A settembre il lago di Bohinj vi aspetta con un Festival tutto dedicato alla pesca

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5 min readJul 28, 2019
Il lago di Bohinj. Fonte: www.slovenia.info, foto di Daniel Ernst

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

“Gli dei non tolgono dal tempo che spetta ad un uomo le ore che egli trascorre pescando”. Così recita un antichissimo proverbio babilonese. E in effetti sono poche le attività che donano più calma e serenità della pesca. Soprattutto quando ci si cimenta con la pesca di lago, o di fiume.

Nella solitudine benefica della natura, contemplando uno specchio d’acqua immobile, o al massimo increspato dal vento, il pescatore si riempie i polmoni di aria buona, ascolta la musica del silenzio, nutre la vista con gli infiniti giochi di luce dell’acqua, i mille verdi degli alberi, le migrazioni delle nuvole in cielo.

Pescando a Bohinj. Fonte: www.slovenia.info, foto di Jože Burišek

Pescare è quasi un’attività educativa. Insegna l’umiltà, la pazienza, la perseveranza. Anche il manager più duro o il creativo più geniale, a pesca è stato battuto da una trota di particolare furbizia, o da un luccio terribilmente combattivo. Eppure pescare è sempre una delizia, per il corpo e per lo spirito. Anche quando si torna a casa a mani vuote, e brucia il ricordo di quella carpa astutissima scappata per un soffio, la sensazione è quella di aver impiegato il proprio tempo nel migliore dei modi.

Ebbene, i laghi e i fiumi della Slovenia pullulano di pesci straordinari, grazie alle loro acque pulite e a una spasmodica attenzione alla natura (non a caso il piccolo paese mitteleuropeo è chiamato il “cuore verde d’Europa”). Dalla leggendaria trotta marmorata, che guizza nelle acque color smeraldo dell’Isonzo, al prelibato temolo; dalla combattiva carpa al salmone del Danubio; dal lucioperca (buonissimo) al pesce-gatto, che nuota nelle acque del Vipava, ad esempio.

Il lago di Bohinj. Fonte: www.slovenia.info, foto di Iztok Medja

E in Slovenia, una meta imperdibile per tutti gli appassionati della pesca è il magnifico lago di Bohinj, il più grande del paese. Le sue acque cristalline riflettono la dolcezza delle colline boscose che lo circondano, la quiete regna ovunque, e la consapevolezza di trovarsi all’interno del magnifico Parco nazionale del Triglav trasmette una profonda sensazione di contatto e vicinanza con la natura.

In questo lago si può pescare la trota, l’alborella, la bottatrice e persino il già citato e ambitissimo salmone del Danubio! La stagione di pesca si apre a marzo e continua fino a metà novembre, e naturalmente è bene informarsi sui punti dai quali si può pescare e sulle quantità giornaliere permesse. Ad esempio, si può pescare un massimo di 9 alborelle ma solo un salmone del Danubio al giorno. E visto che il lago di Bohinj è alimentato da vari corsi d’acqua, anch’essi estremamente puliti, nelle vicinanze ci si può dedicare anche alla pesca di fiume.

A pesca nel fiume Savica. Fonte: www.slovenia.info, foto di Žiga Kalan

Ad esempio, con una licenza speciale (disponibile solo dall’inizio di dicembre fino alla metà di febbraio) è possibile dedicarsi alla pesca del salmone tra le acque turchesi del Sava Bohinjka. Molto ambito anche il fiume Mostnica, soprattutto dai pescatori più esperti, e infatti il permesso di pescarvi è concesso a un massimo di cinque pescatori al giorno.

D’altra parte la pesca è un’attività molto popolare, in Slovenia. Non è raro che, dopo settimane lavorative impegnative capitani d’industria di Maribor e avvocati di Lubiana, ricarichino le batterie con una bella battuta di pesca sulle sponde del lago. E per tutti, le rive del lago di Bohinj sono un rifugio di quiete e silenzio, dove immergersi nel verde e lasciarsi avvolgere dalla natura.

E visto che anche i pescatori amano riunirsi fra loro di tanto in tanto, ogni anno Bohinj organizza il Festival della pesca con la mosca. L’edizione di quest’anno, la decima, si terrà fra il 21 e il 29 settembre, e proporrà una serie di eventi specializzati rivolti proprio agli appassionati di pesca sportiva. Incluse, naturalmente, diverse sessioni di pesca nei pulitissimi fiumi dei dintorni!

Il lago dall’alto. Fonte: www.slovenia.info, foto di Matevž Lenarčič

Del resto, se pescare fa bene alla mente e al cuore, mangiare pesce fa benissimo al corpo. I dietologi consigliano di mangiare pesce due o tre volte a settimana, dato che aringhe, trote, seppie, sgombro e salmone contengono tantissimi omega-3, ottimi alleati per la salute del sistema cardiovascolare e per combattere il colesterolo.

Ma Bohinj non è solo il paradiso dei pescatori. È una splendida destinazione anche per chi ama le escursioni nel verde, o il relax a contatto con la natura. L’aria qui è la migliore che si possa immaginare, impreziosita dalle fragranze di alberi secolari; i tanti sentieri della zona conducono attraverso i boschi o in cima alle colline, da dove il panorama è semplicemente splendido; e con le sue acque calme e scintillanti, il lago è un irresistibile richiamo alla contemplazione e alla tranquillità.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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