Deadstream
Il classico foudfootage a cui non dareste un secondo del vostro tempo o un centesimo dei vostri soldi. Questo sembra Deadstrem.
E invece.
No, facciamo una premessa: il film è di Joseph e Vanessa Winter. E costoro amano Sam Raimi.
E si vede.
E bazzicano online e forse odiano con la stessa intensità con la quale amano Raimi gli youtuber e tutta l’internet odierna.
Noi avremo a che fare con Joseph Winter tutto il tempo, nel ruolo dello youtube ca**one — e sotto quest’aspetto molto, molto ben caratterizzato — che pur di avere like e follower venderebbe la madre. O se stesso. Caratterizzato, poi come un pavido urlante, che strilla per niente, con una voce (spero vogliate optare per la visione in lingua originale) a metà tra l’isterico e l’affettato.
Eppure Deadstream non riuscirete a smettere di guardalo, perché immerge la parodia del tipo in un contesto horror sopraffino: trattasi di casa abbandonata, e quindi infestata, dove il nostro eroe deve, per scommessa coi fan, passare la notte. Perché sul suo canale youtube collezione video in cui affronta le sue paure.
E la sua paura più grande è la casa infestata.
C’è tutto l’arsenale che un found footage e/o un horror può desiderare: luoghi disastrati, infestazioni, apparizioni, maledizioni. Su tutto, l’evidente omaggio a Sam Raimi e al suo Evil Dead, che via via che il film procede si fa sempre più netto, in special modo nelle sue derive splatter. Esplosioni di budella e sangue alla vecchia maniera
Ma soprattutto, Deadstream riesce nel difficile compito, visto che si fonda su una formula non proprio innovativa, di inquietare — con alcune sequenz da capelli dritti — e divertire assieme, laddove il nostro Joseph si trasforma via via da cucciolo impaurito in un nuovo eroe in perfetto stile Ash, che vuole spaccare i cul* agli spiriti suoi avversari per una notte.
Da vedere per credere.
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