Mobilità, Milano medaglia d’oro
Il 26esimo rapporto “Ecosistema urbano”, realizzato da Legambiente e Ambiente Italia, promuove il pubblico trasporto nella città, sul podio a livello nazionale per diversi indicatori.
di Stefano Corrada
I trasporti pubblici e, in generale, la mobilità a Milano vengono promossi a pieni voti. A decretare l’ottimo risultato che vede il capoluogo lombardo sul podio a livello nazionale relativamente a diversi parametri della mobilità, è il 26esimo rapporto “Ecosistema urbano”, realizzato da Legambiente e Ambiente Italia, e pubblicato ieri sul Sole24Ore.
In particolare, dallo studio si evidenzia che Milano è prima in Italia per offerta di trasporto pubblico: svetta infatti con il dato di 87 chilometri percorsi annualmente per ogni abitante della città dall’insieme dei suoi mezzi pubblici. La città della madonnina è al secondo posto con (dietro a Venezia, spinta in vetta dall’esiguo numero di abitanti e dalla conformazione lagunare della città) con 474 passeggeri trasportati annualmente per ogni abitante. È invece al terzo posto a livello nazionale per tasso di motorizzazione: in pratica su 100 abitanti, a Milano ci sono 50 auto (contro le 47 di Genova e le 43 di Venezia, città rispettivamente al secondo e primo posto).
Lo studio “Ecosistema urbano” oltre agli indicatori legati al trasporto pubblico riferito ai dati 2018, ha analizzato altri 13 parametri raggruppati in 4 macroaree: aria, acqua, rifiuti e ambiente. Tutte voci che Legambiente tiene presenti per individuare una città ideale che, nell’ambito della sua indagine, otterrebbe il risultato massimo di 100. Quest’anno ad avvicinarsi di più a questo punteggio è stata Trento, che ha ottenuto il punteggio di 81,20 lasciandosi alle spalle Mantova e Bolzano, rispettivamente a 80,59 e 76,40. Un podio dai valori decisamente superiori a quelli dell’edizione dello scorso anno, che ha visto Mantova imporsi sui concorrenti con il punteggio di 78,14. Le prime grandi città sono Bologna al tredicesimo e Firenze al ventiquattresimo posto. Buono il risultato di Milano, in trentaduesima posizione. Gli elementi più critici che spingono la metropoli lombarda lontano da un posizionamento generale più elevato sono quelli legati alla qualità dell’aria.
A voler contribuire al miglioramento della qualità dell’aria è anche l’Azienda Trasporti Milanesi che con il suo piano full electric, rinuncerà totalmente al gasolio come fonte di energia per l’alimentazione dei propri mezzi. Già oggi l’ex municipalizzata ha un tasso di trasporto realizzato con fonti di energia elettriche del 70%. Entro il 2030 questo dato salirà al 100%: infatti entro questo traguardo temporale oltre a treni, tram e filobus anche i bus di nuova generazione, che saranno ben 1.200, viaggeranno spinti dalla forza elettromotrice delle proprie batterie.
Il risparmio in termini ambientali sarà davvero impattante: ogni anno si risparmieranno 30 milioni di litri di gasolio e non verranno emesse in atmosfera 75mila tonnellate di anidride carbonica.
