Magnifico belvedere e protagonista della città: il grande ritorno del campanile di Kranj
di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Cosa sarebbe l’Europa senza il rintocco delle sue campane, senza i suoi campanili, senza le sue chiese? Questi edifici, spesso custodi silenziosi di opere d’arte di immenso valore, non solo sono luoghi di preghiera e nutrimento dello spirito, ma costituiscono anche un importantissimo patrimonio architettonico, artistico e culturale, retaggio dei secoli e simbolo delle convinzioni e dei valori di centinaia di milioni di persone.
Uno storico francese una volta ha scritto che intorno all’anno mille l’Europa si ricoprì di un bianco mantello di chiese. E in effetti il ruolo che le chiese hanno ricoperto nel corso dei secoli ha segnato il destino di tutto il continente. Questo è un motivo in più per andare a visitare la splendida chiesa di San Canziano di Kranj, con le sue mura imponenti e il suo formidabile campanile.
Portata a compimento all’inizio del XV secolo, è uno dei più begli esempi di architettura gotica in Slovenia, e infatti servì da ispirazione per altre chiese,come quella di Radovljica, Škofja Loka, Kamnik e Šentrupert. Kranj non sarebbe la stessa senza questo edificio: la chiesa di San Canziano è una protagonista essenziale di quello skyline che rende inconfondibile la cittadina storica ai piedi del Triglav. E inoltre, è tuttora un punto di riferimento per moltissimi abitanti del territorio.
Dopo un restauro durato vari anni, finalmente il campanile di San Canziano è di nuovo visitabile, pronto ad accogliere i viaggiatori che desiderano conoscere lo spirito più autentico di Kranj. Le campane della Chiesa di San Canziano scandiscono da sei secoli le giornate degli abitanti della città, e dalla cima del campanile si apre una magnifica vista a 360 gradi su Kranj e sui magnifici paesaggi che la circondano, con le Alpi che si stagliano all’orizzonte e, naturalmente il grande monte Triglav a vegliare dall’alto dei suoi 2864 metri.
Accedere a questa splendida vista non è difficile, basta risalire i 136 gradini che conducono in cima al campanile. Ebbene sì, ci vuole un piccolo sforzo fisico, però la vista è ripaga completamente dello sforzo. La chiesa è visitabile tutti i giorni, e sotto al tetto del campanile si vedono anche le 10 campane melodiche in bronzo che suonano ben quindici volte al giorno, infondendo un’atmosfera ancora più mitteleuropea a Kranj, che è davvero una delle più belle città della Slovenia, da visitare assolutamente almeno una volta.
Molti di noi in questi tempi laici tendono a trascurare le chiese. In realtà, anche per un non credente, visitare una chiesa è sempre una bellissima esperienza, perché permette di toccare con mano le conoscenze artistiche, architettoniche e artigianali di un popolo. In Slovenia le chiese sono tante, alcune hanno ruoli fondamentali. Ad esempio la cattedrale di San Nicola di Lubiana, il cui seminario custodisce la prima biblioteca pubblica della capitale, inaugurata nel 1701.
Una gita fuori porta che permetta di visitare la chiesa e di salire in cima al suo campanile è senz’altro una bella esperienza. Di quelle che non solo ritemprano, ma ci fanno anche tornare un po’ bambini, a quando i nostri nonni ci portavano in chiesa. E lasciar vagare lo sguardo sul bellissimo panorama, con le Alpi a circondare i tesori architettonici di Kranj, è un piacere sul quale indugiare, sia per godere appieno del momento presente che per ritrovarsi a sognare nuovi viaggi da fare, nuove esperienze da vivere, nuovi luoghi da esplorare.
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