Milano sesta al mondo
Nella classifica delle città con la migliore mobilità urbana, il capoluogo lombardo è davanti a Londra e Parigi. In Ue è terza dietro a Berlino e Monaco
di Stefano Corrada
B erlino, Aucklan e Mosca leader mondiali nella mobilità urbana, mentre Milano si aggiudica un ottimo sesto posto, superando Londra al nono, Parigi al decimo. Lo studio Mobility Futures di Kantar presenta la classifica mondiale delle metropoli secondo il City Mobility Index: è l’indice che misura le città che offrono il miglior servizio di mobilità urbana, sia dal punto di vista delle opzioni di spostamento, sia per la disponibilità ed accessibilità economica delle opzioni.
Nello specifico il City Mobility Index ha valutato la facilità delle persone nel muoversi nel proprio contesto cittadino in modo efficiente. L’indice ha considerato l’uguaglianza del reddito, i costi di trasporto rispetto al reddito, la rete di trasporto pubblico rispetto alle dimensioni della popolazione e la disponibilità del trasporto pubblico.
Lo studio di Kantar, leader mondiale nelle ricerche di mercato, ha inoltre integrato i dati delle 31 città oggetto di analisi, ascoltando circa 20mila movers sulla propria esperienza di viaggio, sulle modalità preferite per il trasporto e sull’impatto emozionale ad esse correlato.
L’ottimo posizionamento di Milano, al sesto posto a livello mondiale e al terzo in UE dopo Berlino e Monaco, è dovuto in particolare all’ampia disponibilità di opzioni di trasporto pubblico e all’accessibilità economica delle stesse. Anche considerando nello specifico la shared mobility, il capoluogo lombardo rimane in terza posizione in Europa appena dietro ai leader tedeschi, ma scende drasticamente dietro ai vicini d’oltralpe da Parigi ad Amsterdam a Londra quando si valuta il sistema dei trasporti integrati dal punto di vista ambientale, a causa dell’alta percentuale di movers (uno su quattro) che scelgono di viaggiare in auto da soli. In ogni caso sono proprio gli “automobilisti solitari” quelli che più cercano alternative ed evidenziano un desiderio crescente di muoversi in maniera sostenibile e collettiva, per valorizzare in modo migliore il tempo del loro spostamento.
L’apprezzamento di pendolari e viaggiatori verso il sistema di trasporto pubblico milanese è stato confermato dagli ultimi dati a disposizione di ATM. Solo in metropolitana i passeggeri sono stati 277 milioni, con un aumento a doppia cifra (più 18%) rispetto ai tre anni precedenti.
Passeggeri che amano anche le innovazioni tecnologiche che ATM sta mettendo in campo sui suoi mezzi: l’ultima novità prevede che il sistema contactless (con il quale metropolitana dal giugno 2018 sono stati già venduti 11 milioni di biglietti) verrà esteso anche su bus e tram. La sperimentazione partirà entro l’anno sulla linea 73, quella che dal centro porta a Linate. Nel medesimo periodo si faranno sperimentazioni di pagamento contactless anche per i parcheggi di interscambio gestiti da ATM. L’obiettivo è mettere a sistema entrambi le sperimentazioni entro il 2020.
