A Idrija per fare il pieno di natura, aria fresca e pulita, storia e buon cibo

Gorazd Skrt
LovelyTripsBlog
Published in
4 min readMay 28, 2023
Fonte: www.slovenia.info, foto di Tomo Jeseničnik

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Natura. Silenzio. Buon cibo. Relax. Gente accogliente e alla mano. Cosa si può chiedere di più da una vacanza? Ebbene, a Idrija c’è tutto questo e molto di più. La località slovena, per esempio, è ad appena un’ora di macchina dal confine italiano, ed è raggiungibile in modo facile e comodo. Si respira un’aria buona, salubre, che stimola l’appetito e invoglia e passare ore camminando nel verde. Idrija è un luogo pieno di fascino, che trasuda storia.

Per esempio, bastano pochi minuti di macchina per raggiungere il punto di partenza della passeggiata verso l’Ospedale partigiano Franja, nascosto nell’imponente gola di Pasice, e soprattutto luogo-simbolo della resistenza al nazifascismo. In altre parole, la meta perfetta per un’escursione che permette di camminare circondati dalla natura e anche di scoprire una storia preziosa e arricchente, un esempio del grande coraggio e della generosità di cui sono capaci gli esseri umani.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Luka Kalan

Restando nel centro storico di Idrija si possono visitare numerosi luoghi legati alla storia mineraria della città, e in particolare alla gigantesca miniera di mercurio che per secoli fu attiva proprio qui, tra le Alpi slovene, diventando addirittura la seconda più grande del mondo, con 700 chilometri di cunicoli e gallerie scavati nelle viscere della terra, fino a 380 metri di profondità. Ad esempio la Galleria di Antonio (Antonijev rov), a cui si accede proprio dallo stesso edificio da cui anche i minatori scendevano a lavorare, a quasi un centinaio di metri di profondità, dedicato alla loro protettrice Santa Barbara.

E poi Castello Gewerkenegg, il grande maniero che ospita il Mestni Muzej Idrija, il museo municipale, la cui esposizione permanente accompagna i viaggiatori alla scoperta della storia della miniera, dalla scoperta del filone di mercurio sino al suo sviluppo, e ai cambiamenti sociali, economici e culturali da essa innescati e alimentati. Per gli appassionati di storia vale la pena di vistare anche la Tipografia partigiana Slovenija, un complesso di piccoli edifici in legno ben nascosto nel bosco, che conserva ancora il mobilio e le macchine tipografiche originali.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Miha Skrt

E ancora, a Idrija rimane vivissimo il ricordo dell’occupazione napoleonica, tant’è vero che si dice che la forma degli squisiti gnocchetti žlikrofi, il più celebre dei piatti locali, sia ispirata proprio al tricorno dello stratega e imperatore francese. In effetti un altro pregio di Idrija è la sua ottima cucina, ricca di piatti gustosi e prelibati. A cominciare proprio dagli žlikrofi, che consiglio di assaggiare conditi con l’ottimo bakalca, uno stufato di montone e verdure.

La tradizione gastronomica e culinaria a Idrija è davvero ricca, tanto che è stata creata la “Selezione di Idrija” (Idrija izbrano in sloveno), un marchio collettivo con lo scopo di riunire i migliori prodotti enogastronomici di questa parte di Slovenia. Infine, uno dei maggiori segreti del successo di questa cittadina tra le montagne è la natura che la circonda. In particolare è da non perdere il Geoparco Unesco di Idrija, con i suoi 300 chilometri quadrati intessuti di decine di sentieri escursionistici e itinerari perfetti per la mountain bike. Più vicino al centro città, ma incredibilmente suggestivo, è il Lago Selvaggio (Divje jezero), uno specchio d’acqua custodito tra una parete di roccia e un folto bosco.

Fonte: www.slovenia.info, foto di Tomo Jeseničnik

Troppo spesso, suggestionati da pubblicità accattivanti e dal passaparola fuorviante di conoscenti e colleghi, scegliamo le nostre destinazioni vacanziere più sulla base di sensazioni estemporanee che di una riflessione ponderata. Ebbene, Idrija è la vacanza perfetta per tutta la famiglia: lo dice il cuore, e lo dice la ragione. Sette giorni lì sarà un po’ come rinascere.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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Gorazd Skrt
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