Il prezioso contributo del Club di Pesca di Tolmin alla Valle dell’Isonzo
di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Con il protagonismo che hanno il traffico, il cemento e la fretta perenne nelle nostre giornate non stupisce che siano sempre più numerosi coloro che, per i momenti liberi, fuggono dalla città in cerca di natura e di quiete. È il modo migliore per scrollarsi di dosso lo stress, ritrovare la calma e ricaricare le energie. Lo sanno bene gli appassionati di pesca sportiva, sempre in attesa della prossima possibilità di calzare gli stivali e andare in cerca del punto perfetto per gettare la lenza.
Per fortuna, facilissima da raggiungere dall’Italia, c’è la Valle dell’Isonzo. Uno dei gioielli più preziosi della Slovenia, paese così amante della natura da essere ricoperto per oltre il 50% da foreste (non per niente è chiamato il cuore verde d’Europa), questa valle è la destinazione ideale per chiunque ami trascorrere le giornate all’aperto, tra gli alberi e lungo i sentieri, a piedi o in bici, in movimento oppure in contemplazione.
In effetti nella Valle dell’Isonzo si possono fare moltissime cose. Si possono vivere esperienze all’insegna della storia e dello sport, della gastronomia e del relax più assoluto, dell’adrenalina e della tranquillità. E una cosa per cui questa valle si presta in modo particolare è proprio la pesca sportiva. È sufficiente arrivare con l’attrezzatura adeguata e richiedere i permessi necessari per potersi concedere delle fantastiche giornate, immersi in paesaggi di grande bellezza a praticare il proprio hobby.
Ciò è grazie alla sua straordinaria ricchezza di corsi d’acqua, ma anche all’attenzione che la politica e la società slovene da sempre dedicano all’ambiente, e alla cura con cui moltissime persone si dedicano a monitorare e salvaguardare i ruscelli, i torrenti e i fiumi, in modo che continuino a essere degli ecosistemi ricchi e in salute. Le acque della Valle dell’Isonzo sono molto ricche di pesce (anche grazie a norme molto ben delineate e rispettate) che possono regalare grandi emozioni ai pescatori.
E tra coloro che più si spendono per la salvaguardia degli ambienti acquatici nella Valle dell’Isonzo c’è il Club di Pesca di Tolmin, che fra le altre cose si occupa di rilasciare le licenze di pesca. Questo club gestisce un totale di oltre 145 km di acque, fra quelle dell’Isonzo e quelle di altri corsi d’acqua del comprensorio di Bovec, in cui i pescatori possono ambire a catturare esemplari di varie specie di pesci d’acqua dolce, dalla trota iridea al temolo.
Il Club di Pesca di Tolmin svolge un importante lavoro di osservazione e tutela dell’ambiente nel comprensorio di sua competenza. Non a caso, fra le attività che organizza periodicamente con i più giovani, anche per fargli conoscere il mondo della pesca sportiva e invogliarli un giorno a entrare nel club, ci sono le “operazioni di pulizia” lungo i vari corsi d’acqua. Nel 2019 i partecipanti furono ben 226! Ancora, si osservano i cormorani e altre popolazioni di uccelli di fiume per tenere sotto controllo la loro caccia nelle zone di riproduzione della trota marmorata, ad esempio.
Coinvolgere anche i più giovani è fondamentale per assicurare la continuità del Club di Pesca, e del suo ruolo importante, anche in futuro. Per questo periodicamente si organizzano anche i “campi di pesca” proprio per i giovani pescatori, così come incontri per insegnare le tecniche di pesca con la mosca e con il galleggiante. E poi ci sono le lezioni — e le gare — di casting, uno sport ancora molto poco noto. E il Club di Pesca di Tolmin è un vero specialista di competizioni di casting, anche internazionali (basti pensare che ha organizzato i campionati juniores europeo e mondiale).
Insomma, è davvero un’associazione vitale il Club di Pesca di Tolmin, che porta avanti la passione per un’attività tradizionale e l’amore per gli ecosistemi della Valle dell’Isonzo, che contribuisce a preservare. E anche una consapevolezza come questa, di quanto sia fondamentale amare e salvaguardare la natura, soprattutto nell’epoca dell’antropocene, aiuta a rendere un viaggio autenticamente appagante, memorabile e anche rigenerante.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.