La miglior guida che ci sia per scoprire tutti i segreti di Idrija
di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Idrija, il bel borgo di montagna incastonato tra le pendici boscose delle Alpi slovene, ricco di storia grazie a quella che fu una delle due miniere di mercurio più grandi del mondo, e circondato da una natura incontaminata e sorprendente, è una destinazione perfetta per gli amanti dei paesi di montagna, delle escursioni all’aria aperta e della buona cucina, ma anche per gli appassionati di geologia e botanica.
Ciò è grazie anche alla vicinanza del Geoparco Unesco di Idrija, che si estende su quasi 300 km quadrati e, oltre a paesaggi incantevoli, custodisce veri e propri tesori naturali. Fra laghi alimentati da sorgenti carsiche misteriose, fiumi e torrenti che alimentano una flora rigogliosa e una straordinaria biodiversità, e pareti rocciose che, a un occhio esperto, raccontano la storia più antica di questo luogo, e anche d’Europa, il Geoparco Unesco di Idrija è uno scrigno dei tesori tutto da esplorare, grazie a una fitta rete di sentieri per passeggiate o escursioni in bicicletta.
Per chi ha bambini, Idrija è una destinazione fantastica. Portarli qui significa offrire loro qualche giorno a spasso per mondi completamente nuovi, ricchi della natura che tutti i piccoli amano, e stimolare la loro innata curiosità grazie a tutte le sorprese che riservano sia la città di Idrija che i suoi dintorni, a partire appunto dal Geoparco Unesco. E prima di partire alla volta dei boschi e dei sentieri, vale davvero la pena di visitare insieme ai bambini il Museo del Geoparco, dove si ottiene una panoramica generale e interessantissima della zona e del perché è così speciale dal punto di vista geologico, botanico e naturalistico in generale.
È tutt’altro che un’esposizione troppo complessa da seguire. Anzi, da oggi c’è qualcuno di veramente bravissimo a spiegare tutti i misteri del Geoparco Unesco di Idrija, un personaggio storico che il Museo ha avuto l’ottima idea di rendere protagonista della nuovissima mostra intitolata “Scritto nelle rocce”, illustrata da un’audioguida che, per ognuno dei 26 punti in cui è suddivisa l’esposizione, conduce i visitatori, grandi e piccoli, alla scoperta di un vero e proprio mondo, in modo semplice da capire e accattivante.
Si tratta di Giovanni Antonio Scopoli, che nacque a Cavalese nel 1723, quando il Trentino era sotto dominio asburgico, e fu un importante medico e naturalista. Come fu anche per altri studiosi dell’epoca, Scopoli si mosse parecchio all’interno dei domini asburgici. Dopo gli studi di medicina all’Università di Innsbruck, esercitò da medico nella natale Cavalese, poi a Trento e dopo ancora a Venezia. Fu nella città lagunare che iniziò a interessarsi anche di botanica e allo studio di piante e insetti.
Non è un caso che il Museo del Geoparco Unesco di Idrija abbia scelto proprio Scopoli per illustrare la sua esposizione ai visitatori: lo studioso visse per ben sedici anni nel borgo alpino, dove lavorò come protomedico per i lavoratori della gigantesca miniera di mercurio. Questa lunga esperienza gli valse a scrivere uno dei suoi trattati più importanti, il “De Hydroargyro Idriensi Tentamina”, sui sintomi dell’avvelenamento da mercurio, ma gli permise anche di assecondare il suo spiccato interesse per la natura e la geologia.
Tanto che, dopo i sedici anni a Idrija, gli fu affidata la cattedra di mineralogia a Schemnitz, nell’attuale Slovacchia. Dopo qualche tempo cominciò a insegnare anche chimica e metallurgia, e fu a Schemnitz che scrisse vari saggi di botanica e mineralogia. Insomma, non c’era personaggio storico che si adattasse meglio a questa nuovissima visita guidata del Museo del Geoparco Unesco di Idrija, che comprende ben 26 audio diversi da ascoltare.
I contenuti spaziano, dalle origini del pianeta Terra alla formazione dei continenti, dai fossili rinvenuti nei dintorni di Idrija al mercurio, passando per le impronte di dinosauro che furono trovate nell’area del Geoparco, i fenomeni carsici e la vita dello stesso Scopoli. Grazie a questa visita guidata, si esce dal museo arricchiti di tantissime nuove e preziose conoscenze.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè di contenuti terzi.