Comunicare il cambiamento
Intervista alla responsabile della Comunicazione Interna di Atm
di Stefano Corrada
Facilitare il dialogo interno all’Azienda, recependo e supportando i cambiamenti, per contribuire a migliorare efficacia e qualità della vita lavorativa. Questo è in sintesi l’obiettivo finale di ogni progetto professionale di Flavia Spina, responsabile della Comunicazione Interna di Atm. Vediamo in che modo.
Tram e metro, binari e gallerie, depositi e uffici: come è possibile declinare la comunicazione tra i mille volti di Atm?
Comunicare in un’Azienda così diversificata, che lavora su oltre venti sedi, con gran parte del personale che “viaggia” da una parte all’altra della città senza avere una sede fissa… beh è una bella sfida. Per un target così variegato con il mio gruppo studiamo soluzioni ad hoc per ogni specifica occasione, adatte ad ogni profilo. Affianchiamo a sistemi di comunicazione moderni e tecnologici, quelli più tradizionali, come comunicati al personale, affissioni e brochure.
Ma poi come fate a valutare l’efficacia del vostro lavoro?
Cerchiamo di essere sempre in contatto e mantenere rapporti costanti con le diverse anime dell’Azienda. Per questo ci spostiamo spesso tra varie sedi aziendali, per tastare il polso della situazione. Così capiamo se gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti e verifichiamo se sono necessari interventi migliorativi. È fondamentale nel nostro lavoro sia il contatto semplice e diretto con le persone, sia anche la modalità comunicativa indiretta e strutturata, tipo focus group, questionari o analisi di clima.
Negli ultimi tempi il tono di voce dell’Azienda verso l’esterno è cambiato. È avvenuto anche all’interno?
Le due cose vanno di pari passo. L’Azienda è un soggetto complesso in relazione a un contesto in continuo cambiamento. Essendo una struttura articolata e di grandi dimensioni, il cambiamento va veicolato e supportato, la comunicazione ha anche questa mission. Per cui abbiamo rivisto la scala dei nostri valori, puntando sempre di più sulle persone, sia clienti sia risorse interne. Loro non sono solo i destinatari delle nostre azioni, ma anche i protagonisti.
Quali sono i principali valori fondanti che l’Azienda trasmette alle sue risorse?
Il nostro lavoro si fonda sul valore delle persone e si declina nel riconoscere e valorizzare aspetti fondamentali come esperienza, motivazione e professionalità. La condivisione degli obiettivi e il lavoro di squadra sono elementi indispensabili per rendere gli attori interni di Atm parte integrante e attiva del cambiamento in atto, non solo dal punto di vista organizzativo ma anche sociale e storico.
Un messaggio il vostro che vuole quindi uscire da depositi e uffici…
Sì, stiamo cercando di trasmettere l’idea che Atm giochi un ruolo non solo nel settore della mobilità, ma rispetto alla qualità di vita della città. Vogliamo far passare il concetto che ognuno di noi, dall’ausiliario al tranviere passando per il meccanico dei bus, svolge un lavoro importante non solo per Atm ma per tutti, i milanesi e non.
Tra le vostre responsabilità c’è quella di facilitare la comunicazione tra vertici e base, in entrambe le direzioni: cosa significa?
La comunicazione è circolare e mai unidirezionale. Il nostro lavoro porta la voce dei vertici aziendali a tutto il personale. Ma portiamo anche a galla, rendendoli leggibili, gli umori e i vissuti di tutte le donne e gli uomini di Atm. Sono loro che costituiscono l’anima e il cuore pulsante della nostra organizzazione.
Articolo pubblicato su Linea Diretta, a cura di ATM S.p.A. Anno VI. Reg. Trib. Milano n. 193 del 13/4/2012. Direttore responsabile: Gaia Carretta. Foro Buonaparte, 61–20121 Milano
