Il Festival del merletto di Idrija arriva alla 42esima edizione
di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Le tradizioni di un luogo sono parte della sua identità. Per questo, quando si viaggia, scoprire le tradizioni della propria destinazione, almeno le più significative, è così importante: è un modo per conoscere un po’ più a fondo la storia e la cultura di quel luogo. E anche per fare sì che il suo ricordo rimanga molto più nitido, per molto più tempo, nella nostra memoria. Ebbene, in Slovenia abbiamo la fortuna di avere un patrimonio molto ricco di folklore e tradizioni.
Una di queste riguarda Idrija, deliziosa cittadina alpina poco lontana dal confine italiano che vanta una storia a dir poco ricca: è proprio qui, infatti, che per secoli è stata attiva la seconda miniera di mercurio più grande del mondo. La tradizione è quella del ricamo del celebre merletto di Idrija, a tal punto importante da essere stata inclusa nella Lista Unesco del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
È una tradizione che le donne di Idrija si tramandano da generazioni, custodendo tutti i segreti del creare con le proprie mani delle vere e proprie opere d’arte. Che un tempo erano apprezzatissime dalle famiglie nobili e aristocratiche dell’impero austro-ungarico, e oggi vengono utilizzate persino nell’haute couture. Perché se è vero che questa è un’arte che affonda le radici in secoli di esperienza, è anche vero che le custodi dei suoi segreti non hanno mai smesso di innovare e di accostare questa antica tradizione alla moda del momento.
Non per niente esiste persino una sorta di certificato di origine per distinguere i merletti ricamati a Idrija! In effetti c’è tutto un mondo di storia da scoprire insieme a questa tradizione; basti pensare che i merletti ricamati a Idrija con il tombolo divennero a tal punto rinomati che, nel 1876, Vienna emanò un decreto per fondare una scuola di merletto proprio nella cittadina. Scuola che esiste tuttora, e che è ancora attiva, con più di 400 bambini e una sessantina di adulti che, ogni anno, imparano l’arte del merletto grazie ai suoi corsi.
Tutti gli anni nella cittadina si celebra il Festival del merletto di Idrija, un appuntamento molto amato in tutta la Slovenia e sempre più conosciuto anche nei Paesi vicini, giunto ormai alla sua 42esizione. Quest’anno si terrà dal 14 al 16 giugno, e come sempre sarà l’occasione per ammirare i più bei merletti ricamati dalle donne di Idrija e dalle alunne e gli alunni della Scuola della città, ma anche per scoprire la storia di Idrija, acquistare qualche bel merletto e, perché no, mettersi alla prova con gli workshop che saranno organizzati.
Il tema per l’edizione del Festival di quest’anno è “Pop-up merletto”, e come tale si propone di evidenziare la diversità, l’unicità e l’innovazione del merletto di Idrija, nel tempo e nello spazio. L’intera cittadina, come sempre, sarà partecipe dell’evento, con esposizioni allestite in vari luoghi, concerti e workshop. Sarà una splendida opportunità per andare a scoprire Idrija e magari anche i dintorni, dove si possono fare delle fantastiche escursioni nel verde.
Oltre al Festival, però, se si vuole scoprire bene la storia del merletto di Idrija bisogna anche visitare il Castello Gewerkenegg, raffinato maniero rinascimentale che ospita il Museo civico della cittadina. Parte della sua esposizione permanente è dedicata proprio a questa preziosa tradizione, e vanta dei pezzi bellissimi, realizzati in diversi periodi. Quindi, se avete voglia di un viaggio a una destinazione che abbia anche tanta storia e tante tradizioni da scoprire, sappiate che Idrija fa davvero al caso vostro, e segnate sul calendario le date dell’edizione di quest’anno del Festival del merletto!
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè di contenuti terzi.