Questo potrebbe sembrare un controsenso, perché magari quegli autori non hanno bisogno di promozione perché il pubblico li conosce già; eppure è così. Sono moltissimi gli autori che rimangono delusi dalla mancanza di promozione da parte del loro editore. Anzi, ti dirò di più: proprio per questo motivo si sta registrando una tendenza inversa per cui autori che prima pubblicavano solo con Case Editrici adesso pubblicano in Self Publishing o usano il doppio canale, affiancando libri pubblicati con un editore a libri self.

Mito n.3 — Un libro pubblicato con una Casa Editrice non ha bisogno di essere promosso

FALSO.

Tutti i libri hanno bisogno di promozione. Non esistono libri che si vendono “da soli”.

Anche i libri dei nomi più famosi del panorama letterario italiano non si vendono da soli. Si vendono perché quel nome dà al libro una spinta, perché quel nome ha già una reputazione consolidata, il che significa che intorno a quel nome è stato già fatto tanto marketing in precedenza.

Quindi sfatiamo questo mito che i libri non abbiano bisogno di promozione. Anzi, a volte vendono di più libri mediocri solo perché sono promossi meglio.

Come vedi, dunque, trovare un editore è un’aspirazione legittima di tanti autori come te e un percorso fattibile, ma non risolve la necessità principale di una pubblicazione che è quella di promuoverla per farla emergere nel vasto e agguerrito mercato editoriale.

Allora non perdere tempo a cercare un editore. Pubblica in modo autonomo e veloce il tuo libro e dedica piuttosto il tuo tempo e le tue energie a promuoverlo, studiando le tecniche di book marketing più efficaci, applicandole con costanza e testandole sul campo.

Concentrati su questo, perché è nella promozione editoriale che si nasconde la chiave del tuo successo.

Originally published at libroza.com on May 17, 2016.

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Carmen Laterza
Libroza
Editor for

Scrittrice indipendente, editor freelance, writing coach e consulente per il self publishing. Da quando ho scoperto i podcast, non taccio più.