Le convalidatrici per card bancarie in mostra alla due giorni del Porte Aperte ATM (foto di Stefano Corrada)

Trasformazione digitale

Presentati al pubblico dell’evento Porte Aperte ATM i prototipi dei lettori che porteranno il pagamento contactless su tram, bus, filobus e nei parcheggi di corrispondenza

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3 min readOct 21, 2019

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di Stefano Corrada

C ontactless anche sui mezzi di superficie: è il prossimo obiettivo sfidante di ATM. Dopo la metropolitana, dove il servizio di pagamento con carte bancarie è attivo dal 2018, l’Azienda di Foro Buonaparte vuole portare anche su tram e bus questa nuova forma di smart ticketing. L’apertura del deposito bus di San Donato sabato e domentica per il consueto Porte Aperte è stata l’occasione per presentare al grande pubblico il progetto del contactless in superficie. E i suoi tecnici stanno studiando l’estensione del pagamento con carta anche ai parcheggi di interscambio.

I primi test sperimentali sui mezzi, che vedranno attive le speciali obliteratrici rosse e nere, avverranno sulla linea bus 73, quella che collega il centro all’aeroporto di Linate, nonché quella più frequentata dai passeggeri occasionali. Parallelamente partirà la sperimentazione del medesimo strumento anche alle barriere di accesso di alcuni parcheggi gestiti da ATM. Il funzionamento sarà semplice: il sistema leggerà la targa dell’auto attraverso una telecamera, sia in entrata e sia in uscita, in modo da rendere non più necessari la sosta per prendere il ticket e la conservazione per tutto il tempo di utilizzo del posteggio.

Una volta terminata positivamente la sperimentazione il sistema di pagamento contactless sarà esteso complessivamente su tutta la rete di servizi di ATM. L’obiettivo dell’Azienda, infatti, è quello di arrivare nel 2023 ad avere ben l’80% dei pagamenti effettuati con sistemi digitali.

I dati, a poco più di un anno dall’introduzione di questo strumento in metrò, dimostrano come questa tecnologia sia apprezzata e utilizzata dai viaggiatori, tanto da averne fortemente cambiato le abitudini. Nel 2018, ad esempio, soltanto il 5% dei biglietti singoli urbani era digitale, ma dall’introduzione del contactless la percentuale è salita al 20%, con picchi del 30% durante le giornate particolari come quelle del Salone del Mobile. Il dato proporzionalmente è ancora più rilevante se si considera che il 2018 è stato anche l’anno record di ATM per numero di passeggeri trasportati sulle quattro linee, con 369 milioni di persone.

L’introduzione del contactless ha avuto una risposta assolutamente repentina e positiva: su 65 milioni biglietti singoli venduti da gennaio a settembre 2019, sono stati 7 milioni, ovvero l’11%, quelli pagati con carte bancarie, mentre dall’esordio del servizio in metrò (nel giugno 2018) a metà ottobre 2019 sono stati ben 11 milioni.

Nella due giorni di Porte Aperte al deposito San Donato, oltre alle obliteratrici per le carte bancarie, migliaia di visitatori hanno potuto toccare con mano l’innovazione messa al servizio della mobilità e della sostenibilità ambientale. Le visite guidate e le dimostrazioni hanno condotto gli appassionati e i curiosi alla scoperta dei nuovi bus elettrici, dei sistemi high-tech e dei segreti delle control room della security e della gestione dei mezzi di superficie, visibili da tutti i visitatori in tempo reale.

Il pubblico a Porte Aperte ATM 2019, che quest’anno si è svolto al deposito di San Donato.

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