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McLobster

Martino Pietropoli
L’Indice Totale
3 min readJun 18, 2015

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Lo mangi e pensi: perché ne hanno fatto un panino? Ah già, sono da McDonald’s

di Martino Pietropoli

Siccome l’EXPO è dedicato all’alimentazione e siccome McDonald’s è un main sponsor dell’EXPO, McDonald’s ha fatto alcuni panini speciali per l’EXPO. Che dureranno quanto l’EXPO, si suppone.

Uno di questi è il McLobster, fatto con pane morbido da hotdog, astice canadese (gliel’ho chiesto e ha risposto in perfetto canadese che sì, era canadese) e foglie di maggiorana (credo almeno. A occhio mi sembrava maggiorana e sapeva di maggiorana). Più pomodorini pachino (canadesissimi), cipolla rossa e salsa a base di maionese. Riassunto brevemente in “condimento catalano”. Il condimento alla catalana prevede la cipolla rossa (ce l’abbiamo), i pomodorini (ci sono) e basta. Non la maionese o altre salse, a meno che la variante canadese non la preveda, non so. L’olio ci va. Non la maionese.

Comunque che panino di McDonald’s sarebbe se non ci fosse una salsa? Infatti.

Quindi lo mangi e già dal primo morso sei contrariato dal fatto che non è caldo. L’astice alla catalana si mangia freddo e questo è freddo (ok) ma l’hotdog si mangia caldo, e questo è freddo (non ok). Quindi da subito c’è qualcosa che non torna. Non che ti aspetti di addentare un panino all’astice che sappia da hotdog, ma insomma, almeno la temperatura no? No.

Il fatto è che il pane dell’hotdog non sa per sua natura di niente: è un involucro. In realtà è la presina con cui mangiare un würstel che è stato ammollo in acqua bollente in un baracchino con le ruote parcheggiato sulla 42ª strada per 73 ore. Un würstel così cotto che pensa di essere un unicorno rosa o il Re Sole, ma insomma: non è freddo.

Invece la catalana deve esserlo e il pane da hotdog del McLobster lo è di conseguenza.

In buona sostanza l’astice alla catalana contenuto nel McLobster è pure buono (salsina a parte) ma messo fra due fette di pane da hotdog non si capisce più cosa sia. Un hotdog in crisi di identità, forse.
Il pane dovrebbe semmai accompagnarlo, non contenerlo. Ed essere magari un po’ più gagliardo nel sapore, non quella cosa sciapa che è il pane da hotdog. E decidersi: o caldo o freddo.

Lo si potrebbe consumare estraendolo dal pane che lo contiene ma poi non sarebbe più un McQualcosa e McDonald’s fa soprattutto panini.
Quindi McDonald’s dà il suo contributo all’EXPO con un panino fatto con ingredienti canadesi basato su una ricetta spagnola (ma c’è chi dice che in realtà sia sarda) contenuto in un pane americano. Mancano l’Asia e l’Australia e sarebbe il Panino Totale. Che però, mangiato, non ti fa pensare ad un panino ma solo al fatto che il pane, lì, non c’entra niente. E nemmeno la maionese. O quella salsina, qualsiasi cosa sia.

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Martino Pietropoli
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Architect, photographer, illustrator, writer. L’Indice Totale, The Fluxus and I Love Podcasts, co-founder @ RunLovers | -> http://www.martinopietropoli.com