8 COSE FANTASTICHE DA VEDERE A LUBIANA

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8 min readJul 7, 2017
f: Branko Cvetkovič www.slovenia.info

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Quando si viaggia in compagnia non è facile accontentare tutti. C’è chi preferisce seguire scrupolosamente gli itinerari turistici e toccare tutti i punti consigliati dalle guide; chi invece vuole vagare senza cartine, alla ricerca del lato più “autentico” della città; e chi vuole fare un po’ l’uno e un po’ l’altro. Ebbene, ecco qui 8 cose della capitale slovena che soddisfaranno tutti i tipi di viaggiatori!

Cortile del Castello di Lubiana foto: Darinka Mladenovic www.slovenia.info

1. Il Castello di Lubiana

Un vero must. Il castello è simbolo di Lubiana, e in effetti la capitale slovena lo ama molto e lo frequenta spessissimo. Spesso la domenica le famiglie risalgono la collina per mangiare una buona fetta di torta nel suo caffè e far giocare i bambini nel grande cortile tra le mura, o per farli partecipare a uno dei molti laboratori che vengono organizzati ad hoc per i più piccoli. È un monumento storico di grande fascino dove si impara moltissimo sulla storia della Slovenia e della città di Lubiana. Dalle mura si ha già una splendida vista della città, ma si può anche salire più in alto, sulla Torre del belvedere. Proprio ai suoi piedi poi c’è la Cappella di San Giorgio, il cui soffitto è decorato con gli stemmi delle famiglie nobiliari che si sono susseguite nel maniero, insieme a quelli degli imperatori Rodolfo I e Carlo IV d’Asburgo. Vale sempre la pena di salire al castello, che si può raggiungere a piedi o in funicolare, ma questa estate c’è anche un motivo in più per farlo. La mostra fotografica del National Geographic Slovenia “Vanishing cultures”. Gli scatti dei fotografi sloveni Arne Hodalič e Katja Bidovec permettono di conoscere le popolazioni tradizionali di alcune tra le zone più remote del mondo.

Giornata di mercato f: Jošt Gantar www.slovenia.info

2. Vodnikov trg e Pogačarjev trg, le piazze del mercato

Amatissimo dai lubianesi e molto apprezzato dai turisti, lo storico mercato della capitale si tiene ogni giorno (domeniche escluse) tra queste due piazze. Che, insieme, costituiscono uno dei punti nevralgici della città, dove in molti si danno appuntamento per fare un giro in centro. Nelle ore di mercato si riempiono di colori vivaci e profumi invitanti grazie ai fiori, gli ortaggi, le spezie, i salumi, la carne e tutti i prodotti esposti sulle bancarelle. Il mercoledì nella Pogačarjev trg si tiene il mercato ecologico, in cui si vendono prodotti agroalimentari provenienti direttamente dalle fattorie slovene. Infatti, grazie all’intramontabile amore dei lubianesi per questa tradizione, tra le piazze Vodnikov e Pogačarjev si vendono solo prodotti made in Slovenia. Qui si possono acquistare squisiti formaggi e celebri affettati, come il prosciutto del Carso, il sale di Pirano (ottimo per condire ma anche per la salute) e decine di tipi di miele: in Slovenia ci sono oltre 12mila alveari e circa 170mila colonie di api!

f: Bogdan Kladnik www.slovenia.info

3. Il lungofiume

Il Ljubljanica è assai amato dai lubianesi, che spesso vanno a passeggiare (o correre) sulle sue rive. Nel 2016 Lubiana è stata proclamata capitale verde d’Europa, e il fiume è un po’ il suo cuore pulsante. Non è affatto raro vedere gli sloveni scivolarci sopra a bordo di kayak o barchette a remi, e a differenza che in altre capitali, a Lubiana il fiume è una parte integrante del centro storico. Lungo le sue rive si susseguono alberi, facciate colorate di palazzi, ristoranti e bar all’aperto, e naturalmente è attraversato dai famosi ponti della capitale slovena. Il celebre Triplo ponte ad esempio, quello dei Calzolai o ancora quello dei Draghi. Fare una passeggiata lungo il fiume è una cosa da veri lubianesi, e vi farà sentire immersi nella quotidianità della città, con i suoi ritmi efficienti ma tranquilli e la sua atmosfera così tipicamente mitteleuropea. E se vi va di andare oltre gli argini, potete sempre fare una gita sui surf a remi o in kayak, navigando dalla Palude di Lubiana fino al Triplo ponte.

Metelkova mesto foto: juanma CC wikipedia

4. Metelkova mesto

L’atmosfera qui è unica, e chiunque abbia voglia di conoscere la Lubiana più autentica dovrebbe passarci. Il passato di questo quartiere sui generis è legato a doppio filo con la storia di Lubiana, in modo alquanto ironico, a essere sinceri. Gli stessi spazi dove un tempo (non molto lontano) regnavano l’ordine e la disciplina più rigidi, oggi ospitano una comunità molto creativa e piuttosto allergica alle regole. Metelkova mesto è un’area di vecchie caserme, costruite dagli Asburgo quando la Slovenia faceva ancora parte del loro impero, e poi usate dall’Armata popolare dell’allora Jugoslavia. Una volta abbandonate dai militari, le caserme non rimasero vuote a lungo: nel 1993 un eterogeneo gruppo di giovani attivisti, artisti e intellettuali le occuparono per evitarne la demolizione. E, pian piano, le trasformarono uno dei centri culturali alternativi più vivaci dell’Europa centrale. Oggi tra le vecchie caserme si alternano mostre e laboratori di artisti locali, gruppi teatrali, band musicali e gruppi di discussione. La vita notturna qui è molto vivace grazie ai molti bar con ambientazioni e musiche diverse, dal rock al reggae… insomma, è il luogo ideale per bere qualcosa la sera e conoscere da vicino la Lubiana più giovane e alternativa.

Nebotičnik f: Branko Cvetkovič www.slovenia.info

5. Il Nebotičnik

Sorseggiare un aperitivo in cima a un edificio storico può essere un’esperienza suggestiva. Soprattutto se si tratta di un palazzo che ha davvero fatto la storia di una città. Com’è il caso del Nebotičnik, alias “il Grattacielo”, che quando fu costruito, nel 1933, era il più alto non solo di Lubiana, ma pure dei Balcani. Si trova proprio sulla Slovenska cesta, una delle principali vie dello shopping della capitale. Tra centri commerciali, ristoranti e negozi di abbigliamento svetta questa torre di tredici piani, che combina arte neoclassica e Art déco, con colonne e finestre ad arco. Per progettarlo, l’architetto sloveno Šubic si ispirò ai grattacieli americani. Oggi il piano terra è occupato da negozi, mentre il resto dei piani ospita sia uffici che appartamenti. Ma il Nebotičnik non ci si può limitare a guardarlo dall’esterno… bisogna davvero entrarci e salire fino in cima, da dove si ha una splendida vista della città. Lassù ci sono anche un bar e un ristorante, con tanto di tavolini all’aperto, per gustarsi un caffè o un buon vino lasciando vagare lo sguardo sul bel panorama. Concentrandosi un po’ si riescono a immaginare i tempi in cui quella terrazza era il centro della vita sociale di Lubiana (specie notturna), e la gente ci saliva per ascoltare musica jazz, ballare e bere qualche bicchiere in compagnia.

Sala del Museo etnografico sloveno www.etno-muzej.si

6. Museo etnografico sloveno

Vita quotidiana, cultura, storia. Della Slovenia ma anche di molti altri paesi, vicini e lontani. Aggirandosi tra i corridoi, le sale e le vetrinette di questo museo, si possono vedere oltre 3000 oggetti fra opere d’arte, antichi manufatti e utensili di epoche e luoghi diversi. L’Etnografski muzej è un altro esempio di edificio militare riutilizzato dalla Lubiana contemporanea: ha sede in una vecchia caserma ristrutturata, a cui è stata aggiunta una futuristica facciata in vetro e acciaio. Le due mostre permanenti si sviluppano fra documentari, registrazioni audio e programmi interattivi, ma periodicamente il museo ospita anche congressi, laboratori per bambini, eventi e mostre temporanee. In questi mesi estivi, ad esempio, esporrà la mostra “Afghanistan-Slovene views” con foto, diari e ricordi di oltre venti sloveni che hanno visitato il paese dagli anni ’60 a oggi. Se c’è bisogno di una pausa, al piano terra del museo ci sono un bel bar e un giardino con altalene e altri giochi per i più piccoli.

Università di Lubiana f: Mirko Kunšič www.slovenia.info

7. Il quartiere universitario

Fra Vegova ulica, Kongresni trg e il fiume Ljubljanica si trova il quartiere universitario di Lubiana. È una zona piuttosto tranquilla, soprattutto d’estate, mentre in inverno pullula di studenti che si affrettano per andare a lezione o chiacchierano nei bar. Soprattutto però, qui troverete dei begli esempi dell’architettura ottocentesca di Lubiana. Come Palazzo Zois, un tempo residenza del barone Žiga Zois e poi ritrovo degli intellettuali, o il Palazzo del Lontovž, dove in epoca asburgica si teneva l’assemblea regionale e oggi ha invece sede l’Accademia delle Arti e delle Scienze. Ma nel quartiere universitario ci sono anche opere del celebre architetto sloveno Jože Plečnik, come la splendida Biblioteca nazionale (considerata il fiore all’occhiello di Plečnik), e il Križane, un ex monastero da lui restaurato oggi usato soprattutto per eventi culturali. E poi c’è la maestosa sede dell’Università di Lubiana, costruita nel 1902 in stile rinascimentale con qualche tocco neogotico. Dal grande balcone della facciata principale sono stati fatti annunci di portata storica nel corso del XX secolo. Infine non può mancare una sosta allo Zvezda Caffè, appena oltre Kongresni trg, famoso in tutta la città per la sua ottima pasticceria.

Parco Tivoli f: B. Jakše, S. Jerčič www.slovenia.info

8. Parco Tivoli

A Lubiana gli spazi verdi non mancano; basti pensare che quasi la metà della sua area urbana è coperta da foreste e che ci sono ben 542 metri quadrati di verde pubblico per abitante! Eppure il Tivoli è davvero da non perdere. Si tratta di un grandissimo parco (di circa 5 chilometri quadrati), estremamente curato e frequentatissimo dai lubianesi. Qui si viene a fare sport, a rilassarsi sull’erba, a fare picnic domenicali, a leggere all’ombra di un tiglio o, semplicemente, a stare un po’ in mezzo alla natura. Fu progettato nel 1813 dall’ingegnere francese Jean Blanchard, e al suo interno si susseguono aiuole, viali e stradine sterrati, grandi prati, alberi, cespugli e panchine. Ma c’è anche molto altro da vedere nel parco. Ad esempio la casa degli uccelli (dove in realtà si può incontrare anche qualche scoiattolo), il giardino delle rose, o ancora il castello Tivoli. Vicino al laghetto del parco poi c’è il Čolnarna, dove apprezzatissimo dai lubianesi che lo scelgono per un caffè o un aperitivo nel verde.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè di contenuti terzi.

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