BISMARCK, IL DIPLOMATICO CANCELLIERE DI FERRO
Otto Von Bismarck è stato il primo ministro dell’Impero Tedesco, formatosi nella seconda metà dell’Ottocento proprio grazie al suo contributo fondamentale. Viene considerato da molti uno tra i politici più abili nella diplomazia. Infatti riuscì a mantenere rapporti di convenienza con buona parte degli stati europei proseguendo comunque nella sua attività di ingrandimento e di rafforzamento della Germania.
In particolare Bismarck cercò di tenere sotto controllo la Francia che, dopo la sua guerra con la Germania, nel 1870, e la sua sconfitta con la conseguente perdita di Alsazia e Lorena, aveva sempre coltivato il desiderio di una riconquista di questi territori (tendenze revansciste).
Le altre potenze Europee non sembravano in grado di contrastarlo, oppure non avevano interessi nel farlo, quindi si concentrò sulla Francia, adottando la politica dell’isolamento, creando linee diplomatiche con gli altri stati, per impedire alla Francia di creare alleanze e diventando perciò troppo potente. Da sola invece non avrebbe costituito un pericolo per la Prussia. Stipulò perciò il Patto dei Tre Imperatori, tra Russia, Austria e Prussia, opposte alla Francia. Ma con la guerra Russo-Turca si crearono tensioni tra Austria e Russia. Bismarck, da intelligente uomo politico, capì quindi che questa alleanza a tre non era più possibile e optò per una diretta alleanza con l’Austria, non supportando però le intenzioni antirusse degli Austriaci, e nel 81 ci fu il riavvicinamento della Russia, che secondo il Trattato dei Tre Imperatori, sarebbe dovuta rimanere neutrale in una possibile guerra Franco-Tedesca. Questa Trattato fini nell’87, ma intanto Bismarck aveva già firmato la Triplice Alleanza con Austria e Italia. Questo formò un indiretto legame tra Germania e Inghilterra grazie ai legami di questa con l’Italia. La Francia rimane quindi isolata.
Tutte queste alleanze, alcune anche impensabili al tempo, sono dovute solo all’abilità diplomatica di Bismarck, e grazie ad esse, l’Impero Tedesco riuscì a raggiungere la sua potenza e il suo prestigio.
