Lungo l’Isonzo a Caporetto e dintorni, sulle tracce della Grande Guerra
di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
C’è una destinazione, in Slovenia, a pochi chilometri dal confine italiano, semplicemente perfetta per gli amanti della storia in estate. Quella destinazione si chiama Caporetto, e grazie al suo celebre, premiatissimo museo sul fronte isontino che sconvolse questi luoghi durante la Prima guerra mondiale, è un punto di riferimento per gli appassionati di storia bellica e una meta di grande interesse per chiunque voglia conoscere meglio alcuni degli avvenimenti fondamentali della Grande Guerra.
Il Museo di Caporetto, infatti, è dedicato proprio alla lunga serie di battaglie che si consumarono lungo il fiume Isonzo (famoso per le sue acque color smeraldo) durante il primo conflitto mondiale fra l’esercito italiano e quello austro-ungarico, poi aiutato anche da alcuni reparti scelti tedeschi. La sua esposizione permanente, fornitissima di reperti e fotografie, conduce attraverso quei lunghi mesi fino alla battaglia finale e decisiva, ancora nota in Italia come la disfatta di Caporetto.
Vale davvero la pena di visitare il museo accompagnati da una guida, visto che le guide del Kobariški muzej sanno arricchire la presentazione degli accadimenti storici con racconti e aneddoti tramandati da chi fu attore o testimone diretto del fronte isontino: ognuna delle persone che lavorano come guide al Museo di Caporetto, infatti, hanno almeno un familiare che fu coinvolto in qualche modo dal terribile fronte isontino, e queste testimonianze non fanno che arricchire ulteriormente un’esposizione permanente già di per sé interessantissima.
Tuttavia, dopo aver visitato il museo, si può anche continuare a seguire le tracce della Grande Guerra fra i magnifici paesaggi della Valle dell’Isonzo e vale proprio la pena di farlo, soprattutto in estate. È sufficiente partecipare alla visita guidata intitolata “Itinerario storico di Caporetto”, che oltre al Kobariški muzej comprende anche numerosi altri punti di interesse lungo un itinerario circolare di circa 5 km, da percorrere in 3 o 5 ore (a seconda dei propri interessi ma anche del grado di allenamento).
Punti di interesse dal punto di vista storico, senz’altro, ma anche naturale. Basti pensare che l’Itinerario storico di Caporetto conduce anche alla cascata Kozjak, una delle maggiori attrazioni della Valle dell’Isonzo, che con un salto di 15 metri si butta in una grande piscina naturale racchiusa fra alte pareti di roccia. In realtà però, tutto l’itinerario è una preziosa opportunità per fare del movimento all’aria aperta, circondati dal verde. Dopo la visita del museo, infatti, esso conduce alle diverse tappe grazie a sentieri nel bosco e nelle vicinanze del fiume.
Ad esempio, esso comprende due alture: la prima è il monte Gradič, dove sorge l’Ossario italiano, che custodisce le spoglie di 7014 soldati; la seconda è la collina di Tonocov Grad, dove si trovano le rovine di uno degli insediamenti tardo-antichi elevati più importanti delle Alpi orientali. Si continua poi lungo la linea di difesa italiana, una serie di trincee e fortini costruiti per difendere l’Isonzo e le vie di comunicazione sulla via destra, e poi lungo una passerella che permette di attraversare una gola del fiume, e che sorge proprio dove si trovava quella che fu costruita durante la Grande Guerra.
Una volta raggiunta e visitata la cascata Kozjak, poi, si sale verso altre opere di fortificazione, e in particolare verso un posto di osservazione dal quale si può ammirare una splendida vista della Valle dell’Isonzo, racchiusa tra le montagne. È davvero un’occasione da non perdere, quella offerta da questo itinerario, per immergersi nella storia e contemporaneamente nella natura, per contemplare tutta la meraviglia di questi luoghi e per ricordare l’importanza fondamentale della pace nelle nostre vite. Un’occasione perfetta per un viaggio estivo indimenticabile, a pochi chilometri da casa!
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.