Atm, attore protagonista del G7 dei trasporti di Milano

L’Azienda ha ha avuto un ruolo attivo nell’incontro internazionale, partecipando a diversi eventi collaterali e donando il modellino dell’iconico tram Carrelli a tutti i ministri

Le sfide del futuro della mobilità, in un’era di crescente instabilità. Questo il tema della riunione ministeriale del G7 sui Trasporti che si è svolto a Milano dall’11 al 13 aprile.

Atm, che gestisce il trasporto della città da quasi un secolo e che quindi “giocava in casa”, ha avuto un ruolo attivo nell’incontro internazionale, in particolare nei suoi eventi collaterali. Questo a sostegno del valore dell’Azienda e del suo impegno nel contribuire ad affrontare le sfide globali del trasporto pubblico e nel promuovere la mobilità sostenibile, in qualità di leader italiano e di accreditato player internazionale nel settore.

Attraverso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano, l’Azienda di Foro Buonaparte è stata coinvolta a partecipare ad alcuni eventi significativi durante il vertice, fornendo anche un supporto organizzativo sulle diverse iniziative che si sono succedute.

Durante la giornata precedente all’inizio del lavori del vertice, Arrigo Giana, Amministratore Delegato di Atm e membro del board esecutivo di UITP (Unione Internazionale del Trasporto Pubblico), ha partecipato al workshop organizzato da MOST, il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, e dal Politecnico di Milano. Il convegno aveva come titolo “Pianificazione per i trasporti resilienti”, ed era in preparazione della riunione dei Ministri dei Trasporti del G7.

Durante il suo speech, il numero uno di Atm ha sottolineato che la resilienza è il principale punto di forza dei grandi operatori del trasporto pubblico. A questo vanno aggiunte anche altre importanti caratteristiche peculiari, quali l’adattabilità e la prontezza degli operatori del settore nell’affrontare le continue nuove sfide. Il trasporto pubblico, ha ricordato poi Giana, «è fondamentale per garantire lo sviluppo sostenibile delle città, soprattutto in uno scenario caratterizzato da shock imprevedibili e instabilità».

Nella giornata seguente, quella di apertura dei lavori del vertice, l’Amministratore Delegato di Atm ha partecipato, insieme a un gruppo selezionato di amministratori delegati italiani, ad un evento sulla ricostruzione dell’Ucraina alla presenza di Oleksandr Kubrakov, vice primo ministro ucraino per la ripresa, sottolineando l’importanza del trasporto pubblico locale come pilastro essenziale per la ricostruzione delle città ucraine, consentendo il rilancio delle attività economiche e sociali.

Nella stessa giornata l’ad ha preso parte poi a un evento collaterale organizzato da Regione Lombardia, con i maggiori player della filiera italiana dei trasporti. L’incontro, dal titolo “Mobilità e sfide future, tra sviluppo delle reti e crescente instabilità globale”, è stato l’occasione per sottolineare l’urgenza di maggiori risorse per il tpl e la necessità di aggregazioni per favorire l’insediamento dei maggiori operatori nazionali.

In particolare Giana, sul palco dell’auditorium Testori di Palazzo Lombardia, ha ribadito l’importanza per l’intero settore di un cambio di paradigma, in modo da poter affrontare le sfide future. Il settore, secondo l’ad di Atm, deve diventare un vero e proprio settore industriale, mentre oggi sconta un’eccessiva frammentazione che lo rende vulnerabile. Giana ha anche ricordato che il gruppo Atm, proprio per il suo posizionamento internazionale, ha scelto di intraprendere le politiche industriali di ulteriore espansione nei mercati all’estero: dopo Copenaghen e Salonicco l’azienda sta puntando infatti sulla Francia, dove ha presentato l’offerta per la gestione della metropolitana a Parigi e di alcune linee bus.

Nella giornata seguente, quella centrale del meeting, a palazzo Reale c’è stata poi la cerimonia di benvenuto alle delegazioni di tutti i paesi ospiti, tenuta dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in rappresentanza dell’Italia, che da gennaio 2024 ha assunto la presidenza del G7. Al tavolo erano presenti i ministri Pablo Rodriguez (Canada), Patrice Vergriete (Francia), Volker Wissing (Germania), Tetsuo Saito (Giappone), Mark Harper (Regno Unito) e il vice segretario ai Trasporti Polly Trottenberg (Stati Uniti).

In segno di ospitalità, ai ministri che hanno partecipato, Salvini ha donato un modellino dello storico tram Carrelli detto ancor ‘Milano 1928’, realizzato con oltre 2mila mattoncini Lego: un pezzo di storia milanese che ancora solca le strade della città.

L’Azienda, proprio su richiesta del ministro dei Trasporti, ha fatto realizzare i modellini dell’iconico tram. La supervisione del progetto non poteva che essere in carico dei tecnici dell’Azienda, che quotidianamente si occupano della manutenzione delle vetture. Oggi dopo quasi un secolo, questi indistruttibili tram circolano ancora all’ombra della madonnina grazie alla costante manutenzione da parte dell’Officina Atm di Via Teodosio che ha anche dotato questi mezzi dei più moderni sistemi tecnologici.

A conclusione del summit, i ministri del G7 hanno infine raggiunto il Teatro alla Scala: anche in questo caso Atm è stata coinvolta attivamente visto che il trasbordo da piazza Fontana a piazza della Scala è avvenuto a bordo di una vera vettura Carrelli, il tram più amato dai milanesi e il più celebrato a livello internazionale.